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Come portatore degli indirizzi del Presidente Internazionale, il Governatore Lubrani, concreto e pacato, ha esposto l’obiettivo della qualità come uno dei principali del Rotary in questa fase storica.

Egli ha preso atto delle difficoltà sorte per l’aumento (per taluno indiscriminato) dei club rotariani nella nostra area cui non ha corrisposto un aumento dell’effettivo, raccogliendo numerose osservazioni, specialmente nell’incontro con i dirigenti del Club e con i presidenti di commissione.

La visita del governatore rappresenta infatti un’importante occasione di scambio reciproco di richieste e indicazioni utili a meglio realizzare i vari programmi del Club.

Il relatore di questa sera, Mario Scalini è direttore del Polo Museale della Regione Emilia Romagna, già Soprintendente per i beni storici artisti ed etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto è stato membro del gruppo di lavoro su "Mobilità delle collezioni" istituito presso il Ministero dei beni culturali. E’ con questa importante esperienza che si è occupato della mostra “Siena, alle origini del Rinascimento” ospitata durante il semestre di presidenza italiana dell’Unione Europea al Musée des Beaux-Arts di Rouen dopo il successo all’omonimo Museo di Bruxelles (BOZAR).

Due ringraziamenti da parte della presidente L. Cardinale hanno aperto la riunione. Il primo a chi si unirà alle donazioni alla Fondazione Rotary, in particolare al progetto EREY, che ha illustrato con l’aiuto di alcune presentazioni di significativo impatto .

Il secondo ringraziamento, per il lavoro svolto al Premio Columbus, con consegna di riconoscimenti, a Carlo Francini Vezzosi (presidente incoming del R.C. Firenze) e a Piero Germani (R.C. Firenze Sud).

E’ stata quindi la volta della relazione di Renzo Capitani e Lorenzo Contri.

Lorenzo ha esordito con una breve presentazione della VW, costituita nel 1937 per l’avvio del programma di mobilità privata attorno al progetto del maggiolino elaborato dall’Ing. Ferdinand Porsche. Ha poi ricordato che in Germania nel 1939 vi erano già 3.300 km di autostrade (mentre noi abbiamo inaugurato i 759 Km dell’Autostrada del Sole nel 1964 anche se deteniamo il record mondiale della prima autostrada, al Milano-Laghi, risalente ai primi anni venti). La crescita vorticosa della VW nel dopoguerra è stata trainata inizialmente dal Maggiolino, geniale prodotto caratterizzato da trazione posteriore, motore raffreddato ad aria e cilindri contrapposti per la massima affidabilità.

E’ un fiume in piena Mario Luzzatto Fegiz con una voglia di raccontarsi e raccontare la sua esperienza unica fatta di 2500 concerti recensiti, della grande stagione di “Per voi giovani” e di tanti Festival di Sanremo. Per tutti un giudizio. Scopriamo così della promessa di Spadolini, che lo assunse al “Corriere della Sera” nel 1971: “Tra dieci anni la manderò inviato in una capitale del mondo a sua scelta”. Purtroppo il grande fiorentino dopo otto mesi venne allontanato dalla direzione del giornale! Ma erano anni favolosi, con “Pensieri e parole” scoperta a “Per voi giovani” (Radio RAI) dopo esser stata rifiutata da Arbore.

Infine ecco la ragione del titolo del suo intervento: “i talent show li odio perché mi hanno tolto il lavoro, dice Luzzatto Fegiz”. In effetti a cosa servono i critici se sui plateau dei talent si possono esercitare nella critica i più diversi personaggi e il pubblico vota da casa? Qualcosa che tuttavia ricorda Sanremo. Anche lì, in quel teatro che chi conosce luoghi sa essere tutto sommato il (piccolo) cinema di una città famosa ma non grande, in una strada stretta che in tv pare grandissima, Luzzatto Fegiz riconosce gli schemi dei talent dove però tutto è vissuto in pochi giorni in modo frenetico e con tante incertezze e debolezze degli artisti. Ma Sanremo è anche il luogo della morte di Luigi Tenco, uno choc per una intera generazione, cui Fegiz ha dedicato un libro.

Forte partecipazione alla assemblea che lo statuto richiede sia convocata per l’esame del bilancio consuntivo della precedente annata. Il tesoriere (2014-2015) Giuliano Sistini  ha illustrato i risultati sottolineando come siano aumentati gli impegni a favore delle diverse azioni del Club a fronte del mantenimento dei servizi interni. Anche il numero dei soci, per la prima volta da alcuni anni, è stato preservato grazie a diversi nuovi ingressi e al rientro di due ex-soci che hanno garantito il ricambio. Il Revisore (2014-2015) Claudio Durazzi ha dato lettura della sua positiva relazione.

L’amico Enzo Cancellieri ha avvicinato il tema del Palazzo di Giustizia di Firenze, ricordandone l’ideatore, l’architetto Leonardo Ricci (1918-1994) di cui è stato allievo. Controverso edificio, sorto dopo una lunghissima gestazione, il palazzo è stato inaugurato il 23 gennaio 2012. Vi sono state trasferiti tutti gli uffici giudiziari fiorentini (Tribunale, Corte d'Appello, Procura della Repubblica) ad eccezione del Tribunale per i minorenni, che per legge deve avere sede distinta da quella del tribunale ordinario e lo scorso 12 gennaio è stato intitolato al giurista Piero Calamandrei.