anno 2023 2024      

 

Nel pomeriggio del 12 ottobre si è svolta a Palazzo Vecchio la cerimonia di consegna del Premio Columbus 2015. Dopo il suono delle chiarine, presente il gonfalone della città, la presidente del Firenze Est L. Cardinale ha espresso “il benvenuto ed il ringraziamento più cordiale” ai partecipanti alla XXXIV edizione del “Premio Columbus” che ha definito “un premio prestigioso che si allinea al motto che costituisce il tema di questo anno rotariano: “Siate Dono nel Mondo” come ha sottolineato nel suo messaggio il Presidente Internazionale “Ravi” Ravindran, “una lettera – detto L. Cardinale - che esprime il significato Rotariano ed Internazionale del nostro impegno, che osserviamo con la certezza e l’entusiasmo di offrire al singolo e alla comunità tutto quanto ci deriva dai nostri principi e dai nostri valori.

I Premiati di  quest’anno  sono stati: per l’arte gli Amici degli Uffizi; per la Scienza il Dinamo Camp fondato da Paul Newman nel pistoiese; per l’Impresa lo stilista Stefano Ricci. Il “Columbus Day” .

Dopo la lettera del Presidente Internazionale e’ quindi intervenuta la d.ssa M. F. Giuliani, in rappresentanza del Comune, presidente della Commissione Cultura e Sport che ha ricordato il valore del Premio e delle sue manifestazioni che anche quest’anno sono accolte nel Salone dei Cinquecento dove 50 anni fa si riuniva in Firenze Capitale la Camera dei Deputati. La rappresentante del Comune ha anche ringraziato il Rotary e le Poste per l’artistico annullo. Nell’immagine qui accanto (dal bollettino ufficiale di marcofilia del 30 settembre 2015) l’annullo predisposto dalle Poste Italiane su richiesta del nostro Club e bozzetto di Paolo Penco che è stato attivato nello spazio allestito presso il Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio il 12 ottobre 2015 dalle 16 alle 19.

Il Governatore del Distretto Mauro Lubrani si è detto felice che il Firenze Est interpreti in armonia con i Club dell’Area Medicea gli ideali espressi nel Premio Columbus in cui ha riconosciuto quelli del motto dell’annata.

Il presidente della Commissione Integrata di Area Medicea per il “Premio Columbus”, Alessandro Pratesi ha ricordato la storia del premio e non ha mancato di comunicare la sua emozione di fiorentino in un luogo così significativo per la storia della città.

Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale e socio onorario del Firenze Est, ha ripercorso gli ideali colombiani presenti in Toscana nell’età delle grandi scoperte, sottolineando come la nostra regione, che pure aveva dato il nome al Nuovo Mondo con Amerigo Vespucci e scoperto la baia di Nuova York con Giovanni da Verrazzano, non abbia mai cercato oltremare un impero ma conoscenza e affari.

Relatore della tradizionale lezione colombiana, il prof. Sandro Rogari, già Preside di Scienze Politiche dell’Università di Firenze, ha parlato di quanto occorso al commercio euro-americano "Dal Kennedy round alla Transatlantic Trade and Investiment Partnership (TTIP). Europa e Stati Uniti nella prospettiva del XXI secolo." Ricordate le basi storiche delle relazioni euro-americane, Rogari ha approfondito la “felice ma breve utopia kennediana” per uno spazio atlantico (1963) dove la riduzione dei dazi apriva ad un futuro di grande cooperazione. Dopo Kennedy, però, a fronte del tentativo francese di escludere Londra dalla CEE e di unirsi alla Germania in una Europa "carolingia", quelle speranze si raffreddarono fino alla determinante cessazione della parità fissa col dollaro delle valute europee (1971) e i rapporti rimasero anche sul piano commerciale al punto di prima. Criticando chi ha opinioni diverse, Rogari vede nel invece nel trattato di libero scambio UE-USA in corso di elaborazione una grande occasione per far rinascere uno spazio atlantico e riaffermare i valori della nostra civiltà. Per questo, ha concluso,occorre fare presto prima che anche le presenti trattative si trasformino in una nuova occasione mancata.

Il numeroso pubblico ha accolto con viva partecipazione l’incontro coi premiati, quest’anno per l’arte gli Amici degli Uffizi; per la Scienza il Dinamo Camp fondato da Paul Newman nel pistoiese (posto anche all’attenzione del service promosso dalla consorte del Governatore Lubrani); per l’Impresa lo stilista Stefano Ricci.

A nome della Commissione Cristina Acidini ha esposto le motivazioni del Premio Columbus conferito dal Rotary Club Firenze Est all'associazione "Amici degli Uffizi" con l’affiliata americana "Friends of the Uffizi Gallery, Inc.", per essere stati, e continuare ad essere, generosi e illuminati protagonisti di un esemplare rapporto fra l'amministrazione pubblica e il settore privato, così da contribuire con sensibilità e prontezza alla conservazione e alla fruizione del patrimonio archeologico e artistico senza eguali della Galleria degli Uffizi - il più antico museo dell'Europa moderna - e per partecipare alla sua promozione e valorizzazione su scala internazionale.

Giovanni Fossi ha esposto le ragioni del Premio conferito a Stefano Ricci per aver contribuito a creare un brand sinonimo di stile ed eleganza in tutto il mondo, facendosi con la qualità dei propri prodotti ambasciatrice di un’eccellenza inimitabile tutta italiana. Nei suoi 43 anni di attività Stefano Ricci ha saputo creare centinaia di posti di lavori, dando vita a prodotti unici, frutto di quel saper fare profondamente italiano che ancora oggi la contraddistingue su tutti i mercati internazionali.

Infine Francesco Tonelli, con molti riferimenti alla sua esperienza di medico, ha spiegato le motivazioni del Premio Columbus all'associazione "Dynamo Camp" nel settore scienza per aver creato un luogo di vacanza speciale appositamente strutturato per accogliere gratuitamente per periodi di vacanza e svago bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni, affetti da patologie gravi e croniche, con programmi di Terapia Ricreativa. Terapia Ricreativa è la base scientifica che ispira le attività del Camp e significa partecipazione a  un'avventura, condivisione di esperienze indimenticabili con coetanei e riscoperta delle proprie capacità. L'esperienza si concentra sulla scoperta di nuove potenzialità e su nuove possibilità di apprendimento in varie forme. In questo modo i benefici tendono a essere di lungo termine, spesso permanenti, e si verificano cambiamenti positivi nella capacità dei bambini di confrontarsi con la loro malattia. Dynamo Camp con la sua missione ha permesso di offrire gratuitamente ai piccoli e alle loro famiglie l’opportunità di vivere una vacanza all’insegna della serenità e del divertimento e di svolgere attività in grado di stimolare in ogni individuo capacità motorie e cognitive e rinnovare la fiducia in se stessi e nelle proprie possibilità.

In chiusura ai Premiati a nome del Rotary Club FirenzeEst, di tutti i Club dell’Area Medicea, e a nome suo personale, la presidente del Club ha rivolto espressioni di congratulazioni e rallegramenti invitandolii, con gli ospiti e gli Amici rotariani, all’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche, ospiti del Comandante, Generale di Divisione Aerea Fort, rappresentato in Palazzo Vecchio dal Colonnello Melillo. La presidente ha ringraziato tutti gli intervenuti “che hanno arricchito, con la loro partecipazione, una delle più importanti manifestazioni culturali del nostro Distretto”.

 

Il Presidente Ravi ci scrive:

Cari Rotariani,

Ho il piacere di darvi il benvenuto al 34° Premio Columbus, conferito nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio. Questo evento è, per i Rotariani e gli amici del Rotary, una circostanza meravigliosa per rinnovare l’amicizia tra l’Italia e gli Stati Uniti e partecipare ai nostri obiettivi comuni.

Sono Rotariano dal 1974, ed ogni evento del Rotary mi rammenta la sua singolarità. Non è un’occasione comune quella di vedere una così grande varietà di persone con differenti background e diverse attività provenienti da paesi e regioni di tutto il mondo, riunirsi in armonia ed amicizia per perseguire qualcosa di più alto dei propri interessi personali. Nel Rotary, tuttavia, questo è normale. Il mio paese natale, lo Sri Lanka, non è estraneo alla guerra, alla povertà, alla conflittualità. Ma dal 1929, quando il primo Rotary Club fu fondato nello Sri Lanka,

il Rotary ha portato al mio paese pace, salute e speranza. Quando la polio infieriva in tutta l’Asia del Sud, Rotariani da tutto il mondo offrirono il loro tempo e le loro risorse per attuare le Giornate d’Immunizzazione Nazionale con il risultato che lo Sri Lanka, fin dal 1994, è stato dichiarato libero dalla polio. Quando nel 2004 si ebbe un terribile tsunami, i Rotariani furono tra i primi a rispondere. Oggi, nel mio paese, i rotariani danno impulso all’istruzione tra i nostri bambini e promuovono la pace tra gruppi che sono stati in conflitto. Queste sono le nostre vicende – vicende del Rotary. Non sono solo la nostra storia, ma anche il nostro futuro. Spero che durante questo evento, avrete l’occasione di condividere l’un l’altro racconti di avvenimenti rotariani.

Il Rotary è stato un dono per ciascuno di noi ed io sono fiducioso che la vostra grinta e passione per il servizio Rotariano vi permetteranno di Essere Dono nel Mondo.

Sinceramente, Ravi - K.R. Ravindran - Presidente del Rotary International 2015-16