Il Seminario è un luogo poco conosciuto e pieno di sorprese artistiche e storiche che un fiorentino deve conoscere. In particolare eccezionale la possibilità di visitare l’antica biblioteca con la guida della dott.ssa Elena Gurrieri ed i locali dove vivono i seminaristi, un ex-convento settecentesco con mirabili ed armoniosi spazi che invitano alla meditazione. La nostra Cristina Acidini ha illustrato le bellezze artistiche di questo luogo, una splendida miniera di notizie ed immagini sulla Firenze del ‘400 (la definizione è di Elena Gurrieri) come la si comprende oggi e come sta nel codice Rustici, preziosa opera di proprietà del Seminario, recentemente riprodotto dalla casa editrice Olschki.
Un manoscritto corredato da disegni acquerellati che l’orafo fiorentino Marco di Bartolomeo Rustici compilò dal 1441 al 1447 per narrare il viaggio al Santo Sepolcro ed al monte Sinai e la sua città che era diventata un cantiere di prodigiose opere e mutava di momento in momento. Daniele Olschki l’attuale Direttore della casa editrice ha spiegato la bravura degli artigiani che hanno reso possibile la riproduzione di quest’opera.
La cena si è poi svolta nel refettorio del convento, sala mistica ed armoniosa grazie a un affresco di Bernardino Poccetti che riempie la parete principale con l’immagine di Cristo che ritorna dal digiuno passato nel deserto.