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Domenica di festa per il RC Firenze Est che ancora una volta ha offerto alla città la cerimonia di premiazione del Premio Columbus. Presente il Gonfalone della Regione Toscana, nella Sala Michelangelo del Grand Hotel Baglioni il XLIV Premio Columbus - Cultura, Istituzioni, Sport è andato a tre figure simboliche dei ponti tra saperi, comunità e impresa: Mons. Timothy Verdon per la Cultura; la Scuola IMT Alti Studi Lucca per le Istituzioni; Gianni De Magistris per lo Sport. Nato nel 1948, il Premio Columbus ha fin dalle origini una doppia vocazione: celebrare la scoperta dell’America e riconoscere meriti altissimi a personalità che incarnino lo spirito dei “costruttori di civiltà” e l’energia visionaria che si associa a Cristoforo Colombo.

Dopo un’interruzione nel 1976, la tradizione è stata ripresa nel 1982, su impulso del Past President del Club rotariano Enzo Ferroni, già Rettore dell’Università di Firenze.” Come ha detto il presidente Gianni Cortigiani il Premio ha conferito riconoscimenti a giganti della scienza, dell’arte, dell’impresa e dello sport come Rita Levi Montalcini, Riccardo Muti, Franco Modigliani e Carlo Rubbia, Gino Bartali, Umberto Eco, Zubin Mehta, fino a istituzioni come la Scuola Normale Superiore di Pisa, l’Opificio delle Pietre Dure e realtà internazionali come il Consolato USA a Firenze. Un mosaico che fotografa, anno dopo anno, le eccellenze capaci di lasciare un segno oltre i confini disciplinari.”

E’ un’opinione condivisa dal DG Odello, che ha aggiunto come la promozione della cultura sia “nel DNA del Rotary”. Il Governatore, reduce da una impegnativa settimana di visite ai Club non ha voluto mancare all’appuntamento con il Premio Columbus, riconosciuto dal Distretto 2071 sin dalla fondazione anche appuntando il distintivo al nostro nuovo socio avv. Quadrini al termine della cerimonia.

La lezione colombiana è stata tenuta dalla dott.ssa Alessandra Griffo, delle Gallerie degli Uffizi e figlia del nostro past-president (1999-2000) il compianto Massimo Griffo. La conferenza, Intrecci americani, ha mostrato la presenza di Cristoforo Colombo nelle arti figurative, a cominciare dal celeberrimo ritratto opera di Cristoforo dell’Altissimo e parte della galleria di quasi 400 personaggi che i Medici vollero raffigurare agli Uffizi. La conoscenza colombiana accompagnò il Rinascimento anche visivamente, ha sottolineato la relatrice, nella foto sotto a destra durante il suo intervento.

premiati 2025

Il momento della premiazione è stato come sempre solenne. Non è mancata l’emozione. Mons. Timothy Verdon, americano del New Jersey, ha imparato a Firenze il rapporto dialettico con la critica e lo stesso fiorentinissimo Gianni de Magistris ha ricordato il carattere dei suoi concittadini cui però è giunto l’abbraccio (atteso da tempo) con la rappresentante del Comune, l’assessore allo sport Letizia Perini. Di Toscana ha parlato il rettore della IMT di Lucca, che ha sottolineato come tre delle sette scuole italiane a speciale ordinamento siano nella nostra regione (IMT, S.Anna e la storica Normale).

Il premio a Mons. Verdon è stato consegnato da Cristina Acidini, che ha ricostruito la eccezionale traiettoria dello storico dell’arte americano trapiantato a Firenze; a Gianni de Magistris da Claudia Cozma, che ha ricordato i record dello sportivo che nella pallanuoto ha “fatto più goal di Maradona nel calcio” e all’IMT da Piermassimo Spagli, che ne ha ripercorso la presenza nella nostra terra anche per i costanti collegamenti con il mondo.

 

Di seguito il link al video completo della manifestazione

https://youtu.be/zhtYseD3Hyg?si=6r_SG_X9ZQZtI7Yg