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Con l’amico Giovanni Squarci, in diretta dall’ufficio stampa di Careggi, abbiamo avuto le novità del grande impegno comunicativo che gli ambienti sanitari toscani stanno facendo per informare in modo sicuro sull’andamento della epidemia in stretto contatto con la Regione. Soddisfazione anche per l’impegno dell’associazionismo che ha permesso di fornire, come nel caso del Rotary Firenze Est, materiali che arrivino subito superando le difficoltà burocratiche. Un grazie è stato rivolto in particolare a Franco Paolillo per il reperimento rapido dei condizionatori. Il Rotary, ha sottolineato Giovanni, ha precorso i tempi con il progetto End Polio Now, modello di coordinamento degli sforzi contro una malattia. Molto interesse ha destato nei soci il test in corso tra il personale sanitario – a Careggi per ora il 95 per cento ha dato esito negativo - e sono in atto percorsi differenziati per pazienti COVID e altri, per i quali nulla è stato fermato. La ricerca è in corso ma lo sviluppo delle cure non vicinissimo. Gli studi sono condotti ovunque con grande impegno e la storia epidemiologica attuali una gigantesca sperimentazione. Nel frattempo è tutto il tessuto sociale a risentirne tanto da sperare in un aiuto psicologico per malati e parenti, dato che per lungo tempo dovremo convivere con la prudenza. Su questi temi sono intervenuti Dringoli – Diana - Spagli – Cortigiani - Fossi – Cobisi - Luchinat.
Giovanni Petrocchi, da Monza, ha raccontato come si percepisce il dramma mentre Monaco e Martini hanno completato gli interventi sui dati epidemiologici e l’isolamento attuale. Sembra una lunga maratona alla quale bisogna prepararsi con un cauto ottimismo per i dati che arrivano e per l’azione della scienza e l’equilibrio di ingressi e uscite dagli ospedali, un segnale che spiega come l’attuale confinamento sia utile ma anche che le nostre abitudini dovranno contribuire a mantenerlo

“Un fiore per Ebolowa” è il titolo di una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi per una lontana missione africana dove il nostro relatore, il dott. Maurizio Cantale si reca da 15 anni si reca ogni anno per dare un contributo concreto alla regione di Ebolowa, nel sud del Camerun dove 100.000 persone vivono per lo più al di sotto del livello di povertà. Cantale è un medico, ha un lungo curriculum marcato da esperienze in aziende e in istituzioni come l’Esercito, doveva fatto esperienze di missioni all’estero, in Albania e in Bosnia. Alla fine ha iniziato ad andare in missione per conto proprio e così ha scoperto Ebolowa. In missione continua a fare il medico: visita i pazienti nei villaggi, ogni giorno un villaggio diverso, cercando di portare un po’ di sollievo a chi non ha i soldi o i mezzi per raggiungere i dispensari rurali o i centri di salute più attrezzati. In Africa – sottolinea Cantale - la sanità è totalmente a pagamento: per fare un qualsiasi intervento chirurgico, ad esempio, già alla visita all’accettazione viene presentato in anteprima il conto dell’intervento compreso il costo del filo di sutura, delle siringhe, dei farmaci, delle garze etc.! Chi non ha mezzi non si avvicina nemmeno all’ospedale…

Mentre è rinviata la conferenza del prof. Alessandro Bartoloni, ordinario di Malattie Infettive dell'Università di Firenze, Direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie Infettive dell'Università di Firenze, sul Corona Virus, è i ntervenuto questa sera in collegamento zoom il nostro Fabio Azzaroli che ha esaminato i diversi aspetti delle autocertificazioni con cui dobbiamo muoverci ogni volta che è necessario.

Il quarto modello, uscito oggi dopo il decreto legge n. 19/2020, precisa alcuni punti e si basa sull’elenco tassativo di misure interdittive - 29 prescrizioni – con un sistema sanzionatorio che non si basa più sull’art.650 del Codice penale, che avrebbe intasato la giustizia con le migliaia di casi ipotizzabili, ma con una sanzione amministrativa da 400 a 4000 euro, raddoppiata in recidiva e aumentata di un terzo se si è in auto. Escluso il fermo del veicolo mentre valgono le riduzioni di legge pagando entro 5 giorni o comunque entro 60. Chi è in quarantena, invece, o è malato e attesta il contrario nel modulo viene ora colpito dall’art. 260 delle leggi sanitarie in vigore fin dal 1934 con forti multe, da 500 a 5000 euro, e l’arresto.

E’ importante ricordare che in questo caso non è prevista l’oblazione che estinguerebbe il reato. Un deterrente perché può costituire un precedente nella fedina penale dei contravventori che potranno essere accusati di epidemia colposa secondo l’art. 452 del Codice penale che sanziona il contagio col carcere da 1 a 6 anni e l’eventuale morte di contagiati con la pena da 3 a 12 anni. Ce n’è abbastanza di cui riflettere.

Il Consiglio ha promosso una modalità di mantenere un contatto più empatico di una mail o di una chat, soprattutto nel timore che i decreti non terminino il 3 aprile ma vengano estesi. Da questo giovedì teniamo riunioni virtuali tramite Zoom, un software di videoconferenza gratuito disponibile per Windows, Android e iPhone (funziona quindi su PC, tablet e smartphone). Il test ha dato risultati assolutamente soddisfacenti, 24 volti, voci, computer che si sono fatti portatori di persone in una serata incoraggiante per lo spirito messo a dura prova dall’incertezza del momento. La riunione di questo giovedì è stata informale e senza relazioni, per provare tutti il sistema. Già la prossima potremmo invece ritrovare un tema comune e una riunione più strutturata ma intanto godiamoci la gioia di essersi rivisti e tutti in buona forma 

Nel corso della riunione il presidente eletto Martini ha fatto il punto della preparazione dell’annata, Columbus e Premio Squarci in primo luogo oltre ad informare sulla procedura di qualificazione del club per i District Grant, secondo i suggerimenti di Manetti. Il premio Squarci avrà, sotto la guida di Giovanni Squarci e Rodolfo Cigliana, una commissione ad hoc mentre Antich ha fornito prime indicazioni organizzative sul Columbus. Luigi Cobisi ha informato delle prime cancellazioni di riunioni anche in Germania e della decisione sulla tenuta della Quadrangolare che a Wiesbaden sarà presa lunedì. Il Bollettino informerà. Intanto guardadeci, com’eravamo al computer e la prossima volta 80 finestrelle sullo schermo

Ospite della serata il dott. Francesco Zingoni che abbiamo potuto avere con noi via computer grazie all’ottimo servizio della piattaforma zoom. Il presidente ha perfino suonato la campana grazie ad un apposito filmato .
Neolaureato in Governo e Direzione d’Impresa con una tesi dal titolo “Financialisation e Agency Problem. Il ruolo degli investitori istituzionali nel rapporto di agenzia e le loro politiche di governance Evidenze alla luce dell’analisi di Azimut Holding”. Francesco è stato il nostro inviato al RYLA Internazionale, organizzato dal distretto 1660 (Francia) a cui appartiene il nostro Club contatto Paris La Défense Courbevoie grazie all’inossidabile Daniel Haumont. La modalità telematica ha favorito l’attenzione potendo proiettare su ciascun computer di casa le immagini che Francesco ha raccolto a Parigi. Il gruppo ryliano era di 9 persone, provenienti da 6 paesi (Francia, Belgio, Italia, Mauritania, Mali, India) e con i relatori si è concentrato con il tema dell’employability, capacità di cercare, ottenere e mantenere un lavoro. Per un laureato in economia è stato interessante vedere i metodi di analisi aziendale per analizzare sé stessi – ha detto Francesco – che ha esposto come sono stati affrontati forze, debolezze, minacce, opportunità con il metodo SWOT, le diverse attenzioni e strategie per parlare con reclutatori, interlocutori aziendali e anche in pubblico. Così come presentarsi su reti sociali come Linkedin. Tra i nostri soci (Spagli, Monaco, Cobisi, Cortigiani) è stato anche dibattuto con l’aiuto di Francesco Zingoni (sopra al centro davanti la Torre Eiffel con gli altri ryliani) il tema del curriculum che ha diverse opportunità ma anche molte difficoltà. I 45 minuti circa di spazio in rete sono volati. Abbiamo trovato davvero un bel sistema per trovarci. Invitiamo tutti a rimanere in contatto. E c’è chi  si è portato anche il gatto!

Con una comunicazione giunta questa mattina a tutti i soci il Presidente ha comunicato che in via cautelativa la riunione è stata annullata. Crediamo sia la prima volta che ciò accade dalla fondazione del club che, d’altra parte, è chiamato, come ciascuno di noi, a confrontarsi con la realtà. Mentre ci auguriamo di riprendere presto le nostre riunioni, il bollettino tenta di mantenere il contatto anche esponendo il tema di stasera. Una forte stretta di mano (virtuale) a tutti.

Questa sera doveva essere relatore il dott. Francesco Zingoni, nostro inviato al RYLA internazionale di Parigi dello scorso ottobre. Durante gli ultimi cinque anni il Firenze Est ha inviato con regolarità un proprio candidato con la soddisfazione di favorire un contatto speciale tra giovani di paesi diversi, in particolare con la Francia, essendo l’incontro organizzato dall’amico Daniel Haumont del RC Paris La Défense – Courbevoie che ne cura con grande competenza l’organizzazione.

Poco più che venticinquenne, Francesco Zingoni, laureato a Firenze in Governo e Direzione d’Impresa, è stato tra i fondatori dell’Interact Firenze Est e presidente del nostro Interact e ora socio Rotaract. Con una partecipazione RYLA dei Distretti 2071-2072 nel 2017, è stato il candidato ideale per l’edizione internazionale promossa dal nostro club contatto di Paris La Défense Courbevoie.

Della sua esperienza parigina, nel novembre 2019 ci ha scritto Francesco, avendo ‘’partecipato al RYLA distrettuale pensavo di sapere cosa mi avrebbe aspettato: ma mi sbagliavo. Il weekend è stato incentrato sul conoscere se stessi e sul saper valorizzare i propri punti di forza in un’ottica di employability [capacità di trovare e mantenere un impiego, ndr ]. I seminari e gli esercizi personali e di gruppo – tutti tenuti in inglese - sono stati un'esperienza coinvolgente e un momento di grande crescita professionale e - sopratutto - personale. I professionisti intervenuti ci hanno parlato di temi utili ed importanti: dai pericoli dei social network, all’intelligenza emotiva passando per il public speaking [parlare in pubblico, ndr ] e molto altro ancora. Tutte queste esperienze sono state arricchite dall’aver condiviso questa “avventura” con ragazzi provenienti da tre diversi continenti con i quali si è creato un bellissimo rapporto di amicizia dimostrando - ancora una volta - come il Rotary possa connettere il mondo’’.
Francesco Zingoni proseguirà gli studi, a partire da giugno, presso la London School of Economics and Political Science a Londra e nel 2020-2021 sarà vice-presidente del proprio club e “Brand Champion” nella squadra del Governatore del Distretto Rotary 2071 Letizia Cardinale.
Avremo quindi modo di rivedere Francesco al quale vanno intanto il nostro grazie e l’augurio ad maiora!