anno 2023 2024      

 

Il grande collezionista inglese Horne vincolò a Firenze un’eccezionale patrimonio, donato per testamento allo Stato italiano. Costituitasi una fondazione, di cui oggi è presidente il direttore dei Musei Vaticani prof. Paolucci e consiglieri i nostri soci Asso e Rogantini, la collezione è stata resa fruibile a turisti e studiosi in un museo moderno ed efficiente.

Tra le caratteristiche storiche dell’editoria fiorentina le riviste specializzate costituiscono un campo particolarmente significativo. “JP4” (mensile di aeronautica fondato nel 1968) ne è uno dei migliori esempi specialmente per l’attenzione all’attualità, riassunta ogni mese con ampiezza e precisione.

Il nostro consigliere per l’azione giovani Fabrizio Fantini, organizzatore della serata, ha presentato i temi in discussione e i quattro giovani invitati a partecipare a nome di Rotaract e Interact. Per l’Interact ha preso la parola Francesco Zingoni (vice-presidente del club) che ha descritto l’attività del nostro Interact, oggi composto da 17 soci e alcuni amici che frequentano le riunioni.

Il brindisi di buone vacanze si è svolto in un’atmosfera di tranquillo relax: un bene prezioso di questi tempi. La speranza di tutti è ritrovarsi a settembre con orizzonti più sereni per il nostro Paese, al quale, come tradizione si è diretto un comune pensiero in presenza della bandiera. Nel breve discorso ai presenti il presidente ha illustrato alcuni degli impegni del club dei prossimi mesi. Buone vacanze a tutti.

Guidata dal past-president Giuliano Sistini, la Commissione Fondazione Rotary ha esposto alcuni progetti per favorire la raccolta fondi. Accanto all’ormai tradizionale Teatrotary è in corso di valutazione una serata gospel  in prossimità delle feste e uno studio di fattibilità per la costituzione di una ONLUS che possa convogliare meglio le donazioni.

Sono circa un milione e mezzo i disabili intellettivi in Italia ma un ottavo della popolazione (che vuol dire sfiorare i 4,5 milioni) manifesta difficoltà quotidiane che possono avvicinarsi a quanti nascono in condizioni peggiori. All’ampiezza del problema purtroppo non corrisponde un impegno rilevante da parte della mano pubblica che, anzi, per vari motivi, si trova spesso a lasciare alle famiglie le problematiche più dure della quotidianità.