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La giornalista della Rai Giovanna Botteri, uno dei volti più noti della televisione italiana; Teresa Fornaro, astrobiologa ricercatrice presso l’Inaf-Osservatorio Astrofisico di Arcetri a Firenze; Jacopo Luchini del Gruppo sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato, campione paralimpico di snowboard hanno ricevuto i riconoscimenti della XLII edizione del Premio Columbus, rispettivamente per la cultura, la scienza e lo sport.
La cerimonia si è svolta come tradizione il 12 ottobre, DXXXI anniversario della scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo, ospitata alla Biblioteca comunale delle Oblate. Il benvenuto ai premiati, dato con emozione dalla presidente Manetti, si è poi articolato con gli interventi dell’assessore Sara Funaro, del Presidente della Giunta Regionale della Toscana Eugenio Giani (autentico fiume in piena dell’orgoglio toscano legato alle scoperte di geografie navigatori del Rinascimento ma anche riconoscente al Rotary per l’autorevolezza nelle scelte dei premiati) del segretario generale della Camera di commercio di Firenze (prima nella storia d’Italia) Salvini e della nuova Console Generale degli Stati Uniti d’America a Firenze Daniela Ballard: «sono entusiasta – ha detto in italiano – di continuare la lunga tradizione di amicizia e di collaborazione fra il Rotary Firenze Est e il consolato degli Stati Uniti.
L’impegno del Rotary International nelle attività di servizio e nel rendere nel mondo un posto migliore per tutti i cittadini é, nella sua essenza, un impegno simile a costruire ponti tra le persone per il bene comune». Affermazione ripresa da Fernando Damiani, Governatore del Distretto 2071che ha ricordato i temi di due presidenti internazionali: Shekhar Mehta («servire per cambiare vite») e dell’attuale Gordon Mc Inally («creare speranza nel mondo»): «su questa linea – ha detto – si muovono anche i 72 Rotary Club della Toscana, molto attivi e presenti sul territorio, come oggi testimonia il Rotary Firenze Est con il Premio Columbus».
La Commemorazione Colombiana è stata tenuta da Antonio Musarra, professore associato di Storia medievale presso la Sapienza Università di Roma. «Colombo e Firenze? Un connubio solo apparentemente singolare – ha detto nella sua prolusione, lo studioso di origine genovese ma allievo del fiorentino prof. Cardini, già relatore al Columbus 2012 – le cui radici vanno ricercate in una lunga tradizione di studi, montante al secolo precedente, quando, tra Dante e Boccaccio, Fazio degli Uberti e Domenico Silvestri, la geografia costituiva un interesse diffuso tra i ceti colti, destinato ad affinarsi nel tempo a seguito dell’arrivo in città della ‘Geographia’ di Tolomeo. Il primato geografico fiorentino avrebbe creato le condizioni perché un genovese ostinato potesse tentare il viaggio oceanico».
Molti applausi alla consegna dei premi, selezionati da una commissione presieduta dal prof. Rodolfo Cigliana, le cui motivazioni sono state lette dai soci Cristina Acidini, Stefano Selleri e Luigi Cobisi. Soddisfazione di Giovanna Botteri: «il Sindaco di Firenze mi ha consegnato due anni fa le chiavi della città di Firenze. Inoltre sono vissuta 13 anni per lavoro negli Stati Uniti. Direi che vado bene per il Columbus» ha detto con una battuta.
Teresa Fornaro ha parlato della missione Nasa Mars 2020 con il rover Perseverance, dove ha guidato il gruppo di lavoro Laboratory Analogs Working Group, per l’interpretazione delle osservazioni in situ e l’identificazione di composti minerali e organici di Marte.
Emozione e sincero apprezzamento per il riconoscimento appena ricevuto da parte di Jacopo Luchini, 33 anni di Prato, nato con un’aplasia della mano sinistra che non gli ha impedito di diventare campione internazionale di snowboard. «Considero questo Premio Columbus non per me ma assegnato idealmente a tutti i miei compagni di sport paralimpico» ha detto tra gli applausi, concludendo una riunione che, proseguita nella conviviale, seguita da numerosissimi soci e ospiti e diffusa anche in streaming
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Incerta fino all’ultimo per atteso maltempo, la dimostrazione di doppio integrato si è svolta sul campo 7 con vivo interesse da parte di tutti anche per la successiva donazione di una carrozzina adatta a questo sport, in cui tennisti di diversa abilità si affrontano da pari a pari.
La dimostrazione è stata condotta da Stefano Puccetti e Lorenzo Bonavita, atleti della Montesport ASD, con le tenniste Fabiana Mazzara e Elena Paoletti del Tennis Club La Limonaia di Sesto Fiorentino.
Dopo la conviviale Gianluca Leo, coach di Stefano e Lorenzo, ha spiegato anche con un filmato la loro attività. Gianni Pacini, presidente onorario di Spingi la vita ha raccontato, non trattenendo la sua emozione, l’esperienza vissuta da e con il figlio Andrea, purtroppo stasera assente per motivi di salute che l’hanno condotto alla fondazione dell’associazione Spingi la vita, costituita da e per lui, dopo il terribile incídente stradale subito quindici anni fa a soli 24 anni, riportando una grave lesione del midollo spinale. Paracadutista e atleta appassionato, Andrea non si è arreso ed ha lottato per tornare a vivere e volare, riuscendo a partecipare e vincere a vari campionati di volo indoor e ad ottenere, primo tra i disabili, il diploma di paracadutista civile. Attualmente dirige un importante progetto a Pero ed è riuscito finora a coinvolgere nello sport e a far volare indoor oltre 400 ragazzi con varie disabilità. Speciale l’attività di supporto ai ragazzi vittime di incidenti e alle loro famiglie e nella prevenzione, con campagne mirate alla sensibilizzazione nelle scuole.
E attraverso Gianni che quindi è stata consegnata all’Associazione Spingi la vita una carrozzina per padel, acquistata congiuntamente, per essere utilizzata dalla Rondinella Padel, una società sportiva rappresentata dall’altro figlio Matteo, per mettere il primo mattone di un progetto che avvicini i giovani disabili anche a questo “nuovo” sport.
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Convocata con all’ordine del giorno: 1) approvazione bilancio consuntivo A.R. 2022-2023; 2) nomina Revisore dei conti A.R. 2023-2024; 3) varie ed eventuali, l’assemblea si è svolta regolarmente approvando all’unanimità il bilancio 2022-2023 presentato dal presidente Fantini, illustrato dal tesoriere Bartoli e verificato dal revisore Martini. Nuovo revisore dell’anno 2023-2024 è stata nominata Sara Ermini.
Due gli interventi tra le varie: il past-president Antich ha informato sul significato del recente riconoscimento di club costruttore di pace; il past-president Luigi Cobisi ha illustrato il lavoro della commissione Terzo Settore che ha studiato l’opportunità di adesione del Club alla corrispondente normativa. Numerose le domande, interventi articolati di Sistini, Cortigiani, Minucci, Fossi e un messaggio di favore all’eventualità del presidente eletto Reali. La presidente si riserva sul tema di convocare apposita assemblea
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Ingegnere, 60 anni appena compiuti, Nicola Andreozzi svolge la sua attività presso il Provveditorato alle Opere Pubbliche, una importante struttura tecnica del Ministero delle Infrastrutture dove è giunto per concorso dopo numerose esperienze che ne hanno formato una significativa specializzazione nelle opere idrauliche e portuali così come nel mantenimento di immobili pubblici, tra i quali le caserme. Un lavoro di cui va molto orgoglioso è stata la progettazione delle opere che il Genio Civile ha impostato e allora in parte realizzato sotto la sua attività nell’Ombrone Pistoiese, anni dal 1996 al 2001. Il tema, che si collega ai concetti di bonifica, mantenimento del territorio e di difesa della natura ha permesso anche un piccolo dibattito circa le diverse concezioni di interventi nel tempo, anche in dipendenza delle competenze che le leggi nazionali e regionali affidano a enti diversi.
Daniele Spini ha presentato il Socio Onorario, il direttore Ceretta del quale ha sottolineato l’impegno e la maturità artistica che, in una battuta, ha riassunto così: più che giovane, ha così tanto da fare che non ha ancora trovato il tempo di compiere 50 anni.
Avere accolto Diego Ceretta (Milano, 1996) quale nostro socio onorario è un segno di vicinanza all’attività dell’Orchestra Regionale, al Teatro Verdi e agli altri teatri della Toscana dove l’orchestra distribuisce i suoi concerti e il segno di un’autentica apertura del Rotary alla gioventù. Ceretta – tra tutti i soci, effettivi come onorari – è il più giovane mai ammesso. Nel suo discorso Diego ha raccontato la sua provenienza da una famiglia di musicisti, l’impegno anche fisico nella direzione e il rapporto col pubblico augurandosi di vederci numerosi alla sua prima attuazione fiorentina di quest’anno il prossimo 1° dicembre.
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Cominciamo dal fondo: finita la riunione molti sono rimasti a bordo piscina a godersi il tramonto. Non è frequente ed è un segno che il pomeriggio dedicato alle nostre famiglie ha funzionato.
Ma la notizia è un’altra: l’attuazione del progetto DEFA con l’installazione di un defibrillatore nella sede ANFFAS che ci ha ospitato e l’incontro con due associazioni La Finestra di Jacopo e Nosotras che abbiamo imparato a conoscere in vista di future iniziative. Il defibrillatore sarà installato insieme con il Rotaract Firenze Est.
Per Anffas erano presenti, oltre al presidente Vittorio D’Oriano, il vicepresidente Paolo Rastrelli e il consigliere Paolo Vannini assieme al direttore Marco Buti, che hanno parlato delle finalità dell’associazione e accompagnato in una breve visita della struttura. In rappresentanza del Rotaract Kevin Donvito ha descritto l’impianto dei due defibrillatori nella sede dove Anffas da anni fornisce alle famiglie con ragazzi e persone disabili. Nella foto la consegna del guidoncino del Club a Jacopo da parte della presidente Sandra Manetti e Kevin Donvito in rappresentanza del Rotaract.
Sono intervenuti poi Jacopo e sua mamma Nicoletta che hanno ringraziato per l’organizzazione della festa e soprattutto tutti i bimbi presenti per la generosità nel donare i propri giocattoli alla “Finestra”.
Erano veramente tantissimi: ogni bimbo ha potuto scegliere un giocattolo ed ha ricevuto una confezione di matite con una piccola pergamena di partecipazione
Il pomeriggio è proseguito tra una apprezzata merenda, organizzata dalle cuoche di Anffas, e disegni e giochi, condotti dai due bravissimi animatori Alessia e Andrea della MFA Group, animazione organizzata grazie a Carol Ventura (consorte del nostro Domenico Ferraro).
Jacopo in chiusura del pomeriggio ha ripreso poi la parola, ricordando a tutti, non solo ai bimbi, l’importanza del donare col cuore. Ed è stato proprio il cuore in tutti i suoi aspetti il filo conduttore del nostro incontro: il progetto DeFA, il giorno prima (29 settembre) era la giornata mondiale dedicata al cuore, Jacopo ha un cuore nel suo logo e infine tutti i disegni e le poesie dedicate al cuore fatte dai bambini, che abbiamo raccolto e che andranno a comporre il nostro calendario del prossimo anno.
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Il RTC Firenze Est ha celebrato il suo compleanno insieme con una partecipazione ampia dei nostri soci. Era il primo d’Italia, nel 1968, anche se un disguido postale fece arrivare la Charta dall’America dopo quella di un altro club. Così raccontavano i rotariani di allora. Per l’occasione donata a tutti i presenti una piccola ruota in ottone placcata oro in ricordo della serata in una fresca serata all’aperto. Dopo l’introduzione di Virginia Fortunati e i saluti da parte delle autorità presenti, nel corso della serata sono intervenuti a parlare del “loro” Rotaract gli ex presidenti Taddei Elmi, Ilaria Pistoiesi ed Enrico Fantini cui si è aggiunto l’assistente del governatore Carlo Francini Vezzosi. Brindisi finale con sciabolata del superprofessionale Tiziano Chiappini alla magnum di champagne, dono del nostro Club