Grazie all’infaticabile lavoro dei nostri Soci Paolo Penco e Gabriele Maselli prosegue l’iniziativa del Firenze Est di seguire la crescita artistica di alcuni ragazzi del Liceo Artistico di Porta Romana, di cui sono state esposte le opere. Il presidente Verità ha sottolineato – nel saluto agli interventuti – l’opera condivisa degli ultimi consigli direttivi che con diverse azioni hanno attivato l’iniziativa. La prima serata si svolse il 7 giugno 2012 quando furono presentati i primi lavori seguiti dalla Commissione cui presero parte con Paolo e Gabriele anche altri soci tra i quali ha ricordato il Past-President Riccardo Gionata Gheri.
L’allora Presidente Giancarlo Taddei Elmi disse in quella occasione che “Cento Artigiani lancia una corda immaginaria fra il mondo del lavoro e questi giovani già con l’animo e la testa pieni di talento da offrire. Saranno il talento e la voglia di fare a salvarli nella vita. Scopriranno la loro vera sostanza, qualsiasi strada essi vogliano percorrere: noi, con questo dono, li accompagniamo per un piccolo piccolo tratto.”
Lo scorso anno (dopo la serata del 30 maggio) il Consiglio direttivo presieduto da Luigi Cobisi istituì un fondo (inizialmente dotato di Euro 4.000,00) per il progetto Cento Artigiani nell’intento, perfettamente riuscito anche quest’anno, di continuare a seguire i giovani artisti nel loro percorso formativo. “Dal numero dei presenti giovani e giovanissimi, in crescita ovviamente anno su anno – ha concluso il presidente Verità - si vede che l’idea è stata eccellente e che la dedizione e l’impegno, oltre alle capacità, di Paolo e Gabriele stanno dando risultati eccezionali. L’anno prossimo dovremo organizzarci in una stanza più grande e quando saremo arrivati al centesimo premiato potremo dire non solo di aver raggiunto l’ambizioso obiettivo ma anche di aver messo su una macchina che potrà e dovrà procedere autonomamente e con l’aiuto di tutti noi : Rotary, Paolo e Gabriele e gli attuali discenti che nel frattempo avranno raggiunto le competenze, l’esperienza e l’età per diventare docenti”.