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Il DG Pietro Belli molto legato al Firenze Est per esser stato in gioventù socio del nostro Rotaract, svolto un intenso programma pomeridiano prima della conviviale con i soci. Già alle 17.00 ha incontrato in successione il Presidente del Club; il Segretario, il Consiglio Direttivo ed i Presidenti di Commissione poi i Soci di recente ammissione e i Presidenti dei Club Interact e Rotaract.

Durante la conviviale Pietro Belli ha espresso la sua emozione di “tornare da rotariano e Governatore del distretto 2071 in questo Club Firenze Est che mi ha ospitato come socio del Rotaract dal 1986 al 1993”. Emozione anche perché ha ritrovato Cortigiani e Fossi con cui ha trascorso anni rotariani e rotaractiani indimenticabili. Belli ha proseguito il suo intervento ringraziando il Presidente, il Consiglio Direttivo e le Commissioni per il prezioso impegno dimostrato realizzando iniziative capaci di costruire una concreta azione rotariana. Complimenti al club per quanto fatto e farete. Percepita atmosfera coesa il che è importantee sottolineato che “una volta che scegliamo di essere rotariani bisogna portare avanti i valori del "Rotary” con entusiasmo e grinta. La magia del Rotary – ha concluso - si manifesta quando portiamo a termine un progetto e si rinnova con ingresso di nuovi soci. Pregevole la sintesi, non più di 10 minuti.

Due momenti significativi sono stati l’ingresso del nuovo socio nell’Interact e il passaggio del mestolo tra gli chef del Mediterraneo. Giovanni Sderci ha ricevuto il distintivo presente il suo papà e direttamente dal Governatore.

Una targa ricordo è stata consegnata allo chef uscente Andrea Ragoni che lascia il Mediterraneo dopo 19 anni e all’entrante Fabrizio Renna, accompagnati dal tradizionale cucchiaio di legno.

cuochi

In apertura il presidente Reali aveva rivolto un saluto particolare a Giuliano Sistini e Sandra Manetti impegnati altrove ma sempre con noi nelle più recenti e importanti attività.

Un augurio anche a Claudia Cozma reduce da un infortunio e arrivata direttamente dal pronto soccorso con il suo Eugenio