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Il Firenze Est ha spostato la riunione di giovedì 22 maggio a sabato 24 e domenica 25 maggio per favorire la partecipazione al Congresso Distrettuale dove la nostra delegazione, guidata dal presidente Verità, ha preso parte alle riunioni organizzate all’Auditorium di Piazza San Romano. Tema del congresso “Rotary, imprenditoria e professioni”.

Il Club di Gela è stato fondato nel 1957, primo presidente Angelo Jacono. A distanza di cinquantasette anni è ora Franco Calogero Giudice, papà del nostro prefetto Alessandro, a guidare l’anno rotariano 2013-2014 nel quale si è compiuta la visita sociale a Firenze con l’incontro questa sera col Firenze Est. Simpatico scambio di doni tra i presidenti con l’arrivo dalla Sicilia di un’artistica ceramica.

Giorgio Buttazzo, ingegnere elettronico è professore ordinario di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Autore di oltre duecento pubblicazioni, ha dedicato impegnativi studi all’intelligenza artificiale, tra i quali “Artificial Consciousness: Hazardous Questions (and Answers)” pubblicato nel 2008 su Artificial Intelligence In Medicine.

Ed è proprio a domande e risposte che il prof. Buttazzo si è sottoposto nella nostra riunione anche facilitato dal dialogo con il nostro presidente. Il tema della futura costruzione di macchine “quasi umane” è strettamente legato alle tecniche di scansione del cervello che stanno diventando sempre più raffinate e che si prevede potranno costruire una mappa neuronale dettagliata dell’intero cervello umano, consentendo il monitoraggio continuo delle attività sinaptiche.

Tutto ciò fornirà un supporto senza precedenti per la comprensione dei fenomeni che regolano il pensiero, le emozioni, i sogni, e la creatività. Peculiarità finora ritenute esclusive dell’uomo saranno realizzate, in modo sempre più fedele, su sistemi artificiali milioni di volte più veloci del cervello e in grado di evolvere autonomamente verso complessità crescenti.

Fantascienza? Talvolta non è da escludere che la fantascienza ci azzecchi ma starà sempre all’uomo valutare cosa realmente accade.

Grazie all’infaticabile lavoro dei nostri Soci Paolo Penco e Gabriele Maselli prosegue l’iniziativa del Firenze Est di seguire la crescita artistica di alcuni ragazzi del Liceo Artistico di Porta Romana, di cui sono state esposte le opere. Il presidente Verità ha sottolineato – nel saluto agli interventuti – l’opera condivisa degli ultimi consigli direttivi che con diverse azioni hanno attivato l’iniziativa. La prima serata si svolse il 7 giugno 2012 quando furono presentati i primi lavori seguiti dalla Commissione cui presero parte con Paolo e Gabriele anche altri soci tra i quali ha ricordato il Past-President Riccardo Gionata Gheri.

Una Quadrangolare con un numero non elevato di partecipanti, 36, di cui 11 italiani, 4 belgi, 4 tedeschi e 2 di Anversa, il cui club ha un rapporto speciale con i francesi. La scelta di Bordeaux ha offerto, nonostante un cielo nuvoloso con qualche goccia di pioggia, una visione della Francia atlantica e di una delle regioni vinicole più importanti del mondo.

Tra i più apprezzati notai fiorentini, il dott. Bernardo Basetti Sani affianca all’esperienza professionale l’impegno ultradecennale nel Consiglio notarile. La posizione del notaio, com’è emerso dalla conversazione, è di un osservatore privilegiato dei mutamenti sociali che le vicende patrimoniali, come il caso degli atti immobiliari, rivelano con cruda precisione. Ne esce un quadro che – a distanza di alcuni anni dal rivolgimento causato da una crisi economica pesante - mostra le difficoltà della classe media, aggravata dal calo dei prezzi degli immobili e dai numerosi e onerosi adempimenti legati alla loro gestione.

Il notaio vede e interviene per consigliare – secondo la legge – le soluzioni più adatte, in particolare quando richieste da nuove situazioni familiari. Nel dibattito i soci hanno mostrato vivo interesse per le opinioni del notaio Basetti Sani che ha completato la conversazione con le sue risposte. Nel corso della riunione è stato ammesso nel club il prof. Brunetto Chiarelli emerito della nostra università e un tempo socio del R.C. Firenze Nord, che ha ripreso ora da noi il suo cammino rotariano. Il benvenuto più sentito