anno 2023 2024      

 

Tornato al Firenze Est dopo quattro anni, il prof. Tufarello ha aggiornato i rotariani sull’evoluzione delle politiche europee in un periodo in cui il PNRR monopolizza l’attenzione dei commentatori. Il piano, che per l’Italia vale 209 miliardi sui 750 dell’intero programma europeo, influenzerà il nostro Paese per anni, anche perché per due terzi è fatta da prestiti. I progetti, selezionati dal Comitato Interministeriale si concentrano su informatizzazione e verde, accentuando una programmazione iniziata per il 2021-2027 già nel 2019.

Nel dibattito interventi di Taddei Elmi, Fossi, Diana, Isler su temi di attualità e l’affezione dei giovani all’Europa, cui il prof. Tufarelli accomuna una quasi scontatezza delle sue caratteristiche (Erasmus, tariffa unica dei telefoni, mobilità libera) che invece sono frutto di decenni di lavoro e speranze da proteggere e sviluppare.

Gli StraniTipi, compagnia fiorentina attiva dal 2016, è stata protagonista della prima serata della stagione estiva, proponendo “Il Giudizio universale”, commedia a episodi di Marco Monelli, il cui corto finale, che dà il titolo all’intero spettacolo, vinse nel maggio del 2019 il secondo premio al Premio Corti teatrali Mara Chiarini di Firenze.

Filo conduttore degli strampalati episodi il dialogo da un robot e un extraterrestre, testimoni dello sfacelo della terra di cui cercano di salvare qualcosa, cercando tra le umane debolezze qualcosa di meritevole. Il finale non ha mancato di sorprendere. Negli intervalli interventi a favore della campagna antipolio di Tommaso Bellucci e del mago Kevin Donvito, ancora una volta coppia irrestibile della nostra iniziativa. Si replica lunedì prossimo.

 

Il presidente Enrico Fantini ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento di tutti i soci, cui è stato offerto, nessuno escluso, di partecipare alle Commissioni di Club. Tra i momenti salienti del programma torna la meridiana mensile con relatori i soci di più recente accesso.

In rilancio, dopo gli anni più difficili della pandemia, i premi Columbus, Testimonianza, 100 Artigiani affidati alle commissioni dirette dagli amici Cigliana, Bartolini, Penco e in rinnovato legame col Comune e le altre istanze locali. A maggio 2023, chief organizer Marco Minucci, torna a Firenze la Quadrangolare con i club Parig i, Bruxelles e Wiesbaden. Curioso che anche il papà di Enrico, Fabrizio, fu presidente durante una quadrangolare fiorentina.

Tra le esterne, il Circolo del tennis l’8 settembre e successivamente i ristoranti Pallottino e Golden View degli amici Diana e Grasso. Ci sarà una festa di carnevale (febbraio) mentre il Governatore Nello Mari verrà in visita il 23 novembre forte del sostegno distrettuale al Columbus, confermato al 12 ottobre.

Alcuni interventi su *Il Rotary e la società di oggi* caratterizzeranno il rapporto con la società civile mentre, dopo il Teatrotary, ci saranno nuovi service con la Fondazione S. Maria Nuova, il Corso di Mediazione, il contatto con la Scuola scienze aziendali legato allo sviluppo del concetto di leadership. Forte l’appello verso l'esterno dopo tanto Rotary a distanza per coinvolgere e veder entrare nuovi soci.

Enrico, che ha manifestato apprezzamento per le piccole novità del Bollettino, ha concluso lasciando spazio ai giovanissimi. Riccardo Penco, presidente del Roataract Firenze Est ha ricordato le molte responsabilità che il suo club sente verso il rinato Interact tenendo riunioni e attività insieme.

Tra i service il sostegno al progetto Shelterbox distrettuale e mondiale, agli psicologi per trapiantati di reni e all’accordo con l’Istituto degli Innocenti. Annunciati incontri con le tradizioni fiorentine come gli sbandieratori.

Poco prima la vice-presidente dell’Interact Marzia Ferraro (che rappresentava la presidente Rachele Monaco) aveva condiviso l’impegno comune con il Rotaract e annunciato i service con Croce Rossa e Misericordia ma anche la gioia di tornare a teatro e un Premio artistico letterario con le scuole anche per avvicinare nuove persone. Ai presenti la gioia di constatare il sereno e alto livello della conversazione tenuta da Marzia, segno che se si dà la parola ai giovani, difficilmente si sbaglia.

Chiamata a parlare all'improvviso, Greta Martini. RD 2023 2024 del Rotaract, ha ricordato la sua recente elezione a Empoli col 96% dei voti. D’altra parte il Firenze Est è forse il club che ha espresso più RD (tra cui il nostro presidente di quest’anno). Greta ha sottolineato l’impegno verso l’allargamento del corpo sociale e la vicinanza alle comunità degli studenti universitari e dei giovani professionisti, insieme con l’impegno per una cooperazione tra club e aree in vista della ristrutturazione dei distretti, un tema che ci riguarderà tutti.

Lasciando l’incarico al termine di un anno ancora parzialmente caratterizzato dalle limitazioni imposte dalla pandemia, Gian Luigi Giuliattini Burbui ha ricordato le tante iniziative del club in questi tempi difficili e passato al giovane Enrico Fantini il collare che riporta i nomi di tutti i predecessori, segno di una continuità nel rinnovamento che già nella sua prima lettera ai soci, il nuovo presidente non aveva mancato di sottolineare: ‘’il Rotary – scriveva Enrico Fantini - in una società del cambiamento come quella odierna, con i valori dell’Amicizia e del Servire è stato sempre attivo e sta ancora oggi attraversando questi momenti restando un punto fermo per le nostre comunità; il Rotary Club Firenze Est con le sue attività è stato e resta ancora oggi un importante luogo di incontro per i Soci e di riferimento per la nostra città’’. Ne è una dimostrazione il recente riconoscimento da parte della Fondazione Rotary al nostro Club.

Annunciando il programma che presenterà nella prossima riunione del 14 luglio a Villa Fiesole, Fantini ha ricordato il motto della Presidente del Rotary Internazionale Jennifer Jones: Imagine Rotary, aggiungendo ‘’che ognuno di noi debba immaginare il Rotary di oggi e del prossimo futuro perché in questa società parcellizzata in un insieme di singoli spesso disorientati e oggi sempre più travolti dalla velocità del cambiamento, il Rotary debba riaffermarsi come un luogo di eccellenze e soprattutto cerchi di interpretare quel ruolo di minoranza creativa nella propria realtà sociale di riferimento dove poter continuare a ritrovare quei valori che ci ha trasmesso Paul Harris che sono alla base di un vivere pacifico e felice in comunità.

Nella storia in tanti momenti piccoli gruppi ne hanno determinato la sua evoluzione e l’avvento di momenti costruttivi e di prosperità. A quello dobbiamo pensare...Il cambio di tanti equilibri internazionali, la messa in discussione di alcune certezze di modelli economici, organizzativi e sociali, gli sconvolgimenti ambientali a cui l’uomo sta andando incontro non possono e non devono minare in noi quella forza dei valori dell’amicizia, del servire, della solidarietà e della libertà che contraddistinguono l’essere rotariani’’.

Nel corso della serata assegnati due PHF agli amici Isler e Spagli. Il Firenze Est avanza verso il traguardo di 100% PHF.A fianco un gioioso ritratto del nuovo direttivo con alcuni amici a fine serata.

L’11 luglio serata ancor più partecipata a Villa Arrivabene per la seconda commedia (Matrimonio in bianco e nero) della nostra stagione di Estateatrotary. La scena si è aperta lungo il mare della Toscana dove sboccerà l’amore tra un ambulante africano e una ragazza fiorentina, riedizione dell’indimenticabile Indovina chi viene a cena, l’ultimo film-manifesto di Spencer Tracy (1965) con Katherine Hepburn e Sydney Poitier.

Non era facile ma l’amore trionfa sempre. Negli intervalli, come ha sottolineato anche il quotidiano fiorentino La Nazione (15.07.2022) interventi a favore della campagna antipolio di Tommaso Bellucci e del mago Kevin Donvito, ancora una volta coppia irrestibile della nostra iniziativa. Si replica lunedì prossimo. 

Tutti hanno condiviso lo spettacolo con una sessantina di concittadini richiamati dal giardino di Villa Arrivabene, un posto visibile e aperto come dev’essere un’iniziativa pubblica che in 13 anni ha raccolto cifre considerevoli per la campagna End Polio Now.

 

Come abbiamo riferito nello scorso numero, in una simpatica cerimonia all’aperto, nello splendido Forte di Belvedere, la scorsa settimana sono stati consegnati dal sindaco di Firenze D. Nardella i fiorini d’oro che tradizionalmente onorano alcuni concittadini durante le feste del patrono San Giovanni Battista.

Presentata dal simpatico Gianfranco Monti la consegna si è svolta con gioia, non solo dei premiati. Questa sera un secondo tempo della cerimonia ha riguardato l’assegnazione del fiorino alla nostra socia Cristina Acidini.

Nel primo gruppo di socie donne del nostro Club, voluto dal compianto presidente Massimo Griffo, la dott.ssa Acidini è tra le più importanti storiche dell’arte della nostra epoca, già Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze, attualmente presidente dell’Accademia delle Arti del disegno e della Fondazione Longhi.

Tra i suoi meriti, in questo difficile periodo di pandemia, ricordiamo il suo diario dall’ospedale durante la degenza per il Covid, pubblicato via cellulare sul Corriere Fiorentino. Un racconto sincero e coraggioso che ha aiutato molti altri a resistere.