La riunione è stata affidata al nostro nuovo socio, dirigente di Enel Green Power, ing. Gian Lorenzo Giuliattini Burbui responsabile della struttura di Supporto Tecnico delle Costruzioni E&C della società, col tema “Generazione di energia da fonti rinnovabili”.
Un futuro da sviluppare, ha detto la presidente Cardinale presentando il relatore, ancor più che nel recente passato per migliorare le condizioni di vita con un impatto ambientale che favorisca l’avvento di un mondo più sano e più salutare. I problemi non mancano e sono stati riassunti nelle sue componenti economiche, industriali, legali e ambientali dal nostro socio che ne ha parlato con passione e ampia documentazione, spesso rispondendo a domande (Rogantini, Cobisi, Zerauschek, Minucci, Fossi, Petroni) su alcuni punti del suo intervento.
Abbiamo così appreso che l’obiettivo 20/20/20 (ridurre le emissioni di gas serra del 20%, alzare al 20 % la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili e portare al 20 % il risparmio energetico) è stato praticamente raggiunto in Italia dove già oggi il 34% dell’energia è di origine rinnovabile (solare, idrica, eolica, biomasse). I fattori legali non sono rilevanti: si può bruciare il residuo della potatura dei giardini privati ma non di quelli pubblici, ad esempio.
Dipende da regole apparentemente astruse ma che tengono conto dell’inquinamento che il verde assorbe nelle nostre città, ad esempio lungo i viali di scorrimento. In ambito economico, mentre il nostro Paese ha ridotto i consumi energetici anche a causa della crisi, la differenza tra costo industriale e prezzo praticato continua ad essere enorme ma non da meno l’economicità di alcune centrali è messa a dura prova dai costi di sviluppo e gestione. Infine Gian Lorenzo ha mostrato alcune foto di realizzazioni cui ha partecipato, tra le quali la centrale eolica sarda di Porto Scuso.
