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La mostra “Helen Frankenthaler – Dipingere senza regole’’ in corso a Palazzo Strozzi presenta l’opera dell’artista americana (1928-2011) facendo conoscere al grande pubblico contemporaneo le sue tecniche “senza regole” dominate dalla ricerca di un’assoluta libertà espressive. Come ci ha detto il nostro presidente M. Reali “vedere una mostra è una cosa, vivere un'artista un'altra e ieri la nostra Elisa, ci ha condotti in un'esperienza motivazionale raccontandoci la vita dell' artista e del suo mondo, così da poter apprezzare al meglio le opere esposte.”

Si è conclusa la serata con quattro chiacchiere ed un cocktail al 'il Magnifico Caffè' dove si è aggiunto anche il Socio Gianluigi Giuliattini Burbui che festeggiava il compleanno.

La conviviale si è aperta con la presentazione del nuovo socio ing. Niccolò Chierroni (44 anni). Il socio presentatore Giuseppe Ferraro ha spiegato l’attività di Niccolò che, conseguita la laurea nella nostra Università, ha lavorato in importanti aziende approdando poi all’attuale incarico di CEO di Mermec Engineering e di Blackshape SpA, appartenenti alla Angel Company della famiglia Pertosa, che si occupano di innovazione tecnologica nei campi dell’I.A., elettromagnetismo applicato e di aviazione (aerei da addestramento). Il gruppo impiega più di 2000 dipendenti, dei quali 1400 ingegneri, progettando e sviluppando soluzioni ad alta tecnologia per i settori del ferroviario, della meccatronica digitale e dell’aerospazio.

Da tempo socio del nostro Club, Riccardo Bindi è un affermato odontoiatra che ha sviluppato modalità innovative della sua attività, in particolare nel delicato settore dell’implantologia che ha definito ‘’4.0’’ come accade nell’elettronica per i processi di elaborazione di programmi sempre più affidabili. Lo scopo è restituire un sorriso naturale e fonte di autostima a pazienti che hanno necessità di una ricostruzione efficiente. E’ un percorso di qualità totale sul quale il dott. Bindi ha concentrato la sua conversazione sottoponendosi poi alle domande dei presenti che, come tutti, hanno la loro storia dentale.

I relatori, Federico Antich, presidente della Commissione Fondazione Rotary del Club , Giacomo Aiazzi e Massimo Petrucci, presidenti rispettivamente delle Sottocommissioni distrettuali Sovvenzioni e Raccolta Fondi,  hanno esposto con legittimo orgoglio i successi della Fondazione Rotary e del suo metodo, riconosciuto internazionalmente per trasparenza e qualità nel ripartire verso i grandi progetti (il più grande la lotta contro la polio) e i bisogni, anche improvvisi, dei territori di tutto il mondo in cui è presente il Rotary.

Spazio anche alla nuova Fondazione Rotary Italia che, attraverso l’applicazione delle norme ETS, garantisce anche vantaggi fiscali ai donatori.

 

Bassissima ma superattiva partecipazione dei nostri soci. Unico a correre, nella camminata di 3 Km, Piermassimo Spagli mentre il nostro presidente ha gestito il punto di ristoro a fine gara, Claudia Cozma era lungo il percorso ad indicare la via agli atleti. Importante presenza dei rotaractiani: la presidente Luisa Pilo, Kevin Donvito, Jacopo Curradi, Riccardo Penco ed Elena Selleri per l’Interact.

Tuttavia delle 600 pettorine numerate ed esaurite, la metà non hanno fatto la loro comparsa. All'inizio Alessandro Masti di Radio Toscana ha chiamato i singoli club invitando i partecipanti ad alzare le braccia ed a “farsi sentire”. Saluti del solo partecipante del Firenze, dei due dell’Est e di altri club più piccoli con 6-8 partecipanti e partenza: giovani e meno giovani (soprattutto) che portando sulle magliette il logo del Rotary percorrevano le vie d’Oltrarno. Dei vip annunciati nemmeno l’ombra ma l’obiettivo era una donazione all’associazione Il Ritrovo. 

P. Bernardo ha sviluppato l’omelia sulla situazione generale unendo la celebrazione dei Santi del giorno precedente con la consacrazione di tutti i defunti, ricordando gli amici rotariani. Al termine, in una chiesa strapiena, il nostro Giovanni Petrocchi ha letto la preghiera dei rotariani, presenti con i loro stendardi molti club di Firenze e loro soci, fianco a fianco con la nostra delegazione.

Sono molto diverse le storie delle fabbricerie che per legge si occupano della gestione di importanti luoghi, principalmente sacri e di grande rilievo storico-culturale. A Firenze la più importante è l’Opera del Duomo che amplierà il museo entro i prossimi 5 anni, grazie all’enorme afflusso ai monumenti (Duomo, Battistero, Museo).

Diverse le vicende della Medicea Laurenziana (San Lorenzo, compresa la grandiosa biblioteca) e di Santa Maria Novella, luogo storico della presenza domenica a Firenze, sede di un concilio decisivo del XV secolo. Tutte meritano di essere visitate, anche per sostenerne le attività di conservazione.

La nostra Cristina Acidini, ora alla guida di Santa Croce ha descritto il tempo nuovo della Basilica, pantheon dei grandi italiani e segno della presenza francescana a Firenze, caso esemplare di unione tra essenziali funzioni religiose e il turismo culturale come dimostrano le frequenti mostre.