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Accolti dagli amici belgi in una atmosfera estiva, con sole fisso e temperature fino a 30° C, italiani, francesi e tedeschi sono stati coinvolti in una visita insolita di B ruxelles, una città che oltre all’ineguagliabile Grand Place offre un ampio scorcio sugli ultimi due secoli di tecnologia ed architettura, su cui il programma ha particolarmente insistito.

Venerdì la visita al Museo ferroviario (Train World, alla vecchia stazione di Schaerbeek) ha proposto la ricostruzione di un’epoca in cui il Belgio ha raggiunto il primato nella rete ferroviaria, protagonista del grande sviluppo industriale del Paese nella seconda metà dell’Ottocento, unico dopo l’Inghilterra. Un pranzo all’Atomium ha fatto rivivere l’atmosfera della Esposizione universale del 1958, di cui restano con la curiosa costruzione in alluminio, l’insieme dei padiglioni, che ospitano musei e mostre ed il parco. Un monito per la nostra Milano è inevitabile sentirlo.

Sabato l’incontro con l’opera di Victor Horta, nella sua casa museo a St. Gilles, trionfo di un liberty ragionato fin all’ultimo particolare e così vicino alle realizzazioni del nostro Galileo Chini, forse per lo stesso amore per l’oriente. E infine la basilica del Sacro Cuore a Koekelberg, santuario nazionale iniziato durante la guerra, oggi simbolo dell’anelito di pace dell’intero popolo belga.

Veduta mozzafiato sulla città e modernissima vetrata dell’artista coreano Kim En Joong, dal 2016 lì collocata dall’atelier di Wilhelm Derix, presidente del R.C. Wiesbaden Rheingau, che ci ha fatto da guida. Il contatto con gli amici europei è stato così
aiutato da comuni esperienze brussellesi e – per noi italiani – anche dall’accesso al Club di Bruxelles Ouest di un nuovo socio italiano, proveniente dal Roma Nord Est, presentato proprio nella sera di gala,

Come si vede la Quadrangolare belga cementa e non dimentica i ricordi di caiscuno, in una atmosfera di viva amicizia che – come ha sottolineato il presidente Rogantini nel suo intervento di saluto – è un vero contributo allo sviluppo dell’Europa,
oggi tanto messa in discussione. La riunione domenicale per lo sviluppo dei programmi comuni a- alla quale hanno partecipato gli amici Delbeur e Creusen (Bruxelles Ouest) Haumont e Pierre Legendre (Paris La Défense) Derix e Germann (Wiesbaden)
Rogantini e Cobisi (Firenze Est) - ha permesso di conoscere le attività di ciascuno nell’ultimo anno ma anche di avere notizie su alcuni amici, tra cui la recente, per noi davvero dolorosa, della scomparsa di Vittorio Mangiarotti, italiano da tanti anni in Belgio e pastpresident del Club di Bruxelles Ouest. Il progetto comune avviato lo scorso anno a Dresda dal Wiesbaden Rheingau sui corsi di lingua per 20 rifugiati in Germania è stato realizzato con il contributo dei 4 club contatto. Oltre alla lingua sono stati insegnati anche aspetti della società tedesca ed ora il progetto continua per alcuni studenti rivelatisi più capaci che vengono aiutati grazie alle donazioni aggiuntive raccolte a Wiesbaden in memoria del socio Bernhard Mueller, di recente scomparso. Un ringraziamento è stato espresso a tutti per l’aiuto dato.

François Debeur ha esposto quindi il progetto di Global Grant, anche questo nato da un grande dolore, la morte di un socio di Bruxelles, all’età di soli 43 anni, di origine indiana. Ecco perché i familiari e gli amici rotariani hanno deciso di sostenere una scuola di sordomuti delle suore clarisse in India dove sono ospitati 150 ragazzi, ai quali si cercherà di portare nuove tecniche di insegnamento, un veicolo, una tettoia contro la pioggia e l'insonorizzazione di alcuni locali. La nostra quota sarà di Euro 2.000 da attribuire all'anno 2017-2018 ma con i tre club contatto, un altro club di Bruxelles, un club locale in India, un rotaract e due distretti belgi, il risultato, sostenibile dalla Fondazione Rotary potrà essere davvero di grande rilievo.
Il prossimo anno la Quadrangolare si svolgerà a Parigi, incentrata sulla città di Courbevoie, alle porte di Parigi dove si trova la Défense, lungo la Senna, 100.000 abitanti, di cui il presidente incoming Bernard Accart è vice sindaco. In battello lungo la Senna si raggiungerà anche un'isola dove erano le officine Renault (Ile Seguin) e dove ora è stata costruita la nuova città della Musica di Parigi. Tutto è previsto per il week-end dell'Ascensione, da giovedì 10 a domenica 13 maggio 2018. Impressioni: oltre alle foto del nostro bollettino, dovute a Sandra Manetti, Sara Ermini e Giovanni Squarci, la grande capacità organizzativa di Paul Creusen (nella foto qui a destra) che ha sostenuto gli amici belgi in uno sforzo notevole se si aggiunge che la Quadrangolare si è svolta senza intoppi mentre Bruxelles ospitava un vertice NATO inaugurato dal presidente degli Stati Uniti e la 20 km di corsa non competitiva insieme con un festival di jazz. La nostra delegazione ha integrato per la prima volta Giovanni Squarci con Daniela che hanno ringiovanito il gruppo che attende, per Parigi 2018, un ulteriore apporto di novità.

A Firenze la Quadrangolare si terrà ancora nel 2019, lo stesso anno in cui tornerà in Europa (Amburgo 2 giugno 2019) il Congresso internazionale del Rotary.