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Col ritorno del grande tennis internazionale a Firenze dal 10 al 16 ottobre con il Torneo Firenze ATP, il Club ha voluto ricordare il profondo legame tra la città, il suo circolo e alcuni campioni del passato e del presente.

Non è semplice, ha ricordato il presidente Pennisi ottenere la partecipazione di grandi campioni a un torneo che non presenta premi milionari ma il fascino della città e la passione degli organizzatori possono molte cose. Lo dimostrano le foto degli anni passati con personalità che hanno fatto la storia di questo sport, aperto a tutti, come dimostrano i numerosi bambini iscritti ai corsi e se ne è discusso nella tavola rotonda con il nostro Socio Giancarlo Taddei Elmi, il Presidente del Circolo Tennis Firenze Carlo Pennisi e l’Assessore allo Sport del Comune di Firenze Cosimo Guccione, il presidente toscano di Federtennis Luigi Brunetti e il giornalista Ubaldo Scanagatta, appena arrivato dalla mezza delusione calcistica di Fiorentina – Riga ma subito ripresosi grazie alla passione tennistica.

Molti gli aneddoti che rendono più umano uno sport oggi dominato dalla velocità di servizi lanciati a 240 all’ora ma anche fatto di persone vere, come le sorelle Williams, tirate su da un padre lungimirante in un ambiente non facile ma che è oramai aperto a tutti, pur mantenendo le proprie tradizioni e una positiva disciplina. 

Il torneo ATP 250 che segna il ritorno dopo 28 anni del grande tennis internazionale nella nostra città, segue alla revisione del calendario internazionale dell’ATP Tour, per il quale la Federazione italiana ha ottenuto la licenza per organizzare due tornei di categoria ATP 250, che si svolgeranno appunto a Firenze, dal 10 al 16 ottobre, e a Napoli dal 17 al 23 ottobre. Entrambi i tornei si svolgeranno su campi in Green Set e avranno un tabellone a 32 giocatori per il singolare e a 16 coppie per il doppio.

Tornato al Firenze Est dopo quattro anni, il prof. Tufarello ha aggiornato i rotariani sull’evoluzione delle politiche europee in un periodo in cui il PNRR monopolizza l’attenzione dei commentatori. Il piano, che per l’Italia vale 209 miliardi sui 750 dell’intero programma europeo, influenzerà il nostro Paese per anni, anche perché per due terzi è fatta da prestiti. I progetti, selezionati dal Comitato Interministeriale si concentrano su informatizzazione e verde, accentuando una programmazione iniziata per il 2021-2027 già nel 2019.

Nel dibattito interventi di Taddei Elmi, Fossi, Diana, Isler su temi di attualità e l’affezione dei giovani all’Europa, cui il prof. Tufarelli accomuna una quasi scontatezza delle sue caratteristiche (Erasmus, tariffa unica dei telefoni, mobilità libera) che invece sono frutto di decenni di lavoro e speranze da proteggere e sviluppare.

Nico Donati è uno dei soci più recenti del nostro club e tra i più giovani della storia, essendo entrato prima dei trent’anni. Nella sua conversazione ha proposto alcuni aspetti dell’alimentazione attuale, con riferimento a patologie e intolleranze di cui molto si parla. E’ anche una conseguenza della pandemia: si cerca una alimentazione più consapevole, a tutela salute.

Circa il 70% delle persone, ha sottolineato Donati, controlla etichetta e tracciabilità dei prodotti che acquista e il 25% preferisce il bio. In pratica sebbene gli italiani non siano vegetariani, mangiano meno carne. Un dato che tocca anche la ristorazione mentre vegani e vegetariani si fermano all’8% della popolazione, dato stabile. Molti infatti rinunciano ad alcuni alimenti per motivi di salute.

Col 4% degli adulti allergici, un Regolamento europeo (1169/2011) ha introdotto l’obbligo di indicazione degli allergeni nelle etichette, dando a tutti la possibilità di riflettere e magari, attraverso opportuni controlli scoprire qualcosa di sé. Diffusa è l'intolleranza alimentare, che ha sintomi lenti e sfumati anche perché è difficile da capire cosa ogni persona prova. I test sono pochi e vanno svolti sotto controlli di strutture e professionisti capaci ed aggiornati. Diversamente tutto si trasforma in un sentito dire del tutto negativo.

Per maggiore cultura di tutti, Nico ci invierà una versione grafica della sua presentazione che ci auguriamo sarà di aiuto per ampliare le conoscenze sul tema.

Il presidente Enrico Fantini ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento di tutti i soci, cui è stato offerto, nessuno escluso, di partecipare alle Commissioni di Club. Tra i momenti salienti del programma torna la meridiana mensile con relatori i soci di più recente accesso.

In rilancio, dopo gli anni più difficili della pandemia, i premi Columbus, Testimonianza, 100 Artigiani affidati alle commissioni dirette dagli amici Cigliana, Bartolini, Penco e in rinnovato legame col Comune e le altre istanze locali. A maggio 2023, chief organizer Marco Minucci, torna a Firenze la Quadrangolare con i club Parig i, Bruxelles e Wiesbaden. Curioso che anche il papà di Enrico, Fabrizio, fu presidente durante una quadrangolare fiorentina.

Tra le esterne, il Circolo del tennis l’8 settembre e successivamente i ristoranti Pallottino e Golden View degli amici Diana e Grasso. Ci sarà una festa di carnevale (febbraio) mentre il Governatore Nello Mari verrà in visita il 23 novembre forte del sostegno distrettuale al Columbus, confermato al 12 ottobre.

Alcuni interventi su *Il Rotary e la società di oggi* caratterizzeranno il rapporto con la società civile mentre, dopo il Teatrotary, ci saranno nuovi service con la Fondazione S. Maria Nuova, il Corso di Mediazione, il contatto con la Scuola scienze aziendali legato allo sviluppo del concetto di leadership. Forte l’appello verso l'esterno dopo tanto Rotary a distanza per coinvolgere e veder entrare nuovi soci.

Enrico, che ha manifestato apprezzamento per le piccole novità del Bollettino, ha concluso lasciando spazio ai giovanissimi. Riccardo Penco, presidente del Roataract Firenze Est ha ricordato le molte responsabilità che il suo club sente verso il rinato Interact tenendo riunioni e attività insieme.

Tra i service il sostegno al progetto Shelterbox distrettuale e mondiale, agli psicologi per trapiantati di reni e all’accordo con l’Istituto degli Innocenti. Annunciati incontri con le tradizioni fiorentine come gli sbandieratori.

Poco prima la vice-presidente dell’Interact Marzia Ferraro (che rappresentava la presidente Rachele Monaco) aveva condiviso l’impegno comune con il Rotaract e annunciato i service con Croce Rossa e Misericordia ma anche la gioia di tornare a teatro e un Premio artistico letterario con le scuole anche per avvicinare nuove persone. Ai presenti la gioia di constatare il sereno e alto livello della conversazione tenuta da Marzia, segno che se si dà la parola ai giovani, difficilmente si sbaglia.

Chiamata a parlare all'improvviso, Greta Martini. RD 2023 2024 del Rotaract, ha ricordato la sua recente elezione a Empoli col 96% dei voti. D’altra parte il Firenze Est è forse il club che ha espresso più RD (tra cui il nostro presidente di quest’anno). Greta ha sottolineato l’impegno verso l’allargamento del corpo sociale e la vicinanza alle comunità degli studenti universitari e dei giovani professionisti, insieme con l’impegno per una cooperazione tra club e aree in vista della ristrutturazione dei distretti, un tema che ci riguarderà tutti.

Come ha sottolineato la vicesindaco A. Bettini, la serata finale della Rassegna "EstaTeatRotary" a favore programma POLIO PLUS, rappresenta la migliore occasione per riconoscere al Rotary un ruolo di vicinanza alla vita cittadina, grazie alla collaborazione col Quartiere 2, il cui presidente della Commissione cultura ha ricordato l’ampiezza degli eventi.

Grandi applausi al Gruppo del Teatro di Rufina impegnato nello spettacolo “Sorrisi di donne” adattato da Pina Angelini con le attrici Francesca Lippi, Ilaria Tentati, Serena Prosperi e Simona Bigazzi.

Accanto ai monologhi di autori italiani contemporanei, spazio a Dante Alighieri e alla sua moglie, Gemma Donati, immaginata nella sua concretezza, tutta diversa dall’angelica Beatrice.

Negli intervalli interventi a favore della campagna antipolio di Tommaso Bellucci e del mago Kevin Donvito, ancora una volta coppia irresistibile della nostra iniziativa cui il Bollettino ha consegnato al termine il premio intitolato a Joe Cricket, leggendario rotariano che un secolo fa, a Genoa City, Wisconsin, aprì la via alla stampa di club.

L’11 luglio serata ancor più partecipata a Villa Arrivabene per la seconda commedia (Matrimonio in bianco e nero) della nostra stagione di Estateatrotary. La scena si è aperta lungo il mare della Toscana dove sboccerà l’amore tra un ambulante africano e una ragazza fiorentina, riedizione dell’indimenticabile Indovina chi viene a cena, l’ultimo film-manifesto di Spencer Tracy (1965) con Katherine Hepburn e Sydney Poitier.

Non era facile ma l’amore trionfa sempre. Negli intervalli, come ha sottolineato anche il quotidiano fiorentino La Nazione (15.07.2022) interventi a favore della campagna antipolio di Tommaso Bellucci e del mago Kevin Donvito, ancora una volta coppia irrestibile della nostra iniziativa. Si replica lunedì prossimo. 

Tutti hanno condiviso lo spettacolo con una sessantina di concittadini richiamati dal giardino di Villa Arrivabene, un posto visibile e aperto come dev’essere un’iniziativa pubblica che in 13 anni ha raccolto cifre considerevoli per la campagna End Polio Now.