anno 2023 2024      

 

l presidente Fantini ha dato il benvenuto al prof. Marazzini reduce da una analoga conferenza al Rotary Club Torino Ovest. Parlare della Crusca e della lingua italiana a Firenze, ha però anticipato il prof. Marazzini, è una cosa diversa anche se il tema della lingua e della sua comprensibilità è fondamentale per la vita quotidiana di tutti noi.

L’italiano, infatti, a differenza di altre lingue come tedesco, francese o spagnolo, non è codificato dall’alto ma costruito giorno per giorno da tutti noi. Per questo la Crusca non dà ordini ma consigli per aiutare ciascuno a farsi capire meglio. Internet da una mano. Il pronto soccorso linguistico della Crusca è ricercato e apprezzato nonostante le difficoltà che l’ente attraversa, forse da sempre essendo stato fondato da un gruppo di volontari.

Il primo vocabolario (1612) fu tuttavia un successo economico. Stampato a Venezia fu subito molto apprezzato e rielaborato in quattro successive edizioni fino al 1923, quando l’ultima edizione, arrivata alla lettera “O”, si fermò per il trasferimento della competenza in materia alla Accademia d’Italia. Di breve vita, l’istituzione voluta dall’allora dittatura e soppressa col ritorno della democrazia non riuscì che raggiungere la lettera “C” della propria prima edizione del vocabolario.

Nel frattempo l’industria editoriale ha avviato la pubblicazione di numerosi dizionari, molto amati e talvolta discussi. La Crusca non vi interviene ma orienta, registra, precisa ambiti linguistici che ovunque sono apprezzati. E i fiorentini? Il piemontese Marazzini non ha dubbi sull’orgoglio linguistico locale, condiviso con gli altri toscani. D’altra parte la Crusca vive oggi in un ambiente mediceo, la Villa di Castello, dove il meraviglioso giardino, la biblioteca con 160.000 volumi, la vicinanza con la Petraia, le tombe etrusche e la casa dove fu scritto Pinocchio danno l’idea di una Firenze meno turistica ma assolutamente eccezionale e che Marazzini si augura sempre più visitata.

All’interno interessantissima la sala detta delle Pale  le caratteristiche insegne dei membri dell’Accademia. Tra di esse quella dello Spigato il nome scelto dal nostro compianto past president (1988- 1989, trent’anni fa esatti) Carlo Alberto Mastrelli (1923-2018, nella foto) che della Crusca è stato segretario dal 1967 al 1972 e, a seguire, vicepresidente fino al 1997. Il suo motto parla della spiga che Al sol si volve.

Oggi un altro rotariano ha assunto un ruolo nel sostegno all’Accademia nell’associazione degli Amici della Crusca, diretta dal nostro Giuseppe Rogantini Picco, che ha aperto il dibattito sull’istituzione e sulla lingua seguito da molti interventi, a testimonianza dell’interesse che condividiamo un po’ tutti per un tema infinito.

Il nostro relatore, sulla scorta di un’ampia documentazione statistica, ha fornito alcuni significativi dati che collegano le variabili principali della finanza e delle scelte d’investimento. Rendimento, rischio e soprattutto tempo sono diversi per tipologia d’investimento e caratteristiche dell’investitore. Il tempo in particolare è l’elemento – talvolta molto soggettivo - per accettare il rischio, come hanno mostrato alcuni esempi che hanno completato la trattazione. Prima del dibattito, a tratti intenso, uno spazio all’attualità che vede crescere i commenti sui fermi sui conti correnti, che hanno raggiunto, nell’incertezza percepita oggi dagli italiani, livelli molto elevati.

In occasione della prossima Quadrangolare che si terrà a Firenze dal 7 al 10 giugno, il Presidente Internazionale Eletto del RI Mark D. Maloney ha accettato, su invito dell’amico Past Board Director e Past Treasurer del R.I. G. M. Cardinale, di essere nostro ospite e di onorarci della sua presenza, assieme a sua moglie Gay, durante la Serata di Gala che si terrà domenica 9 giugno presso il Salone dei Continenti del Grand Hotel Mediterraneo con inizio alle 20,30. Tutti i soci sono invitati a partecipare comunicandolo nel più breve tempo possibile inviando una mail alla segreteria. Il presidente Maloney – che entrerà in carica il 1° luglio prossimo – avrà a Firenze un incontro con i dirigenti dei club e col governatore per poi intervenire alla nostra serata con i club contatto, già entusiasti per quanto abbiamo loro preparato.

Accogliamo i nostri amici dei Club contatto di Paris La Défense-Courbevoie, Bruxelles Ouest e Wiesbaden Rheingau nella Quarantesima edizione della annuale riunione Quadrangolare ospitando a casa di alcuni di noi le delegazioni europee già venerdì sera 7 giugno per poi condividere una giornata fiorentina (Museo dell’Opera del Duomo) sabato 8 che si concluderà al Castello di Verrazzano.

Ci recheremo invece domenica a Siena in visita alla contrada dell’Oca. Tutte le manifestazioni sono vivamente aperte ai nostri soci, specialmente a quanti vogliono cimentarsi nelle lingue! Domenica 9 giugno - ore 20.00, cena di gala nel Salone dei Continenti del Grand Hotel Mediterraneo. Sarà presente come ospite d’onore il Presidente Eletto del Rotary International 2019-20 Mark Daniel Maloney con sua moglie Gay.

Lunedì 10 giugno - ore 13.00 - Meridiana aperta a consorti ed ospiti presso la sede. Nel 2020 la 41esima edizione della Quadrangolare si terrà a Wiesbaden.

 annullo

Il Prof. Giuseppe Bellandi ordinario di economia ed organizzazione aziendale all’Università di Pisa, tra i più apprezzati animatori del RYLA distrettuale ha condotto la sua conversazione sottolineando l’importanza della passione nel lavoro e nella vita. Chiama così professionalità integrale ciò cui ha cercato di avviare con il Ryla ai giovani partecipanti nell’intento di “resettare i giovani togliendo loro il cellulare e ripristinando dei rapporti interpersonali più veri facendo incontrare e lavorare i giovani tra loro’’. La velocità della società di oggi spesso crea problemi di rapporti, occorre – dice Bellandi – rallentare e cercare di riscoprire i valori della amicizia per tornare a far investire ciascuno nel proprio futuro.
Il nostro borsista al RYLA di quest’anno e Presidente Incoming del Rotaract Firenze Est Lorenzo Falaschi ha raccontato la sua esperienza con 78 ragazzi che si sono confrontati sul tema Maestri di vita e civiltà partecipando a riunioni e seminari previsti dal programma e con la costituzione di gruppi autonomi, ognuno dei quali ha eletto un team leader.

Lorenzo è stato nominato team leader del suo gruppo che ha preso il nome di Chimera affrontando la preparazione di un documentario secondo sull’esempio della divulgazione scientifica portata in tv da Piero Angela che analizzasse molti aspetti del significato di leadership. Lorenzo ha sottolineato come nei giorni del Ryla si siano creati rapporti profondi tra tutti i partecipanti. Il Ryla ha anche ricordato il compianto DG Massimiliano Tacchi, vero maestro di vita.

Sono intervenuti anche Kevin Donvito partecipante l’anno scorso al Ryla che ha ringraziato il Club per averlo inviato aggiungendo un ringraziamento anche per il corso di mediazione di quest’anno; Taddei Elmi, Diana

La Prof.ssa Cianferoni ci ha accolto con cordialità introducendo subito la storia della Chimera d'Arezzo e la visita della nuova mostra L'Arte di Donare, un'esposizione sulle nuove acquisizioni del Museo. La visita è proseguita seguendo il classico percorso cronologico sulla vita e le abitudini degli Etruschi, la ben nota ricca collezione di reperti e la competenza della direttrice hanno reso la visita molto interessante, non capita tutti i giorni di avere per guida chi dirige un museo. Il fiore all'occhiello è però stata la visita della collezione medicea di cammei e gemme allestita di recente lungo tutto il Corridoio di Maria Maddalena e soprattutto la visita del Coretto di Maria Maddalena de’ Medici, assolutamente non accessibile al grande pubblico

Il 1° aprile, i vincitori dell’edizione 2016, La Saletta hanno proposto, con un brio davvero simpatico, la commedia Con Ugo c’è più sugo di Marco Gelli. La foto ci presenta la compagnia nella formazione andata in scena.
Lunedì 8 aprile la serata Finale Decennale “TeatRotary” alla Sala Esse, ha proposto La Compagnia I Ritrovati al Boccherini con “Il Ruttino”
A seguire la premiazione di tutte le compagnie teatrali, alla quale hanno partecipato alla serata per Radio Toscana, nostra sostenitrice con collegamenti e interviste durante tutta la stagione, Alessandro Masti e Fabrizio Colucci, che con Stefano Baragli hanno animato il palco con alcune delle loro simpatiche battute. Per noi è stato veramente un momento molto importante, attestato dalla presenza per il Comune di Firenze, che aveva dato il suo patrocinio, dell’assessore Sara Funaro  che ha avuto parole di grande partecipazione all’iniziativa.

Con noi anche il presidente del Quartiere 2 Pierguidi e l’assessore Gianassi.

Tra il pubblico anche il nostro socio onorario Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale, che ha speso bellissime parole per il progetto End Polio Now della Rotary Foundation al quale da dieci anni va l'incasso netto della nostra manifestazione. Quest'anno il Club, grazie al TeatRotary, ha potuto donare altri 4.000 dollari (pari a 3.520 euro) al progetto, arrivando nel decennio a sfiorare i 33.000 euro di contributo versato alla Rotary Foundation per la Polio Plus, contributo riconosciuto da Alfredo Ingenito, presidente della Sottocommissione Polio Plus del D.2071, anch’egli presente in sala.
E alla fine fotografia di grande gruppo col simbolo della campagna contro la polio.
Basta davvero poco alla vittoria sulla polio. Tutti noi ci proviamo.
Arrivederci all’11° Teatrotary 2020!