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Un brindisi all’anno che sta per chiudersi ha riunito con la presidente Manetti un folto gruppo di soci. 

Ma le cose fatte sono state davvero tante: per le famiglie, con le giornate all’Anfass e per l’educazione ambientale; per un più profondo impegno sociale, con l’assunzione della qualità di ETS da parte del Club (primo nel Distretto); le tante iniziative culturali, i premi (Columbus, Testimonianza, 100 Artigiani, Squarci) e naturalmente il teatro.

Oltre ai “Rotariani allo sbaraglio”, due edizioni di Teatrotary, due concerti col socio onorario Diego Ceretta e (perché no?) l’intervista collettiva a Guglielmo Marconi (interpretato dal vostro redattore). Tante iniziative che Sandra ha dovuto rinunciare a qualcosa, lasciando al nuovo anno numerosi suggerimenti. Ma se ne parlerà ancora giovedì prossimo al passaggio delle consegne.

Nonostante la sconsolante visione della partita di Atene sugli schermi, i rotariani non si sono lasciati prendere dallo smarrimento. Primo perché alcuni non si interessano di calcio, secondo perché in ogni competizione c’è chi vince e c’è chi perde. Risolto questo problema, la serata – che in apertura aveva visto i saluti del presidente del Rotary Firenze, organizzatore, Niccolò Abriani, dell’assistente del governatore Carlo Francini Vezzosi e del Segretario distrettuale e futuro governatore Alberto Papini.

Sono seguiti gli interventi in ordine di anzianità degli altri quattro Presidenti: Sandra Manetti, Luca Petroni (Sud), Elena Rigacci (Nord) e Massimo Martelloni (Ovest) che hanno parlato della collaborazione in molti service comuni e dell’amicizia nata quest’anno tra loro. E’ stata quindi la volta dei nuovi soci di ogni club che si sono presentati. Per noi Deborah Lobascio. Ha preso infine brevemente la parola anche Greta Martini RD Rotaract.La serata è proseguita con una cena a buffet, con tavoli posizionati all’interno e all’esterno della Villa, in veranda per i tifosi, e con uno scambio continuo di esperienze tra i soci dei vari club in un clima rilassato da serata ormai estiva

Si avvicina la fine dell’annata e la nostra presidente ci invita a ripensare insieme (lo faremo più compiutamente il 20) a quanto programmato e quanto svolto.

Tra gli impegni dell’anno c’è stato anche un rafforzamento della componente femminile e oggi abbiamo avuto il piacere di accogliere tra noi Tiziana Petracchi, esperta agente immobiliare, presentata dall’amico Bartoli e che ha rivolto un breve saluto al Club. A Tiziana il più caloroso benvenuto e l’augurio di un inserimento proficuo nel Firenze Est, dove le socie ha ritrovato quota dieci. Ad maiora!

Protagonista della riunione è stato quindi l’amico Francesco Zingoni. Tutti sanno che è molto giovane ma la sua esperienza rotariana, dapprima in Interact e Rotaract poi nel Distretto 2071 è considerevole, come ci ha brevemente spiegato. Francesco si è intrattenuto più a lungo sul suo lavoro, in un’importante rete di promozione e consulenza degli investimenti. Recuperando da dati statistici alcune delle tendenze storiche ed attuali della finanza. Zingoni ha concentrato l’attenzione dei presenti sulla significativa opera di consulenza, spesso sottovalutata da un fai-da-te rischioso.

Assente la presidente Manetti, ancora indisposta, ha guidato la riunione al Liceo artistico di Porta Romana il past-president Enrico Fantini insieme col presidente della Commissione del premio Paolo Penco.

Consegnati i premi a ben ventidue studenti che abbiamo il piacere di segnalare per la loro fantasia e capacità tecnica:

Colantuono Camilla 5E - Oreficeria Liceo

Masini Anna - 1° Perfezionamento oreficeria

Pinzauti Viola - 1° Perfezionamento oreficeria

Giberti Noemi - 2° Perfezionamento oreficeria

Virgilio Caterina 5B - Arti Graf. Liceo

Del Barga Carla - 1° Perfezionamento Arti Grafiche

Croci Jacopo - 1° Perfezionamento Arti Grafiche

Bianchini Maria Chiara - 2° Perfezionamento Arti Grafiche

Antonacci Sofia 5B - Grafica Pubblicitaria Sesto F.no 

Sasso Ginevra 5AC Ceramica Sesto F.no

Griffi Huba Leo Grafica Pubblicitaria - Liceo

Corsi Matilde - 1° Perfezionamento Grafica Pubblicitaria

Marianelli Giulio 1° Perfezionamento Grafica Pubblicitaria

De Brito Debora - 2° Perfezionamento Grafica Pubblicitaria

Amelia Matteo - Pittura Sesto F.no - Liceo

Mirai Matti 5A - Pittura/scultura -_Liceo

Conti Giacomo - Arredamento - Liceo

Zheng Massimiliano - Moda Liceo

Marchesi Niccolò 5G - Multimediale - Liceo

Significativa la presenza tra i premiati di due giovani della sede di Sesto Fiorentino, prestigiosa scuola che da qualche anno fa parte del complesso storico di Porta Romana. A tutti complimenti e auguri. 

Applaudito concerto all’aperto nel giardino della Villa Medicea della Petraia dell’Orchestra regionale toscana diretta dal nostro socio onorario Diego Ceretta. Nel programma l’Overture “nello stile di italiano” di Schubert, la prima sinfonia di Prokof’ev e la splendida sinfonia n. 4 “ Italiana “ di Mendelsohn Bartholdy.

Prima del concerto è stato possibile visitare a piccoli gruppi, con l’accompagnamento di una storica dell’arte, gli appartamenti della villa, così come li lasciò Vittorio Emanuele II che alla Petraia era accolto da Rosa Vercellana (La bella Rosina) sua ultima sposa dopo esser stata a lungo la sua più nota amante. La bellezza dei luoghi, dai Medici al primo Re d’Italia, impressiona per l’aderenza alle grandi personalità che vi vissero. Un segno di quanto Firenze può offrire al di là del quadrilatero affollatissimo del turismo del centro. Un vivo ringraziamento al personale della Petraia

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La nostra orchestra

Ricordo la prima formazione di quella che sarebbe diventata, nel 1980, la Orchestra Regionale. Venne a scuola (ero alle medie) nel 1971-72. In palestra, davanti a studentelli ignari, proposero le Quattro Stagioni di Vivaldi. Bastò quello per innamorarsi della musica e ricordare quasi ognuno degli orchestrali. Le musiciste sembravano bellissime e i musicisti cavalieri d’altri tempi. Oggi, al milionesimo concerto, mi sembra che tra l’uno e gli altri ci sia stato un tempo brevissimo e invece son passati più di 50 anni. E’ la magia della musica, linguaggio universale che con più o meno complicate istruzioni sui pentagrammi permette di sentire un brano di qualche secolo fa ma fatto oggi e dunque capace di affascinarsi come una cosa nuova. Nella nostra serata Schubert e Meldelsohn Bartholdy, con le loro musiche di duecento anni fa sembravano attuali quanto Prokof’ev che è un compositore del XX Secolo. Il M° Ceretta, che ha una media di 150 anni meno di questi grandi autori, ce ne ha reso le opere all’attualità. Chi avesse ascoltato queste musiche per la prima volta non le dimenticherà tutta la vita. Tra cinquant’anni me lo confermerete, in fondo avrò solo 115 anni!

Indisposta, la presidente Manetti ha lasciato al vice Cobisi il ruolo di ospite della serata. Dopo i saluti alle bandiere il nostro istruttore Selleri ha spiegato l’origine della campana rotariana. La nostra, dono dell’allora presidente del RC Firenze Galletti di Sant’Ippolito, ha l’età del club ma la prima, quella di New York ne ha un centinaio, dono del RC di Londra come premio della vittoria in una gara di assiduità. E prima? Pare che le riunioni si aprissero con colpi di gong.

Il dott. Zippelius, introdotto dalla presidente del RC Bisenzio Elisabetta Benvenuti, ha raccontato la sua storia di medico tedesco trapiantato in Italia e tra i pochi ad aver acquisito in Cina, addirittura in ambito militare, una straordinaria esperienza nell’agopuntura e nelle altre forme di medicina tradizionale cinese, una scienza in movimento poiché unisce l’esperienza di una lunga storia all’evoluzione dell’arte e all’incontro con la medicina moderna.

Importanti i risultati sia nella medicina sportiva che in numerosi altri campi, come hanno dibattuto a fine relazioni i soci presenti, tra curiosità e necessità di approfondire con un approccio scientifico. La ricca documentazione del dott. Zippelius è stata di grande aiuto