Report Riunione
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Greta Martini che appena rientrata ci ha scritto come “l'esperienza al RYLA internazionale sia stata veramente formativa e piacevole. In due giorni ho potuto imparare cose su di me che non sapevo, ho potuto scavarmi nel profondo, ponendomi domande che non hanno una facile risposta e soprattutto ho imparato a mettermi alla prova, sfruttando i miei punti di forza e cercando di smorzare le debolezze grazie all'aiuto di Isabelle e Pascal”.
Tre gli aspetti fondamentali: conoscere strumenti nuovi di interazione (parlare in pubblico, come affrontare colloqui, come sviluppare la propria presenza in linkedin) ma anche 48 ore di immersione in una realtà linguistica diversa e nonostante fosse a Parigi, Greta ha dovuto tira fuori il suo miglior inglese giacché non si era “mai trovata nella situazione di dover parlare solo ed esclusivamente una lingua che non è la mia, soprattutto non solo nell'interazione interpersonale, ma anche nel Public Speaking.
Anche questa sfida mi ha dato una spinta importante, aumentando la mia sicurezza e anche la mia fluidità linguistica”. Ultimo aspetto le conoscenze fatte ma nella “condivisione di valori e principi che mi hanno ispirata”. E’ il miglior premio per il Firenze Est e il sostegno dato all’iniziativa di Daniel Haumont e degli amici del RC Paris La Défense Courbevoie, nostro club contatto della Quadrangolare.
Al RYLA di quest’anno è tornata anche la nostra Claudia Caluori che fu anni fa la prima nostra partecipante portando ai presente il suo percorso professionale, contrassegnato da molte esperienze internazionali.
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L’Orchestra Sinfonica Città di Grosseto, diretta da Johannes Rieger con il violino solista Vadim Tchijik ha offerto il concerto organizzato dal Distretto in un’atmosfera autenticamente festiva all’auditorium della ex- Banca CRF a Novoli.
In programma Ciaikovsky, Concerto per violino e Orchestra op. 35 e Beethoven, Sinfonia n. 3 Eroica, brani celeberrimi del repertorio europeo e un fuori programma natalizio, quando l’orchestra ha eseguito l’Adeste Fideles applaudito dal pubblico in piedi.
Un precedente concerto si era svolto a Grosseto, volendo il DG Damiani sottolineare “una bellissima occasione per ritrovarci, il più numerosi possibile per esaltare quell'amicizia rotariana che è alla base del nostro sodalizio”.
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Un bel colpo d’occhio deve aver assicurato la sala centrale di Villa Viviani dove si sono riuniti quest’anno numerosi soci del Firenze Est per la tradizionale festa degli auguri. E un bel risultato ha ottenuto anche il service impostato per la serata a favore dell’ANFASS con oltre 700 euro raccolti.
Un augurio speciale hanno ricevuto Fabio e Luisa Azzaroli per la nascita del loro primo nipote, Jacopo cui è andata la tutina di rotariano del futuro (foto a destra).
Molto attivi gli amici del Rotaract che hanno offerto fiori alle signore, condiviso la serata con i rotariani e aiutato Tommaso Bellucci nell’animazione come sempre brillante.Grazie a Stefano Selleri anche quest’anno la festa degli auguri ha avuto il suo momento enigmistico. Ne abbiamo tratto il supplemento diffuso con questo bollettino. I disegni, a proposito, sono proprio suoi, originalmente realizzati per l’occasione!
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La riunione ha permesso di conoscere, con l’esperienza del presidente, l’evoluzione delle ferrovie in quasi 50 anni. Nella sua lunga carriera, l’ing. Giuliattini ha vissuto infatti alcuni dei momenti chiave della storia dei trasporti in Italia, a cominciare dall’alta velocità, fin dalla sua prima attuazione sulla Firenze-Roma con la costruzione della direttissima che ha permesso di lanciare i primi treni a 250 km orari. La grande azienda, che ha avuto a Firenze uno dei suoi maggiori poli tecnici e un indotto industriale di rilievo, ha consentito al presidente anche una ampia esperienza internazionale in una prospettiva di integrazione europea che, al di là della competizione tra le diverse imprese, è oggi uno dei punti qualificanti del trasporto ferroviario
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Per la seconda volta il Firenze Est ha scelto di eleggere una socia alla presidenza. La votazione conferma la definitiva normalità del ruolo delle donne nel Rotary sebbene, a poco più di vent’anni dalla loro prima ammissione nel Firenze Est, le socie siano solo 11 su un effettivo di un’ottantina. Sandra Manetti (Firenze, 9 febbraio 1963) commercialista, socia dal 2013, è impegnata in numerose iniziative, la più significativa delle quali è la rassegna Teatrotary a favore della Rotary Foundation, una passione che condivide con il marito Giuliano Sistini, col quale ha anche partecipato a numerosi congressi internazionali del Rotary, esperienza non così diffusa tra i nostri soci. E’ stata più volte membro del Consiglio ed è apprezzata fotografa del nostro bollettino e curatrice dei profili social del nostro Club. Ha ottenuto 31 voti su 38. Primo dei non eletti l’amico Giovanni Diana.
Il Consiglio 2022-2023L’assemblea ha anche eletto il prossimo consiglio che, presieduto da Enrico Fantini, prenderà servizio il 1° luglio 2022. Molti i ritorni, a cominciare dai past-president Fossi (37 voti) Taddei Elmi (33 voti) Rogantini Picco (37 voti) Selleri (36 voti). Se per Gabriele Piscitelli (38 voti) l’incarico di segretario è già ben noto, è nuovo dell’incarico di tesoriere l’amico Emanuele Bartoli (38 voti). Completano la compagine Piermassimo Spagli (36 voti) e Giovanni Petrocchi (37 voti) ormai esperti di consiglio, il presidente uscente Giuliattini e la presidente eletta Manetti.
Hanno raccolto voti anche Azzaroli (primo dei non eletti) Cobisi, Penco, Sistini, Marchettoni e Minucci.
Il Consiglio, nella sua prima seduta, nominerà i prefetti.
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Partecipazione limitata (è accaduto così anche un paio di mesi fa al Museo Marini) ma sorridente, a giudicare dalla foto della nostra delegazione, gli amici Marco Minucci, Stefano Selleri e Giuseppe Ferraro con le rispettive consorti. Per chi non c’era ricordiamo che il museo è nato nel maggio del 1995 per iniziativa della famiglia Ferragamo con la volontà di far conoscere al pubblico di tutto il mondo le qualità artistiche di Salvatore Ferragamo e il ruolo che egli ha ricoperto nella storia non solo della calzatura ma anche della moda internazionale. A partire dal 2006 è stato scelto di selezionare ogni anno un diverso tema di ricerca, quest’anno la seta.