anno 2023 2024      

 

Ospitata nel simpatico ristorante “Outside” la riunione si è svolta a porte aperte giacché, con una formula innovativa, ha potuto essere ascoltata dagli avventori che all’ora di pranzo affollano la sala. L’appello e l’attività della Rotary Foundation è stato quindi proposto come esercizio di solidarietà e volontariato specialmente verso altri Paesi del mondo meno fortunati del nostro e – come ha sottolineato il presidente della commissione Simone Martini – ricordando che l’impegno nei campi della alfabetizzazione, sanitario e sociale non è qualcosa che riguarda gli altri o generiche associazioni ma che richiede a tutti un impegno diretto e personale nelle forme che ciascuno ritenga più adatte. Tra queste, ha ricordato Martini insieme col presidente e col tesoriere Giuliano Sistini due possono contribuire quest’anno a qualificare il Firenze Est con due obiettivi di aiuto alla fondazione che si ritiene siano facilmente raggiungibili.

Con la presenza degli amici rotaractiani e interactiani, che è stata accolto con il consueto favore e che sta affermandosi come un segnale particolare di questa annata, il nostro socio avv. Bertini  ha condotto la serata sviluppando il tema dell’azione professionale. E’ noto che tra gli scopi del Rotary abbia forte rilevanza l’orientamento delle attività privata, professionale e pubblica di ogni socio secondo l’ideale del servire, promuovendo relazioni amichevoli fra persone esercitanti diverse attività economiche e professionali.

Nell’omelia don Mauro Solbiati ha sottolineato il valore della preghiera per i defunti e della riflessione che ognuno può fare preparandosi ad affrontare l’infinito cui tutti siamo chiamati. Circa settanta i presenti, alcuni fedeli, anche turisti, che hanno vissuto con raccoglimento la Messa al termine della quale l’amico Orofino, presidente del R.C. Firenze Ovest, ha letto la preghiera del rotariano.

La celebrazione è stata condivisa con l’Area Medicea di cui era presente lo stendardo. Prima di lasciare la chiesa molti hanno visitato la vetrata cinquecentesca disegnata da Piero Perugino restaurata dal R.C. Firenze Est nel 1977 come segnala la targa posta accanto all’ingresso sud della basilica

Accertato il quorum richiesto (24 soci presenti personalmente o per delega, 71 gli iscritti) l’Assemblea ha ascoltato le relazioni del tesoriere f.f. dell’anno 2013- 2014 Marco Minucci il quale ha sostituito nel corso dell’anno Antonio Gherdovich, dal quale è pervenuto tramite il presidente un caro saluto a tutto il club, ricambiato dall’affetto di tutti. E’ seguito poi l’intervento del revisore dell’anno 2013-2014 Simone Scenarelli .

Davide Racano , biologo, 40 anni, collaboratore del Museo di Storia Naturale e del Dipartimento di biologia evoluzionistica ha lavorato al progetto BioMarT (biodiversità marina in Toscana) è stato protagonista di una simpatica analisi scientifica dell’olfatto, il senso cui la riunione è stata dedicata questa sera.

L’olfatto è talvolta sottovalutato, in un mondo che sembra dominato dall’immagine e dai suoni. Al contrario molte nostre azioni dipendono dall’olfatto.

Già se ne accorge il neonato che immediatamente si avvicina alla mamma e gli animali ce lo testimoniano ogni giorno ma anche gli uomini di marketing hanno imparato a dosare gli odori per sviluppare una migliore riconoscibilità dei prodotti.

La ricerca in questo campo è del tutto aperta e può condurre a sviluppi molto rilevanti come hanno testimoniato gli odori naturali presentati dai colleghi del laboratorio Hur presso il quale è attivo anche il nostro relatore. Molte le domande e tornando a casa la gioia di risentire gli odori familiari dopo una serata stimolante.

L’obiettivo della serata è stato coinvolgere i nostri giovani nell’apprendimento delle tecniche di mediazione che, ad ogni livello, si rendono necessarie per lo sviluppo della società, scossa da quella “guerra combattuta a pezzi” che lo stesso Papa Francesco ha autorevolmente individuato nei continui conflitti locali di portata tuttavia mondiale. Un contributo di orientamento lo ha dato, a tutti i presenti, il prof. Giuseppe Bellandi ordinario nella Facoltà di Ingegneria dell'Università di Pisa attualmente docente di Marketing nel Corso di laurea di Ingegneria Gestionale.