Dalle ore 17 il Governatore Vignani ha incontrato –il direttivo e i membri delle commissioni, insieme con Rotaract e Interact. Il dibattito si è concentrato sull’effettivo, sugli sviluppi dei club e sulle molte criticità dell’aumento del numero dei club cui non ha corrisposto, fenomeno visibile a livello mondiale, un incremento dei soci e, in taluni casi, della qualità. Sono temi che Vignani ha ripreso in parte nella conviviale durante la quale il Club ha accolto una nuova socia, la prof.ssa Gabriella Nesi e assegnato il PHF a Gianluigi Giuliattini.
Gabriella Nesi è professore associato della nostra università, presso il Dipartimento di Chirurgia e Medicina Traslazionale - Anatomia patologica. E’ la decima socia attualmente nel Firenze Est riportando la presenza femminile a un più confortante 12,5%, segno tuttavia che c’è ancora tanto da fare per riprodurre anche nel Rotary la ripartizione naturale della popolazione. L’intervento del Governatore ha concluso la riunione con un’ampia panoramica sul suo ruolo che, solo durante le visite ai club, comporta, a fine anno, aver visto 3.800 persone, dieci volte di più quante partecipino alla più frequentata riunione distrettuale.
Ecco dunque l’occasione, nelle visite, di poter portare il messaggio del presidente internazionale a tutti e affrontare temi di comune interesse.
Tra le definizioni di Rotary che Vignani ha proposto alla comune riflessione riportiamo il concetto che il Club “non è scienza ma consapevolezza di valori” il cui elemento chiave è “la passione in quello che facciamo”. Una caratteristica, la passione, che deve coinvolgere anche i club giovanili promossi dal Rotary ma anche il coinvolgimento dei club nelle attività distrettuali secondo un percorso formativo condiviso. In questo senso l’evoluzione dell’effettivo deve svolgersi su due direttrici: aumento dei membri e spazio ai giovani, dei quali valutare qualità intrinseche e prospettiche. Vignani ha descritto con orgoglio – che deve appartenere a tutti i rotariani – la Fondazione Rotary nella quale, ha detto esplicitamente “non abbiamo buttato via soldi ma ridotto in maniera enorme la polio nel mondo”. A questi fini il distretto verserà quest’anno 103.000 dollari alla Fondazione. Ultimo punto giovani e comunicazione. Sui primi grande apertura a Rotaract e Interact: “dobbiamo considerare i rotaractiani in uscita come potenziali soci soprattutto per il nostro rinnovamento”. Sulla comunicazione il governatore ha ribadito la necessità di sottolineare il disinteresse nel servizio che sta alla base degli ideali rotariani.
Infine Vignani ha descritto il progetto sostenuto dalla signora Claudia insieme con la Cittadella della Pace “Rondine” (Arezzo) dove far convergere giovani di Paesi che –a causa di guerre e odi atavici – non si potrebbero altrimenti incontrare. Ha mostrato anche un breve video dove giovani israeliani e palestinesi, kosovari e serbi hanno trovato in Toscana un luogo di dialogo.