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Ricordando l’iniziativa del club per l’accesso tra i soci di familiari, cui, in caso di ammissione, non verrà richiesta la quota di ammissione fino al 30 settembre, il presidente Reali ha augurato a tutti buona estate con un colorato brindisi. Poche le formalità. Il caldo ha fatto il suo dovere.

Quanto a noi un grande abbraccio in attesa del saluto che ci faremo a teatro lunedì. Ma questo lo leggerete sul prossimo bollettino.

La conclusione dell’anno rotariano 2023-2024 si è svolta ordinatamente. Consegnati i tradizionali riconoscimenti ad alcuni soci ed amici del club, ascoltati i discorsi dei presidenti e scambiato il collare, il resto è stato affidato alla convivialità, in una serata già calda ma ideale per svolgere parte del programma all’aperto. Trofeo di assiduità a Sara e Federico Antich per la loro continuità di presenza, nel nostro e in altri Club.

PHF ad alcuni amici Bartoli, G. Petrocchi, Fossi , D. Ferraro, Marchettoni, Bellucci, Tulini e Kevin Donvito.PHF anche a Riccardo Penco e a Claudia Caluori. Un regalo alla presidente uscente e uno all’entrante. E un altro PHF al segretario Azzaroli.

Molti applausi alla uscente Sandra Manetti, seconda donna presidente del Firenze Est, instancabile organizzatrice che ha raggiunto importanti obiettivi di cui citiamo il maggior coinvolgimento delle famiglie e l’assunzione della qualifica di ETS (primo club del distretto) come passaggi delicati condotti sempre con decisione coinvolgente. E poi il teatro, sempre nel cuore, attivo aiuto alla campagna contro la polio e rassegna significativa di compagnie e autori amatoriali. Infine Michele Reali ha pronunciato un breve discorso nel quale ha in particolare riassunto quelli che ha chiamato i pilastri dell’annata: Vicinanza alle persone, valorizzandole, affinché ognuno trovi la propria essenza nel club e possa contribuire al suo valore nella società civile. Dare valore alle relazioni, vivendo il nostro territorio e le comunità che lo abitano. Essere aperti ai cambiamenti, con una leggerezza che porti fiducia. Ha quindi rivolto due pensieri ai club giovanili definendo una “delle nostre sfide più grandi” l’Interact “dove miriamo ad attrarre ragazzi in adolescenza, aiutarli a scoprire e valorizzare i propri talenti. Per fare questo, ci vorrà davvero un po' di magia”, come dice il tema dell’anno. Per il Rotaract il Club si impegnerà a “valorizzare i giovani che eccellono negli studi e a supportare chi si sta affacciando al mondo del lavoro. Sarà un onore essere un ponte in questo passaggio cruciale tra studi e carriera, e magari anche un incubatore per le nuove famiglie di rotariani”

Il premio internazionale Le Muse, inventato in una Firenze completamente diversa dall’attuale da Giuliana Plastino, mamma dell’attuale presidente della accademia Luca Plastino, relatore di questa sera, si basa su una idea semplice, mettere in evidenza ogni anno personalità che si inseriscano ciascuno in una delle arti rappresentate dalle Muse.

Fu La Pira a unirsi alla volontà della signora Plastino mettendo di buon grado a disposizione Palazzo Vecchio. Sembra di rileggere la storia del nostro Premio Columbus ed allo stesso modo sembra non abbia più spazio nelle tante attività delle sale storiche che pure appartengono a tutti i cittadini.

C’è di che riflettere, ascoltando Plastino che, nonostante tutto, mantiene la speranza di una ripresa complicata anche dalla presenza di strutture di comunicazione che non lasciano avvicinare personalità di vari livelli senza costi.

Il TeatRotary versione estiva ci attende anche quest'anno con tre compagnie che ancora una volta ci aiuteranno a sostenere il progetto End Polio Now. All’aperto, a Villa Arrivabene, tre serate di allegria.

Ai soci (e ospiti) è consigliata un’offerta minima di Euro 30,00 per partecipare alle tre serate e sostenere il progetto che in tanti ha contribuito alle iniziativa di vaccinazione nel mondo. Ingresso libero fino ad esaurimento posti Info al 348 7880448 (ore 18-20) - 055 0665049 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.rotaryfirenzeest.it - www.facebook.com/teatrotary

estateatrorotary2024

Partenza assolata lungo l’Arno per l’anno rotariano 2024-2025 anche se rimaneva ancora qualcosa da completare del precedente: l’attestato di merito al prof. Cigliana, in particolare per l’attività condotta a favore dei premi Columbus e Squarci.

Distribuito poi un simpatico album delle manifestazioni di Teatrotary, realizzato da Sandra per una delle attività più significative della sua appartenenza al Club.

E’ poi toccato al presidente Reali dare alcune indicazioni sull’annata, sia sul programma che sull’effettivo che si desidera ampliare. Siamo 74 e spazio giustamente c’è. Tra le indicazioni un allargamento ai familiari con un abbuono della quota d’ingresso per la prima parte dell’anno. Annunciata per il 28 ottobre una Rotary Run di beneficienza. La corsa non competitiva, tranquillizziamo tutti, non ha per meta Roma…

Il presidente ha quindi ricordato le Commissioni formate anche quest’anno, invitandole ad avviare l’attività. Il vice-presidente Selleri ha a sua volta invitato alla partecipazione agli eventi distrettuali, dando alcune informazioni su date e argomenti mentre è toccato a Marco Minucci anticipare i premiati del XLIII Premio Columbus: Mario Bitossi, imprenditore; Salvatore Settis, per la cultura e Sara Locatelli per la scienza.

Relatore sarà l’amm. Bettini, già protagonista del Columbus 2007, assegnato alla Nave Vespucci. Invito di tutti i presenti al prof. Cigliana a preparare la relazione colombiana 2025.

Infine, M. Luisa Pilo ha esposto gli obiettivi dell’annata rotaractiana sotto la sua presidente. La giovane architetto ha reso noti alcuni service che saranno condotti personalmente dai soci, ad esempio in un casa famiglia, dopo una raccolta di giochi e in una casa di riposo per un contatto diretto giovani-anziani e con grande attenzione a tante attività associative del territorio

Un brindisi all’anno che sta per chiudersi ha riunito con la presidente Manetti un folto gruppo di soci. 

Ma le cose fatte sono state davvero tante: per le famiglie, con le giornate all’Anfass e per l’educazione ambientale; per un più profondo impegno sociale, con l’assunzione della qualità di ETS da parte del Club (primo nel Distretto); le tante iniziative culturali, i premi (Columbus, Testimonianza, 100 Artigiani, Squarci) e naturalmente il teatro.

Oltre ai “Rotariani allo sbaraglio”, due edizioni di Teatrotary, due concerti col socio onorario Diego Ceretta e (perché no?) l’intervista collettiva a Guglielmo Marconi (interpretato dal vostro redattore). Tante iniziative che Sandra ha dovuto rinunciare a qualcosa, lasciando al nuovo anno numerosi suggerimenti. Ma se ne parlerà ancora giovedì prossimo al passaggio delle consegne.