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Continua il piano di adozione del Numero Unico diContinua il piano di adozione del Numero Unico di Emergenza (NUE) 112 nei territori della Toscana. Dal 20 aprile il servizio ha raggiunto le province di Siena edi Grosseto che si aggiungono alle sei province già attivate: Firenze (distretto telefonico 055), compreso i comuni della zona empolese valdelsa (distretto telefonico 0571), Prato (distretto telefonico 0574), Arezzo (distretto telefonico 0575), Pistoia e Valdinievole (distretti telefonici 0573- 0572), Lucca (0583-0584) e Massa Carrara (0585).

Con la fine del mese tutte le province toscane saranno collegate e la Centrale Unica di Risposta (CUR 112) della Regione Toscana, situata all’ex ospedale Palagi diFirenze, offrirà il servizio a tutti i toscani e visitatori.

La centrale toscana è la più grande d’Italia, gestisce 80 centrali operative diffuse su tutto il territorio ed è in grado di governare le richieste di soccorso provenienti anche dalla regione Marche-Umbria (centrale gemella) ) per un totale di 7 milioni di utenti serviti.

Con il NUE112 è possibile orientare correttamente il cittadino verso il suo reale bisogno, velocizzando di fatto l’intervento disoccorso.

Le attuali numerazioni 113, 115 e 118, rimarranno comunque attive ma tutto il traffico sarà automaticamente convogliato sulla centrale di primo livello NUE 112 la quale, dopo l'individuazione e la localizzazione dell'utente trasferirà soltanto le emergenze alle centrali operative di secondo livello.

Si prevede che quotidianamente la CUR 112 gestisca una media di 4500 chiamate sulle numerazioni di emergenza. Dallo scorso 9 dicembre sono già oltre trecentomila dicui il 55% per emergenza sanitaria, il 38% dirette alle forze dell’ordine e il 7% ai Vigili del Fuoco.

Il tempo medio di attesa dell’utente si attesta al di sotto dei 2 secondi. Avvicinandoci alla “copertura del servizio nell’intero territorio regionale facilitando accessibilità e maggior esicurezza’’ dice Alessio Lubrani (direttore del NUE 112 in Toscana)  sta per partire anche “la campagna di comunicazione regionale per informare i cittadini toscani del nuovo servizio” di cui la nostra conferenza è stata un’importante anteprima.

Per Lubrani “i dati degli ultimi mesi di attivitàmostrano già una notevole capacità di filtro del numero unico 112 anche in questa fase di emergenza sanitaria in cui gli utenti necessitano di informazioni legate al Covid.

Questo permette di ottimizzare tempi e risorse da impegnare nelle reali richieste di soccorso.”Il sistema ha inoltre reso disponibile una app e la traduzione multilingua con un traduttore in 20 lingue, il supporto all’utente ipoudente o con ridotte capacità d’ascolto, il collegamento con avvisi automatici (centraline di allarme,abitazioni e aziende).