Riassumiamo di seguito i temi della riunione nel quadro tracciato da Giancarlo Taddei Elmi, al quale ha fatto seguito un dibattito con gli interventi di Enrico Francesconi (le stagioni della IA dalle origini a oggi) Giovanni Moscato ( la valutazione di impatto dei Sistemi di iA ad alto rischio sui diritti fondamentali secondo il Regolamento UE sulla dell'agosto 2024) di Giovanni Villani (effetti della IA nella contrattazione collettiva di lavoro) e con domande e osservazioni pertinenti Rogantini, Giglioli e altri.
I motivi per una conversazione oggi su IA - Tema attuale incandescente non solo di rilevanza tecnologica ma anche sociologica, politica, economica, giuridica, filosofica e antropologica. La UE ha emanato finalmente nell’agosto 2024 un Regolamento per disciplinare in modo generale il fenomeno IA, normativa che nel mese di febbraio comincia ad essere applicata
Gli Interrogativi posti dall'IA -
- Il Quid è cosa è in grado di fare l’IA Interrogativo scientifico-funzionale e filosofico-giuridico.
- Il Quomodo è come l’ IA fa quello che è in grado di fare (Interrogativo filosofico-scientifico) Il Quid iuris è quali effetti e problemi giuridici produce il fare dell’ IA (Interrogativo giuridico-positivo)
- Poi vi è un Quando ossia quando l’informatica supererà la dicotomia cosa-persona (Interrogativo filosofico-giuridico-scientifico corollario del Quomodo ossia quando i SIA acquisterebbero la Coscienza).
Possibili risposte -
- QUID: Grandi progressi verso sistemi sempre più intelligenti ma sempre inconsapevoli.
- Quomodo: nuovi scenari forse solo quando si riuscirà a costruire un cervello elettronico identico al biologico con tutte le funzioni del cervello umano, elettriche, fisiche, biochimiche etc.
- Quid iuris: sistemi di IA ancora oggetti inconsapevoli Quando: Il superamento della dicotomia cosa-persona non è all’orizzonte. I SIA attualmente restano oggetti.
Anche se venisse costruito un cervello artificiale con le identiche funzioni elettriche, fisiche e biochimiche del cervello biologico, questa sarebbe una condizione necessaria ma non sufficiente per dimostrare la coscienza di tale sistema.
Conclusione provocatoria - Certo se un tale cervello venisse costruito e venisse accertato che possiede la auto-coscienza, avremmo grandi conseguenze a vari livelli
- Filosofico: abbandonare i dualismi cartesiani o interazionistici (res cogitans)
- Giuridico: ai sistemi consapevoli andrebbe applicato tutto il diritto che viene applicato ai soggetti
- Scientifico: la coscienza, come sostengono i monismi materialistici, risiederebbe nel cervello biologico e avrebbe un carattere materiale e non immateriale
- Antropologico: noi non saremmo altro che dei robot iper-evoluti.
Auspico che per molto continueremo a ricercare la coscienza fuori dal corpo guardando verso verso entità immateriali come anima, spirito etc.