Nella tradizionale serata del passaggio delle consegne, la presidente uscente ha rivolto un ringraziamento speciale a Caterina Ceccuti che ha ricevuto il PHF con una pietra blu per il suo impegno nella diffusione delle attività associative sul quotidiano “La Nazione”, dove tiene un’apprezzata rubrica. Come ha detto lei stessa i club “istituzionali” sono una parte significativa della città, piena di idee ed attività di cui il Firenze Est è stata parte significativa. La riunione ha incluso anche il tradizionale attestato al socio più assiduo, quest’anno Sara Ermini, sempre entusiasta nell’attività rotariana e protagonista del Teatrotary insieme con Sandra Manetti. Riconoscimenti anche ai presidenti di commissione e ai consiglieri.
Il discorso del Presidente 2015-2016 Letizia Cardinale
Cari Amici,
Non elencherò quanto abbiamo vissuto quest’anno. Abbiamo percorso assieme un cammino che ci ha consentito di vivere una bella esperienza, con e per il Rotary. Il nostro obiettivo principale è stato quello di rafforzare la nostra Amicizia ed il clima di serenità nei nostri incontri settimanali. La crisi generale che viviamo ormai da qualche anno, ha investito molti dei punti cardini della vita dell’uomo. Il Rotary, che rappresenta lo specchio delle contemporaneità, ne subisce inevitabilmente le conseguenze e vive un momento non facile a causa della perdita di soci. Noi tutti siamo chiamati a svolgere le nostre funzioni, con dedizione al rispetto di quei principi fondamentali che hanno consentito al nostro sodalizio un costante sviluppo in oltre 111 anni di vita. Siamo impegnati non solo a conservare quello sviluppo, ma ad estenderlo a nuovi successi.
L’impegno a lavorare sul territorio, a collaborare sul piano Internazionale, a sviluppare l’effettivo, a contribuire alla Fondazione Rotary, a sostenere l’azione a favore della Polioplus, a collaborare con i Giovani, rappresentano le necessità attuali del nostro sodalizio. Questa è stata la linea operativa di questo anno, che abbiamo voluto ampliare ponendo in parallelo l’attualità culturale e scientifica con la nostra azione rotariana. Un programma impegnativo che abbiamo disegnato per un Rotary Club importante e storico, come lo è il Firenze Est. Tra le manifestazioni più rilevanti, vorrei citare il largo consenso che ha riscosso il “Premio Columbus”, ed il “Premio Testimonianza” che da quest’anno si chiama “Premio Testimonianza Barbara Bona” , nel rispetto di quanto richiesto dalla Signora Innocenti, che ha generosamente disposto un lascito importante a favore del nostro Club.
Ringrazio tutti i componenti del Consiglio Direttivo per la fattiva e preziosa collaborazione, e la segretaria Maria Cristina per il lavoro svolto durante l’anno. E ringrazio tutti voi per la vicinanza che mi avete riservato, Vi ringrazio per il supporto e l’affetto che avete sempre manifestato e che porterò con me, in ricordo di questa magnifica esperienza. Abbiamo percorso un cammino in Amicizia e nel reciproco rispetto. E se qualcuno è rimasto appena un po’ più indietro, noi ci fermiamo per un attimo, ed aspettiamo che ci raggiunga, per continuare il percorso, insieme e in armonia. Ed ora cedo il collare al futuro, ad un Presidente che stimo molto, ed al quale auguro il miglior successo assieme al suo Consiglio Direttivo, per il bene del nostro Club, per il bene del Rotary. Grazie a tutti.
Il discorso del Presidente 2016-2017 Giuseppe Rogantini Picco
Erano ormai le 11 di sera quando Giuseppe Rogantini ha ricevuto il collare di presidente. Un collare, come ha detto Letizia Cardinale, che porta tanti nomi (47 di cui per ora uno solo femminile) e rappresenta la storia del nostro Club in quasi 50 anni di attività. Il collare è passato dalla mamma di due ragazzi al papà di due ragazze, tutti e quattro ormai grandi e con studi proficui e di successo. Il lato privato della vita dei nostri presidenti non manca mai di rappresentare un vantaggio anche per il club, soprattutto nel rapporto coi giovani, questa sera presenti in forze dal Rotaract e dall’Interact.
Giuseppe, sessant’anni, dottore commercialista, è un socio di vecchia data, essendo entrato nel club ormai oltre 25 anni fa, in un’epoca, lo ha ricordato lui stesso, in cui ritrovò al Firenze Est personalità che avevano inciso nella sua vita, professionale e familiare. E’ a questi incontri che nel suo primo discorso, a braccio, come sua consuetudine, Giuseppe ha fatto riferimento nel desiderio di recuperare i valori migliori del nostro sodalizio.
Dopo aver consegnato l’insegna di PHF alla presidente uscente, di cui ha sottolineato l’attività e l’impegno nel 2015-2016, Rogantini ha battuto con lei la campana. E’ il segnale che un altro anno rotariano si è concluso, con soddisfazione e occhi aperti al cambiamento, notevole anche nel Rotary cittadino, pur conservando la continuità che un club storico come il Firenze Est, il secondo fondato a Firenze nel 1968, rappresenta.