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Il prefetto Lega che ha accolto con gioia la nomina a socio onorario del Firenze Est, ha ricordato i suoi incontri con il Rotary e le azioni positive dei rotariani nella società, auspicando che il Rotary possa rendersi partecipe di progetti educativi condivisi a fianco delle istituzioni.

La Prefettura ha infatti già iniziato un grande lavoro educativo con le scuole, perché è proprio dall' età giovanile che possono intervenire correzioni e interventi positivi per il futuro. È anche questa una parte dell’ascolto dei cittadini, uno degli impegni più significativi cui è chiamato il prefetto in un Paese democratico. Solo così l'azione di oordinamento delle diverse amministrazioni, compreso il delicato campo dell'ordine pubblico, può raggiungere l'efficacia desiderata partendo dalla programmazione di riunioni con le istituzioni locali (a partire dai Sindaci) e le Associazioni di artigianato e di commercio ed altre realtà sociali. E’ opportuno – ha detto al dott.ssa Lega - che tutti si rendano partecipi e responsabili del rispetto e della conservazione dell' ordine pubblico inteso come un "bene" di cui tutti devono godere e usufruire, senza delegare semplicemente la propria sicurezza alle istituzioni competenti.

E’ necessario sapere che le forze dell’ordine garantiscono quotidianamente la sicurezza con estrema attenzione e con continue presenze spesso "invisibili" all' occhio comune, affinché il cittadino si senta protetto e garantito senza speciali particolari colpi di scena.

Il prefetto Lega, affascinata da Firenze, ha espresso la sua ammirazione per la città che - anche grazie a cittadini impegnati e consapevoli - gode di una situazione migliore di altre zone del Paese sebbene non manchino complessità poiché la città, oltre al patrimonio artistico e i suoi 300.000 abitanti ha anche 14.000.000 di presenze annue tra turisti, congressi, studenti e pendolari. Insediatasi il 23 luglio 2018, la dott.ssa Lega ha iniziato col recarsi alle Cascine per il problema della droga, di cui ha segnalato le recenti retate. Sta inoltre procedendo con lo sgombero degli immobili occupati non senza preoccuparsi delle fragilità di alcuni degli occupanti. La dott.ssa Lega ha infine risposto ad alcune domande su ordine pubblico, immigrazione e organizzazione dello Stato, poste dagli amici, davvero numerose e interessate. 

Come ha scritto Riccardo Bigi su Toscana Oggi Firenze ha accolto una nuova opera d’arte, il Gesù senzatetto, scultura bronzea dell’artista canadese Timothy Schmalz. La statua  raffigura un senzatetto sdraiato su una panca: chi si siede accanto a lui scopre, dai segni delle stimmate, la sua vera identità. Una «traduzione visiva» del Vangelo di Matteo: «tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me».

Significativa anche la collocazione scelta, all’ingresso della Badia Fiorentina: la chiesa dove Giorgio La Pira istituì la cosiddetta «Messa dei poveri» ancora oggi celebrata ogni domenica. Da lu nghi anni, la Badia è un luogo di ritrovo di tanti emarginati. Anche il giorno scelto non era casuale: il 9 gennaio è l'anniversario della nascita del «Sindaco santo».

L’artista ha regalato varie copie dell’opera a diverse città del mondo: una è stata collocata durante il Giubileo della Misericordia nel cortile di Sant’Egidio in Vaticano, un’altra si trova vicino all’abbazia di Westminster, a Londra. «Un giorno - ha raccontato l'autore dell'opera - ho visto un ammasso di coperte su una panchina: avvicinandomi ho visto che sotto c'era un uomo. Quel giorno ho visto in quell'uomo Gesù. Sono tornato allo studio e ho cercato di rappresentare quello che avevo sentito». Nella panchina c'è un posto libero per sedersi, in modo che chiunque può accostarsi alla figura sdraiata.

Il «Gesù senza tetto» è stato benedetto dal cardinale Giuseppe Betori. Prima dell'inaugurazione, nella Messa celebrata alla Badia Fiorentina, don Giovanni Momigli (direttore dell'Ufficio di pastorale sociale della Diocesi di Firenze) ha voluto ricordare che « Giorgio La Pira, il 20 luglio 1958, in uno dei suoi discorsi domenicali alla “Messa del Povero”, qui alla Badia Fiorentina, disse: «Dovete pregare anche per il governo, qualunque sia; se io fossi in Russia, io cristiano pregherei per Krusciov, pregherei Dio perché lo converta». Senza pensare, come dice Papa Francesco, che «la politica sia riservata solo ai governanti», perché «tutti siamo responsabili della vita della “città”, del bene comune», mentre si opera per affermare le ragioni sociali e politiche di una convivenza fondata su umanità e fraternità, dobbiamo davvero pregare per chi è chiamato a governare la comunità nazionale e quella locale».
Il Rotary Firenze Est si è unito alla manifestazione in una giornata fredda che ha ricordato a tutti le difficoltà della vita ma anche la gioia dello stare insieme in modo fattivo non cerimoniale

Da 40 anni la Quadrangolare tra il Firenze Est e i club contatto di Paris La Défense-Courbevoie, Bruxelles Ouest e Wiesbaden Rheingau offre una straordinaria opportunità di conoscenza tra rotariani e soprattutto, ha sottolineato Luigi Cobisi, un’occasione di diplomazia volontaria necessaria anche tra Paesi fondatori dell’Unione Europea che dovrebbero considerare normale incontrarsi e comprendersi. Normale ma non scontato perché l’amicizia va mantenuta con una frequentazione regolare e attività in comune, come accade ogni anno in un Paese diverso con la realizzazione di un service comune. L’appuntamento – quest’anno a Firenze dal 7 al 10 giugno – comprenderà una visita al Museo dell’Opera del Duomo, al Consiglio regionale (8 giugno) alla vicina città di Siena (9 giugno) e al Castello di Verrazzano. La sera del 7 giugno i rotariani sono invitati ad accogliere alcuni dei partecipanti nelle loro case o al ristorante per un simpatico incontro informale.

Come ha ricordato il presidente Fantini è importante offrirsi fin d’ora per una migliore organizzazione. La cena di gala, riunione rotariana della settimana al Grand Hotel Mediterraneo, si svolgerà alle 20.30 di domenica 9 giugno. In apertura Luigi ha anche illustrato il programma del Congresso internazionale che si svolgerà a Amburgo dal 1° al 5 giugno sul quale è stato proiettato un breve filmato.

Nel dibattito sono intervenuti tra gli altri Sandra Manetti,motore dell’organizzazione, Monique Kraft, Letizia Cardinale,Giancarlo Taddei Elmi.

La nostra rassegna di teatro amatoriale, giunta alla decima edizione, con raccolta fondi a favore del programma End Polio Now della Rotary Foundation si allarga quest’anno da febbraio ad aprile. Sarà un’edizione doppia, quella del 2019, perché 7 delle 9 compagnie vincitrici delle edizioni precedenti hanno accettato di tornare sul palco e rimettersi in gioco.

Cosa e come sarà cambiato in ognuno di questi straordinari gruppi di attori toscani?

Lo scopriremo ogni lunedì dal 4 febbraio all’8 aprile. Già annunciata la successione delle rappresentazioni che si apriranno il 4 febbraio 2019 con la compagnia Il Chiodo Fisso – vincitrice dell’edizione 2014.

Toccherà quindi (11/2) a Gli Squinternati (che sostituiscono Il Sipario di Scandicci); Il Palco - vincitori prima edizione 2010 (18/2); Gli Extrafondenti - vincitori ultima edizione 2018 (25/2); Né fischi né fiaschi - vincitori edizione 2012 (4/3); I Malandra - vincitori edizione 2017 (25/3); La Saletta - vincitori edizione 2016 (1/4).

L’8 aprile la serata finale sarà affidata a una nuova compagnia, "I Ritrovati".

Tutti gli appuntamenti si svolgeranno alla Sala Esse (Via del Ghirlandaio 38, Firenze, ampio parcheggio gratuito) alle ore 21. Posto unico –

Ingresso con offerta libera in favore del Programma END POLIO NOW. Per prenotazioni ed informazioni tel 3487880448 - 055 0665049 mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

www.facebook.com/teatrotary - twitter #teatrotary2018

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La dott.ssa Paola Miglietta ha spiegato con tutta la semplicità che l’argomento poteva consentire, il legame tra lo stato di salute della bocca e patologie anche lontane da quell’area del corpo umano. E’ su questo che indaga la odontoiatria neuro-mio-fasciale, un insieme di metodologie che puntano alla riabilitazione della bocca sia nelle funzioni più evidenti per deglutire, masticare, parlare che in tutte le interazioni che una fitta rete nervosa la pone in relazione con tutto il corpo includendo importanti funzioni del cervello.

Ne è emerso un approccio generalizzante ma non generico di una specialità medica che abbiamo potuto vedere nella sua integrazione con altre. Anche dalle domande dei soci, insieme con la comprensibile voglia di qualche indicazione pratica, è emersa la opportunità di approfondire un’area alla quale tutti teniamo in modo speciale collegandola all’attività di una persona concreta e
preparata.

Come sempre aperta a familiari e amici la festa è tornata nella bella cornice della Villa Medicea del Poggio Imperiale. All’inizio un piccolo concerto (foto a sin.) nella Sala Bianca, dove tra l’altro negli annali si ricorda uno dei pochissimi concerti italiani di Mozart. Il programma – interpretato dal pianista Andrea Scatarzi e dal tenore Nika Gorgodze – ha compreso celebri melodie natalizie e altri brani della tradizione lirica e napoletana.
La cena di gala si è tenuta nella Galleria dove, in conclusione, è arrivata la lotteria a favore dei nostri service, tra cui un’iniziativa della Fondazione Voa Voa, con doni da e per i soci presenti. I giochi hanno avuto un grosso successo. Sandra, Giuliano, Marco e Marina hanno ideato e condotto le prove e controllato le soluzioni. Il bollettino pubblica un supplemento straordinario (Enigmistica Rotariana) con i giochi cui potranno così partecipare anche gli assenti. Le soluzioni al prossimo numero. Per la cronaca ha vinto il tavolo della presidenza (ubi maior…).

Tutti i premi erano Made in Sipario. Un ringraziamento va agli organizzatori e a tutti i soci, ospiti e altri amici che hanno fornito i premi per la lotteria e i gadget, calendari, portachiavi, penne, caffè per le consuete buste dono; le Terme di Porretta hanno donato dei buoni sconto consegnati alle signore presenti. In palio alla lotteria c’erano anche quattro buste con l’annullo filatelico dell’ultimo Premio Columbus autografate da un premiato, l’astronauta Paolo Nespoli.

Ai tutti i soci presenti é stata consegnata la stessa busta senza autografo. Primo premio lotteria (presentata dall’amico Bellucci) a Arianna Viola, in visita dal RC Roma Tevere.

E in serenità e amicizia grande scambio di auguri cui si associa anche il Bollettino.