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La Direttrice dell’Institut Français e Console Onoraria di Francia a Firenze, Isabelle Mallez, sul ruolo dell’Istituto nella promozione della cooperazione linguistica ed educativa Primo istituto francese del mondo, creato nel 1907 in via San Gallo, il complesso di Piazza di Ognissanti propone oggi un insieme di attività che la console Mallez ha esposto nel suo perfetto italiano legandole alla storia dei rapporti culturali e politici tra Italia e Francia.

Negli anni che precedettero la I Guerra Mondiale, infatti, l’Istituto fu protagonista di un’opera di promozione e, successivamente, di propaganda interventista, che gli archivi ci hanno restituito in questo anno centenario del tragico inizio delle ostilità. Solo su questo tema sono 6000 le testimonianze fotografiche del materiale e delle conferenze che servirono per attirare l'Italia verso l’Intesa. Il caso della I Guerra Mondiale è paradigmatico – ha evidenziato la console – del duplice attivismo francese in campo culturale, dove diplomazia e cultura si sono sempre intrecciate a differenza di quanto capita con reti di altri Paesi, quali British Council e Goethe Institut, che sono istituzioni distinte dai governi.

D’altra parte è una costante della politica francese la difesa della lingua legata alla presenza della Repubblica transalpina nei diversi scacchieri internazionali. E se ad un lato se ne vedono i limiti, l’organizzazione dello Stato aiuta ad avere personale aggiornato, contatti ad alto livello e mantenere luoghi straordinari come la biblioteca dell’Istituto che accoglie migliaia di volumi, tra i quali almeno settecento testi anteriori al XIX secolo. Importanti iniziative sono anche il festival cinematografico, la Libreria Francese, i corsi di lingua e le Scuole francesi di Firenze.

Altrettanto lo scambio di studenti, ripreso dopo il 1999 col protocollo di Bologna, si allarga oggi a numerosi campi permettendo anche ad artisti italiani e francesi di vivere periodi nei due Paesi. Alcuni interventi (tra gli altri Zerauschek, Cobisi, Taddei Elmi) hanno permesso di approfondire i temi della conversazione e conoscere meglio la nostra ospite, che in Italia ha studiato storia dell’arte e vissuto a Bologna prima di un lungo periodo di servizio in Olanda. Isabelle Mallez dirige l’Istituto francese di Firenze ed è console onorario del Suo Paese in Toscana dal 2013.