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Citando la classe della Scuola Cavalcanti vincitrice del Premio Squarci 2022, siamo tutti diversamente unici ha esordito la presidente del RC Firenze Est aprendo la riunione di presentazione dei programmi con le colleghe di Interact e Rotaract. Nell’annata, Sandra Manetti vuole seguire la linea del DEI (diversità, equità, inclusione) cui il Rotary assegna un importante parte della propria evoluzione nel XXI Secolo. Occorre però anche continuità e – per sottolinearla – ecco il martelletto che userà per battere la campana ad ogni riunione. Risale al 1997, presidenza di Cesare Piccini, regalato al club dalla figlia Stefania.

E’ così venuto il momento per il martelletto del Club, A.D. 1968, di essere preservato per la storia in una teca di prossima presentazione. Tra le iniziative anticipate, la presa in carico della preparazione dei pasti per l’Africa secondo la collaudata esperienza dell’anno passato e l’installazione, con gli amici del Rotaract, di due defibrillatori all’ANFASS.

Da qui ha ripreso il suo intervento la presidente del Rotaract Virginia Fortunati che ha anche sottolineato la voglia di stare insieme dopo il Covid invitandoci tra l’altro al 55° del Rotaract il prossimo 7 settembre. Elena Selleri, presidente Interact, ha infine illustrato le condizioni di vita di un orfanotrofio indiano cui intendono dare aiuto attraverso un’amica che, adottata da bambina, è ora impegnata in un’adozione da parte sua. Una storia molto bella e significativa di quella moltiplicazione del bene che anche i più giovani possono produrre.

Il Teatrotary ci attende in luglio per la XIV edizione, quest’anno con tre compagnie che ancora una volta ci aiuteranno a sostenere il progetto Ed Polio Now.

Ai soci (e ospiti) è consigliata un’offerta per partecipare alle tre serate, all’aperto come tradizione dal 2021.

Ingresso libero fino ad esaurimento postiInfo al 348 7880448 (ore 18-20) - 055 0665049 -email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

www.facebook.com/teatrotary

teatro estate2023

Presente il DG Nello Mari, affiancato dagli assistenti Germani (2022-2023) e Francini (2023-2024) il passaggio di consegne si è svolto nel verde di Villa Viviani, quest’anno non toccata dalla tempesta che caratterizzò la riunione dello scorso anno.

E le buone notizie non si sono fermate al meteo. Il club, ha annunciato il presidente uscente, è stato riconosciuto 100% EREY, a significare che le donazioni alla Fondazione Rotary, che con regolarità i soci effettuano ogni anno coprono ormai l’intero effettivo. Enrico Fantini ha sottolineato l’importanza del risultato che si affianca all’attività del Club illustrata dalle foto proiettate durante la riunione da Stefano Selleri. Enrico ha poi invitato il governatore ad accogliere nel Firenze Est un nuovo socio (un altro arriverà il 13 luglio, come in precedenza annunciato). Presentato da Daniele Berti, amico di tutta la vita, l’Ing. Nicola Andreozzi (nella foto durante il suo breve intervento di saluto, 60 anni, dirigente al Provveditorato interregionale per le opere pubbliche per Toscana, Marche ed Umbria) ha ricevuto il distintivo da Mari e Fantini e l’applauso dei presenti.

Il Rotary, per Enrico, è una parte significativa della sua vita familiare essendo figlio d’arte del papà, il nostro decano Fabrizio che anche questa sera non ha mancato con discrezione la sua presenza ultraquarantennale nel Club. 

E’ stato il primo memento dei riconoscimenti ai soci che hanno lavorato nelle diverse commissioni dell’annata conclusosi con il PHF concesso a Tiziano Chiappini  leader del gruppo di soci della Città Metropolitana che caratterizzano il nostro Club.

Aperto dal nostro Mario Mele, Colonnello medico, direttore del Poliambulatorio dell’Istituto Geografico Militare, nello splendido complesso di Via Venezia, il convegno ha riassunto lo stato delle esperienze e delle attività, in parte sostenute dai rotariani di Firenze, per la cura dell’anziano fragile.

Sono situazioni, si è ben compreso dagli interventi, che vanno al di là delle cure mediche poiché incidono sulla società e sul suo nucleo fondamentale, la famiglia. Individualmente, invece, ecco apparire la realtà di una vita che, al di là dell’attivismo che sembra dominare la nostra società, richiede un esame attento e sincero delle nostre, talvolta negate, fragilità.

L’argomento ci permette di ricordare il nostro Anton Giulio Sesti (1917-2022) che, da medico di vastissima esperienza, riteneva anche il Rotary tra le piccole “medicine” d’aiuto all’anziano. Egli sottolineava come l’impegno della riunione settimanale sottragga i più deboli dall’isolamento, talvolta dalla depressione e invitava ad aver cura di sé, nel parteciparvi, per riprendersi uno spazio sociale tutto nostro e come ciò avrebbe contribuito al mantenimento dell’interesse nella vita.

Per conoscere l’opera del prof. Sesti, il suo archivio medico è integralmente consultabile al Centro di documentazione per la storia dell'assistenza e della sanitàhttp://www.centrosanita.net/it/biblioteca-e-archivi/biblioteca-del-centro/fondo-sesti.html

Il X Congresso distrettuale si è svolto a Montecatini con una ampia partecipazione di rotariani che hanno ascoltato, insieme con le previste relazioni, il messaggio della presidente internazionale Jones. Esiste un forte legame tra il Distretto Rotary e Montecatini. Infatti, la città termale ha ospitato in passato diversi congressi e anche molte manifestazioni distrettuali. Tra i congressi ricordiamo quelli dei Governatori Umberto Ardito, Carlo Riccomagno, Paolo Margara e Mauro Lubrani.

Il Firenze Est non ha tenuto la propria riunione il 22 giugno per consentire la massima partecipazione al Congresso.

I temi dello sviluppo e della pace sono stati trattati tra l’altro dalla PDG 2080 Patrizia Cardone, da Stefania Giannini, vice direttore generale Unesco da Martin Nkafu Nkemnkia, professore emerito Pontificia Università Lateranense, da Chief Charles A. Taku, presidente del consiglio Esecutivo dell’International Criminal Court Bar Association e da Andrea Biagini, RD Rotaract A.R. 2022-23.

Nel pomeriggio Gary Plano ha esposto il "Progetto Oregon" sull’alfabetizzazione. Domenica 25 il DG Mari ha presentato il video: "Appunti di viaggio nell’annata 2022-2023" cui ha fatto seguito un dibattito su ‘’Toscana e Rotary: voce del verbo intraprendere" con moderatore Gabriele Canè, già Direttore de "La Nazione" e Riccardo Costagliola, assistente del governatore Area Tirrenica 3 e presidente della Fondazione Museo Piaggio; Antonella Mansi consigliere Nuova Solmine Spa; Patrizia Asproni, presidente Fondazione Industria e Cultura Confindustria e presidente Commissione Cultura Distretto 2071.

Il Firenze Est, grazie al nostro Stefano Selleri, impegnato anche nello stand della Fellowship dei libri antichi, è stato tra i protagonisti della serie fotografica mostrata durante il congresso.

Presentato dal collega di tanti anni Tiziano Chiappini e incontrando un vero maestro dell’attività bancaria come il dott. Divo Gronchi, il dott. De Angelis  si è sentito a casa e non ha lesinato particolari dello sviluppo della sua carriera e, in parte, la sua vita familiare (ha 4 figli) e la grande rete di relazioni che gli fanno conoscere l’Italia, un Paese dal quale non si staccherebbe mai.

Affrontati i temi della conferenza con carattere, ha sottolineato il problema del rialzo dei tassi che pare non essere rientrato, come invece accaduto ai molti guai dell’economia degli ultimi anni. Un problema legato all’inflazione e ai complessi rapporti di cambio tra le principali valute. Che fare? Tornare all’etica, ai valori che ognuno di noi possiede.

Non lesinare ai propri collaboratori un giusto compenso, ad esempio. Un tema su cui ha insistito più volte mettendolo in relazione con una rivoluzione industriale che ha portato le grandi marche del lusso ottenere enormi risultati mentre l’industria a basso margine si trova in difficoltà. Anche per questo al sua banca, dopo un lungo periodo di contrazione, ha ripreso ad assumere. Sul piano politico ci è parso di cogliere qualche critica all’America mentre ha espresso apprezzamento per l’on. Meloni. Nel dibattito ampio spazio al clima sollecitato da interventi di Selleri e Rogantini.