anno 2023 2024      

 

Sin dall’inizio del viaggio – da Roma o da Firenze – i rotariani si vedevano. Distintivi, magliette, cappellini o più formali cravatte facevano riconoscere gli amici di tutto il mondo convenuti a Lisbona. Secondo la stampa locale sono oltre 25.000 i delegati di novanta Paesi arrivati nella capitale portoghese. Luogo del congresso è il Parco delle Nazioni, un’area prossima alla stazione d’Oriente – caratteristica opera di Calatrava – dove è stata ospitata l’Esposizione universale del 1998, dopo la quale la città ne ha recuperato l’uso.

Il presidente incoming G. Verità ha esposto alcune linee dell’ormai prossima annata 2013-2014 unitamente alle prospettive economico-finanziarie del Club. Il costante monitoraggio di presenze, costi e andamento dell’effettivo permetterà gli interventi necessari, anche in apposite nuove assemblee. La presentazione non si è conclusa con un voto poichè non vi è stata alcuna proposta di revisione della quota. Va però segnalato che all’assemblea era presente il quorum deliberativo, segno dell’attenzione che i soci annettono alle riunioni dedicate alla vita del Club.

In apertura di seduta il presidente Cobisi ha accolto gli amici De Martini del R.C. San Paolo Anchieta in Brasile, attualmente in viaggio in Italia, scambiando il tradizionale guidoncino. La riunione di questa sera è stata dedicata a due impegni assunti dal Club quest’anno, entrambi orientati a comunità locali.

I sette ragazzi che lo scorso anno hanno accettato la sfida di iscriversi al Liceo Artistico, provenienti dalla Scuola Media Dino Compagni, hanno esposto questa sera per la prima volta le loro opere, disegni, pitture, sculture, oggetti di oreficeria.

I blog contribuiscono allo sviluppo dell’informazione in modo nuovo consentendo la condivisione di saggi brevi, opinioni, immagini e testi che, specialmente negli studi specialistici, si rivelano molto utili oltre a costituire una importante modalità di giornalismo. Dal blog “Recinto Internazionale” nasce la panoramica sul Corno d’Africa presentata oggi con alcuni spunti per il futuro dei rapporti con l’Italia dal dott. Francesco Della Lunga, uno dei promotori del blog.

Entusiasta e concreto il maestro Burbi ha affrontato il tema della serata ricordando come i compositori del passato fossero profondamente contemporanei della propria epoca, felici di essere amati dal pubblico, a differenza di quanto paludati rappresentanti della musica attuale vanno proponendo quasi ad accusare gli altri di non essere capiti. E’ invece nel rispetto profondo delle emozioni del pubblico e dei mezzi che l’epoca in cui viviamo mette a disposizione che il musicista si inserisce nel solco di quanti lo hanno preceduto innovando o conservando secondo il gusto e la fantasia.