In un magnifico pomeriggio di sole San Miniato ha accolto i rotariani di alcuni club fiorentini per l’inaugurazione delle porte della basilica restaurate col contributo anche del Firenze Est. L’abate P. Bernardo, nostro socio onorario, ha chiamato a raccolta i numerosi intervenuti con in mano il libretto dei nostri 50 anni, ricevuto una settimana prima insieme col distintivo di socio onorario del club. Aperte le porte, si è svolto all’interno un concerto beethoveniano del complesso Musica ricercata.
L’interclub con i Rotary Club Firenze Valdisieve, Firenze Michelangelo, Firenze Granducato, Fiesole, Figline-Incisa Valdarno, Scandicci, San Casciano-Chianti con un partecipato aperitivo nel Chiostro. Già prima l’incontro aveva incluso alcuni interventi, tra cui quello della nostra Cristina Acidini.
L’incontro rotariano è stato un preludio della festa del millenario il prossimo 27 aprile. In quel giorno del 1018, infatti, il vescovo fiorentino Ildebrando firmò la «Charta ordinationis» recuperando, dalle rovine di una precedente chiesa carolingia le reliquie del martire Miniato, un esule armeno ucciso nel 250 dai soldati dell'imperatore Decio, per collocarle in un altare che sarebbe diventato il centro della basilica.
Il vescovo, per render solenne la fondazione, consegnò al sacerdote il pastorale che ne marcò l’incarico di primo abate di una comunità monastica benedettina. Celebrazioni si terranno per un anno intero a cominciare dallo stesso 27 aprile quando le poste presenteranno un francobollo da 95 centesimi autoadesivo della serie “Il patrimonio artistico e culturale italiano che con i suoi 400.000 esemplari farà da invito a quanti si avvicineranno al monte sopra Firenze.
Tutte le manifestazioni sono riportate nel sito: https://millenario.sanminiatoalmonte.it/home/eventi