Ci sono comportamenti normali, mettersi o levarsi gli occhiali, che raramente consideriamo importanti. Non è così, specialmente quando avresti bisogno di un occhiale e non lo trovi, come accade, non perché li abbiamo nascosti da qualche parte ma semplicemente perché non ci sono. E’ il caso di nazioni in difficoltà, in Africa specialmente, dove volontari dei Lions li portano dopo un attento esame delle raccolte di occhiali vecchi che vengono svolte in Italia (a Firenze tramite il nostro Leonardo Tulini nel suo negozio di ottica) concentrati poi a Torino dove vengono ricostruiti, ripuliti, riadattati. Questa sera anche noi abbiamo contribuito.
Ma c’è di più: il dott. Roberto Volpe e l’istruttore Massimiliano Tagliati ci hanno condotto nel mondo degli sport per non- e ipo-vedenti che animano una parte importante del movimento paralimpico. Tramite le attività sportive, alcune delle quali affascinanti, come le immersioni, gli ipovedenti così come i ciechi apprendono a muoversi con fiducia verso le proprie capacità, assistiti ma solo per quanto necessario, recuperando autonomia e coscienza di sé, psicologicamente ma anche spazialmente. Non è un miracolo ma l’applicazione costante di tecniche ormai consolidate e di un profondo legame con gli istruttori e gli assistenti che ricevono a loro volta un grande senso di appartenenza a un’umanità che non si arrende.