anno 2023 2024      

 

E’ un fiume in piena il governatore Pachetti quando parla del Rotary e del ruolo della Fondazione che invita con forza a non considerare qualcosa di estraneo ma l’essenza stessa del sodalizio, attraverso la quale rendere i progetti di ciascuno possibili e ben organizzati. Si illumina davanti a rotaractiani e interactiani che lo incontrano al termine della lunga seduta con i dirigenti del Club e ne indica l’esempio anche ai rotariani. Molti gli argomenti trattati in una conversazione serrata mentre l’intervento dinanzi al Club riunito per la conviviale è stato breve, lasciando spazio ad alcuni eventi, prima di tutto la telefonata col presidente del R.C. di Olbia Nino Azara che riceverà a breve gli oltre mille euro raccolti tra quaranta soci del Firenze Est per un sostegno immediato alle famiglie colpite dall’alluvione in Sardegna.

Poi il governatore, insieme col presidente Verità e il past-president Tredici, ha consegnato il distintivo a due nuovi soci: Lorenzo De Santi è dirigente nel settore edile e Daniele Spinella funzionario di banca. Lorenzo ha ventinove anni, è. sposato e due figli. Suo padre è rotariano del Firenze Ovest.

Daniele ha 41 anni ed è sposato con tre figli. A questi giovani papà possiamo aggiungere i nostri Giovanni Petrocchi ed Emanuele Bartoli che sono prossimi ad accogliere il secondo figlio.

C’è una bella atmosfera in queste nascite e nelle famiglie con più figli dei nostri soci, la speranza di un modo migliore. Alla fine della riunione il presidente ha donato al governatore un casco da lavoro portato dal CERN di Ginevra ricevendo da Pachetti un DVD con gli inni suonati normalmente alle riunioni. Dono accolto con gioia dopo lo “strappo” della registrazione all’inizio della riunione di stasera.

Il prof. Dal Pozzo, past-president del R.C. Firenze Ovest, medico specialista in radiologia, già docente di neuroradiologia presso l’Università di Firenze, autore di importanti pubblicazioni nel suo campo, ha pubblicato (Passigli Editore) nel 2011, in vista del cinquecentenario della nascita di Giorgio Vasari, cui anche il nostro Club ha dedicato due riunioni nello scorso anno rotariano, un’opera davvero singolare: la riscrittura del testo delle Vite degli artisti in italiano moderno e in forma chiara e comprensibile, senza omissioni e stravolgimenti, mantenendone tutta la vivace e toscana originalità.

I tre volumi hanno rappresentato una importante novità per la divulgazione dell’opera vasariana, anche stasera così ben descritti con linguaggio appassionante. Sì, la nostra lingua italiana, antica o moderna è sempre molto bella e capace di esprimere storie affascinati.

Il gruppo di amici che sfidando il freddo di questa fine settimana ha visitato il CERN (Consiglio europeo per la ricerca nucleare) a Ginevra ha conosciuto da vicino il più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle, posto al confine tra Svizzera e Francia alla periferia ovest della città. Istituito nel 1954 da 12 stati membri, il CERN raggruppa oggi 20 stati membri più alcuni osservatori, tra i quali alcuni stati extraeuropei. Il CERN mette a disposizione degli studiosi gli strumenti più avanzati per la ricerca in fisica delle alte energie in particolare con acceleratori di particelle di altissima portata che hanno generato esperimenti di altissimo valore.

Lasciata Firenze in treno venerdì mattina la comitiva ha raggiunto Ginevra, via Milano per visitare il  CERN nella giornata di sabato e trascorrere poi una serata al Victoria Hall per un concerto verdiano dell’Orchestra delle Nazioni Unite diretta da Antoine Marguier. Nel pomeriggio di domenica 1. dicembre il gruppo è rientrato a Firenze.

Firenze conosce da sempre alcune specialità di strada attraverso i tipici banchi dei trippai ancor oggi frequentati, specie all’ora di pranzo, per una ristorazione rapida ma di tradizione. Si potrebbe dire lo stesso del gelato e in una certa misura dei mercati rionali mentre chi frequenta il Mercato Centrale ricorda senz’altro le friggitorie con la polenta o i fiorentinissimi coccoli ma oggi i riferimenti storici non bastano.

La Commissione per le Riforme Costituzionali, con funzioni consultive nei confronti del Governo, ha ricevuto all’inizio della scorsa estate il compito di formulare proposte di revisione della Parte Seconda della Costituzione, Titoli I, II, III e V, con riferimento alle materie della forma di Stato, della forma di Governo, dell’assetto bicamerale del Parlamento e delle norme connesse alle predette materie, nonchè di riforma della legislazione ordinaria conseguente, con particolare riferimento alla normativa elettorale.

Con il consueto raccoglimento un folto gruppo di soci, familiari ed amici hanno celebrato il ricordo dei nostri soci defunti nel giorno in cui la Chiesa ricorda tutti coloro che ci hanno preceduto in questo mondo. P. Rufino, rotariano anch’egli, ha celebrato la Messa nella storica Chiesa di Santa Maria Maggiore sottolineando nell’omelia l’amicizia che ancora ci unisce ai soci defunti, il cui esempio è fonte di aiuto per la nostra azione quotidiana.