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Da venerdì 7 giugno a lunedì 10 giugno il Firenze Est ha accolto gli amici dei Club contatto di Paris La Défense-Courbevoie, Bruxelles Ouest e Wiesbaden Rheingau per la Quarantesima edizione della annuale riunione Quadrangolare .

Venerdì al Mediterraneo alcuni nostri soci hanno ricevuto gli amici europei per l’aperitivo e cenare insieme. La mattina di sabato il gruppo ha dapprima visitato il Museo dell’Opera del Duomo per poi essere ricevuto dall’assessore Cecilia Del Re in Comune, a Palazzo Vecchio. Dopo un pomeriggio di libertà corsa al Castello di Verrazzano per una cena tipica che ha anticipato i tradizionali scambi di doni tra i presidenti. 

Domenica 9 giugno visita a Siena. A Palazzo Pubblico con l’assessore Tirelli (nella foto a destra con i presidenti è il quarto da sinistra) poi al Museo della Contrada dell’Oca la visita ha offerto una solare giornata che intanto il nostro presidente Fantini, insieme con i colleghi degli altri club dell’area e con alcuni volenterosi ha trascorso in attesa del presidente internazionale, arrivato a Firenze nel primo pomeriggio per poi partecipare alle20.00 alla cena di Gala nel Salone dei Continenti del Grand Hotel Mediterraneo di cui il Presidente Eletto del Rotary International 2019-20 Mark Daniel Maloney con sua moglie Gay sono stati ospiti d’onore.

Lunedì 10 giugno alle 13.00 la meridiana ha segnato la chiusura della Quarantesima Quadrangolare con la presentazione del Service congiunto che, su proposta del Firenze Est si concetrerà sulla  donazione di un mezzo adeguato ai medici della clinica dentistica del Ladakh sostenuta in India dall’AMDI. Caloroso l’arrivederci alla 41esima edizione a Francoforte, prevista per il 21-24 maggio 2020 su invito degli amici di Wiesbaden. Tra le iniziative della Quadrangolare c’è stato anche un apprezzato annullo filatelico la cui impronta è opera di Riccardo Penco e riunisce i simboli delle quattro città con la ruota rotariana (nella foto accanto la squadra delle Poste al Mediterraneo).

 

In occasione della prossima Quadrangolare che si terrà a Firenze dal 7 al 10 giugno, il Presidente Internazionale Eletto del RI Mark D. Maloney ha accettato, su invito dell’amico Past Board Director e Past Treasurer del R.I. G. M. Cardinale, di essere nostro ospite e di onorarci della sua presenza, assieme a sua moglie Gay, durante la Serata di Gala che si terrà domenica 9 giugno presso il Salone dei Continenti del Grand Hotel Mediterraneo con inizio alle 20,30. Tutti i soci sono invitati a partecipare comunicandolo nel più breve tempo possibile inviando una mail alla segreteria. Il presidente Maloney – che entrerà in carica il 1° luglio prossimo – avrà a Firenze un incontro con i dirigenti dei club e col governatore per poi intervenire alla nostra serata con i club contatto, già entusiasti per quanto abbiamo loro preparato.

Accogliamo i nostri amici dei Club contatto di Paris La Défense-Courbevoie, Bruxelles Ouest e Wiesbaden Rheingau nella Quarantesima edizione della annuale riunione Quadrangolare ospitando a casa di alcuni di noi le delegazioni europee già venerdì sera 7 giugno per poi condividere una giornata fiorentina (Museo dell’Opera del Duomo) sabato 8 che si concluderà al Castello di Verrazzano.

Ci recheremo invece domenica a Siena in visita alla contrada dell’Oca. Tutte le manifestazioni sono vivamente aperte ai nostri soci, specialmente a quanti vogliono cimentarsi nelle lingue! Domenica 9 giugno - ore 20.00, cena di gala nel Salone dei Continenti del Grand Hotel Mediterraneo. Sarà presente come ospite d’onore il Presidente Eletto del Rotary International 2019-20 Mark Daniel Maloney con sua moglie Gay.

Lunedì 10 giugno - ore 13.00 - Meridiana aperta a consorti ed ospiti presso la sede. Nel 2020 la 41esima edizione della Quadrangolare si terrà a Wiesbaden.

 annullo

Guarda il video del ns partecipante al RYLA Internazionale 2019. 

La Prof.ssa Cianferoni ci ha accolto con cordialità introducendo subito la storia della Chimera d'Arezzo e la visita della nuova mostra L'Arte di Donare, un'esposizione sulle nuove acquisizioni del Museo. La visita è proseguita seguendo il classico percorso cronologico sulla vita e le abitudini degli Etruschi, la ben nota ricca collezione di reperti e la competenza della direttrice hanno reso la visita molto interessante, non capita tutti i giorni di avere per guida chi dirige un museo. Il fiore all'occhiello è però stata la visita della collezione medicea di cammei e gemme allestita di recente lungo tutto il Corridoio di Maria Maddalena e soprattutto la visita del Coretto di Maria Maddalena de’ Medici, assolutamente non accessibile al grande pubblico

l presidente Fantini ha dato il benvenuto al prof. Marazzini reduce da una analoga conferenza al Rotary Club Torino Ovest. Parlare della Crusca e della lingua italiana a Firenze, ha però anticipato il prof. Marazzini, è una cosa diversa anche se il tema della lingua e della sua comprensibilità è fondamentale per la vita quotidiana di tutti noi.

L’italiano, infatti, a differenza di altre lingue come tedesco, francese o spagnolo, non è codificato dall’alto ma costruito giorno per giorno da tutti noi. Per questo la Crusca non dà ordini ma consigli per aiutare ciascuno a farsi capire meglio. Internet da una mano. Il pronto soccorso linguistico della Crusca è ricercato e apprezzato nonostante le difficoltà che l’ente attraversa, forse da sempre essendo stato fondato da un gruppo di volontari.

Il primo vocabolario (1612) fu tuttavia un successo economico. Stampato a Venezia fu subito molto apprezzato e rielaborato in quattro successive edizioni fino al 1923, quando l’ultima edizione, arrivata alla lettera “O”, si fermò per il trasferimento della competenza in materia alla Accademia d’Italia. Di breve vita, l’istituzione voluta dall’allora dittatura e soppressa col ritorno della democrazia non riuscì che raggiungere la lettera “C” della propria prima edizione del vocabolario.

Nel frattempo l’industria editoriale ha avviato la pubblicazione di numerosi dizionari, molto amati e talvolta discussi. La Crusca non vi interviene ma orienta, registra, precisa ambiti linguistici che ovunque sono apprezzati. E i fiorentini? Il piemontese Marazzini non ha dubbi sull’orgoglio linguistico locale, condiviso con gli altri toscani. D’altra parte la Crusca vive oggi in un ambiente mediceo, la Villa di Castello, dove il meraviglioso giardino, la biblioteca con 160.000 volumi, la vicinanza con la Petraia, le tombe etrusche e la casa dove fu scritto Pinocchio danno l’idea di una Firenze meno turistica ma assolutamente eccezionale e che Marazzini si augura sempre più visitata.

All’interno interessantissima la sala detta delle Pale  le caratteristiche insegne dei membri dell’Accademia. Tra di esse quella dello Spigato il nome scelto dal nostro compianto past president (1988- 1989, trent’anni fa esatti) Carlo Alberto Mastrelli (1923-2018, nella foto) che della Crusca è stato segretario dal 1967 al 1972 e, a seguire, vicepresidente fino al 1997. Il suo motto parla della spiga che Al sol si volve.

Oggi un altro rotariano ha assunto un ruolo nel sostegno all’Accademia nell’associazione degli Amici della Crusca, diretta dal nostro Giuseppe Rogantini Picco, che ha aperto il dibattito sull’istituzione e sulla lingua seguito da molti interventi, a testimonianza dell’interesse che condividiamo un po’ tutti per un tema infinito.

Il nostro relatore, sulla scorta di un’ampia documentazione statistica, ha fornito alcuni significativi dati che collegano le variabili principali della finanza e delle scelte d’investimento. Rendimento, rischio e soprattutto tempo sono diversi per tipologia d’investimento e caratteristiche dell’investitore. Il tempo in particolare è l’elemento – talvolta molto soggettivo - per accettare il rischio, come hanno mostrato alcuni esempi che hanno completato la trattazione. Prima del dibattito, a tratti intenso, uno spazio all’attualità che vede crescere i commenti sui fermi sui conti correnti, che hanno raggiunto, nell’incertezza percepita oggi dagli italiani, livelli molto elevati.