La mostra di Villa Bardini porta grandi capolavori e materiali inediti grazie alle figure di Roberto Longhi, storico dell’arte, e Anna Banti, scrittrice e traduttrice, che contribuirono alla riscoperta del Caravaggio e del Seicento italiano. Con l’appassionata guida di Cristina Acidini i partecipanti hanno visto grandi capolavori come il Ragazzo morso da un ramarro di Caravaggio, gli Apostoli di Jusepe de Ribera e la moderna sequenza di dieci Morandi intimi, che l’artista bolognese aveva regalato ai coniugi Longhi.
In dodici sezioni la mostra ripercorre il Longhi collezionista, lo scopritore di Caravaggio, il rapporto tra Longhi e il cinema e tra Longhi e l’università. Una sala è dedicata ad Anna Banti come storica dell’arte, scrittrice e traduttrice. Molti i disegni che lo stesso Roberto Longhi le ha dedicato e le fotografie che la ritraggono negli ambienti della villa Il Tasso. Le opere del Novecento esposte in mostra, appartenute ai Longhi, riflettono i legami con artisti come Carlo Carrà, Renato Guttuso, Filippo de Pisis, Pier Paolo Pasolini e il citato Giorgio Morandi, che Longhi definiva come “uno dei migliori pittori viventi d’Italia”.