Ingegnere, 60 anni appena compiuti, Nicola Andreozzi svolge la sua attività presso il Provveditorato alle Opere Pubbliche, una importante struttura tecnica del Ministero delle Infrastrutture dove è giunto per concorso dopo numerose esperienze che ne hanno formato una significativa specializzazione nelle opere idrauliche e portuali così come nel mantenimento di immobili pubblici, tra i quali le caserme. Un lavoro di cui va molto orgoglioso è stata la progettazione delle opere che il Genio Civile ha impostato e allora in parte realizzato sotto la sua attività nell’Ombrone Pistoiese, anni dal 1996 al 2001. Il tema, che si collega ai concetti di bonifica, mantenimento del territorio e di difesa della natura ha permesso anche un piccolo dibattito circa le diverse concezioni di interventi nel tempo, anche in dipendenza delle competenze che le leggi nazionali e regionali affidano a enti diversi.
Daniele Spini ha presentato il Socio Onorario, il direttore Ceretta del quale ha sottolineato l’impegno e la maturità artistica che, in una battuta, ha riassunto così: più che giovane, ha così tanto da fare che non ha ancora trovato il tempo di compiere 50 anni.
Avere accolto Diego Ceretta (Milano, 1996) quale nostro socio onorario è un segno di vicinanza all’attività dell’Orchestra Regionale, al Teatro Verdi e agli altri teatri della Toscana dove l’orchestra distribuisce i suoi concerti e il segno di un’autentica apertura del Rotary alla gioventù. Ceretta – tra tutti i soci, effettivi come onorari – è il più giovane mai ammesso. Nel suo discorso Diego ha raccontato la sua provenienza da una famiglia di musicisti, l’impegno anche fisico nella direzione e il rapporto col pubblico augurandosi di vederci numerosi alla sua prima attuazione fiorentina di quest’anno il prossimo 1° dicembre.