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Il Club di Gela è stato fondato nel 1957, primo presidente Angelo Jacono. A distanza di cinquantasette anni è ora Franco Calogero Giudice, papà del nostro prefetto Alessandro, a guidare l’anno rotariano 2013-2014 nel quale si è compiuta la visita sociale a Firenze con l’incontro questa sera col Firenze Est. Simpatico scambio di doni tra i presidenti con l’arrivo dalla Sicilia di un’artistica ceramica.

Dei quarantotto partecipanti ben trenta sono venuti in pullman assicurandosi un rientro più che tranquillo a mezzanotte. Da notizie apprese sul posto la qualità e quantità del cibo sono state assolutamente straordinarie (tre tipi di bistecche diverse per tipo di animale e specifica cottura) e altri piatti scelti dal menù del Solociccia. Dario Cecchini, del resto è uno di quei personaggi che la Toscana custodisce nelle sue botteghe più tradizionali ma non per questo meno aperte alle novità.

Grazie all’infaticabile lavoro dei nostri Soci Paolo Penco e Gabriele Maselli prosegue l’iniziativa del Firenze Est di seguire la crescita artistica di alcuni ragazzi del Liceo Artistico di Porta Romana, di cui sono state esposte le opere. Il presidente Verità ha sottolineato – nel saluto agli interventuti – l’opera condivisa degli ultimi consigli direttivi che con diverse azioni hanno attivato l’iniziativa. La prima serata si svolse il 7 giugno 2012 quando furono presentati i primi lavori seguiti dalla Commissione cui presero parte con Paolo e Gabriele anche altri soci tra i quali ha ricordato il Past-President Riccardo Gionata Gheri.

Voluto dalla famiglia Vallecchi alla morte del prof. Carlo, nostro socio, già presidente del club e dermatologo di altissimo profilo, il premio, dedicato a una tesi in dermatologia, giunge alla terza edizione e comincia a formare quella classe Vallecchi che il Firenze Est ha immaginato per giungere un giorno a comporre un colloquio di alto livello sugli sviluppi della materia con le esperienze dei premiati delle diverse annate. Insieme con la dott.ssa Cristel Ruini vincitrice di quest’anno erano quindi presenti i vincitori delle passate edizioni, Dottoressa Sanja Javor (2012) e Dottor Riccardo Pampena (2013) che hanno riferito sullo sviluppo dei loro progetti.

L’attività della dott.ssa Ruini, dell’Università di Modena e Reggio Emilia, è stata illustrata dal prof. Pimpinelli, allievo prediletto del prof. Vallecchi che ha sottolineato l’aderenza delle ricerche della premiata – con numerose pubblicazioni internazionali già al suo attivo - in un campo tanto vicino all’esperienza di Carlo.

La dott.ssa Ruini ha vinto con la tesi "Diagnosi genetica dei casi controversi di melanoma maligno mediante metodica FISH impiegata per la determinazione del numero di copie dei geni RREB1, MYB, CCND1 e DI CEP-6", di cui di seguito pubblichiamo un breve riassunto

Tra i più apprezzati notai fiorentini, il dott. Bernardo Basetti Sani affianca all’esperienza professionale l’impegno ultradecennale nel Consiglio notarile. La posizione del notaio, com’è emerso dalla conversazione, è di un osservatore privilegiato dei mutamenti sociali che le vicende patrimoniali, come il caso degli atti immobiliari, rivelano con cruda precisione. Ne esce un quadro che – a distanza di alcuni anni dal rivolgimento causato da una crisi economica pesante - mostra le difficoltà della classe media, aggravata dal calo dei prezzi degli immobili e dai numerosi e onerosi adempimenti legati alla loro gestione.

Il notaio vede e interviene per consigliare – secondo la legge – le soluzioni più adatte, in particolare quando richieste da nuove situazioni familiari. Nel dibattito i soci hanno mostrato vivo interesse per le opinioni del notaio Basetti Sani che ha completato la conversazione con le sue risposte. Nel corso della riunione è stato ammesso nel club il prof. Brunetto Chiarelli emerito della nostra università e un tempo socio del R.C. Firenze Nord, che ha ripreso ora da noi il suo cammino rotariano. Il benvenuto più sentito

Si è tenuta in Palazzo Vecchio la celebrazione del 217° anniversario del Tricolore organizzata sotto il tema “il Tricolore, il simbolo, la storia” dai Rotary Club dell’Area Medicea col concorso del Comando Legione Carabinieri Toscana, dell’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, di Rotaract e Interact dell’area fiorentina. Per diversi anni la celebrazione ha coinciso con il 7 gennaio, in ricordo della adozione del Tricolore a Reggio Emilia da parte della Repubblica Cispadana. Dopo le grandi celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia (1861-2011) il 17 marzo si celebra la “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera”. La ricorrenza è stata istituita come festività civile, il 23 novembre del 2012 con la legge n. 222, con l’obiettivo di ricordare e promuovere i valori di cittadinanza e riaffermare e consolidare l’identità nazionale attraverso la memoria civica. Il Rotary prosegue così la celebrazione vincolandola sempre più al concorso per le scuole.