Nella Firenze del dopoguerra il problema dell’acqua era molto sentito e l’Acquedotto dell’Anconella spesso sotto accusa per i disservizi molto evidenti ai piani alti e in centro per la scarsa pressione. Ancora negli anni sessanta era frequente dover andare in cantina ad attingere acqua quando già dal secondo, terzo piano se ne lamentava la scomparsa.
La commedia ripercorre quella storia, di una Firenze popolare dove non c’erano autoclavi, tuboni e soprattutto non era stato costruito il Lago di Bilancino. E’ anche una Firenze di fiorentini, quasi scomparsa, dove tuttavia, come sempre nella storia, gli amori sbocciano dove non ci si aspetta trovarlo, insomma anche all’Anconella. Gli oltre cento spettatori, accolti nel perfetto Teatro Le Laudi per la edizione straordinaria del Teatrotary, oltre a divertirsi, si sono impegnati, insieme con alcuni nostri soci che hanno aderito alla campagna del “biglietto sospeso”, per consegnare al Fondo Disastri della Fondazione Rotary una somma (che si avvicinerà ai duemila euro) a vantaggio degli aiuti che il Rotary sta portando in Turchia e Siria, nelle aree colpite dal terremoto.
Nel primo intervallo highlights della partita Fiorentina – Sivaspor (in corso durante la commedia) di cui gli spettatori apprenderanno il risultato (1-0 per i viola) solo a fine spettacolo. TV? No, il collaudato duo Tommaso Bellucci e Kevin Donvito (in maglia viola ma aveva anche quella dell’avversaria) hanno mimato tutto sul palco! Meglio che essere allo stadio, hanno detto alcuni esperti. E alla fine applausi meritati per tutti.