T2425EN Logo RGB      

 

La legge n. 222 del 23 novembre 2012 ha riconosciuto il 17 marzo, data della proclamazione in Torino, nell’anno 1861, dell’Unità d’Italia, quale “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera”, allo scopo di ricordare e promuovere i valori di cittadinanza.

Il Rotary, che sin dal 1997 ricorda a Firenze l’istituzione del Tricolore, ha adattato dal 2012 la propria giornata patriottica alla disposizione della legge, nata dopo la giornata storica del 150° dell’Unità nazionale, il 17 marzo 2011. Alle 9.30 nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio la Giornata dell'Unità nazionale ha incluso la premiazione del concorso dei Rotary Club Area Medicea “Perché la Festa della bandiera” rivolto ad alunni studenti delle scuole fiorentine.

Col vice-sindaco C. Giachi, il governatore M. Lubrani, il gen. M. Bertolini, comandante del Comando operativo di vertice interforze ha animato la manifestazione il prof. Adalberto Scarlino, presidente del Comitato fiorentino per il Risorgimento alla presenza dei presidenti dei Rotary Club della nostra area. Il Salone dei Cinquecento era pieno di tantissimi scolari, tutti vestiti di blu, con i caratteristici cappellini rotariani e il Tricolore. Tra le autorità anche la Console americana, che ha anche parlato con molto entusiasmo, ringraziando per l'invito del Rotary.

Per le Forze Armate il gen. Bertolini ha mostrato un video d'effetto dei nostri soldati in Afghanistan. Il coro degli allievi della Scuola aeronautica “Giulio Douhet” ha intonato gli inni, in particolar modo cantando l'Inno di Mameli. Presenti quasi tutti i presidenti Area Medicea e un Assistente del Governatore (Scarfì), in rappresentanza del Firenze Est la presidente Cardinale e il pastpresident Tredici.

Uno dei presidenti rotariani si è rivolto ai ragazzi presenti per spiegare cosa sia il Rotary, paragonandone (con una certa dose di fantasia) l’opera ad una grande scuola nella quale i Club sono come le classi e i rotariani sono come tanti scolari che fanno tante cose per gli altri ma soprattutto sono amici in tutto il mondo. Il prof. Adalberto Scarlino ha parlato in mezzo ai ragazzi della storia risorgimentale coinvolgendoli nello spirito giovanile di quella straordinaria epoca che condusse alla unità nazionale.

Quasi contemporaneamente a Roma, assente il Presidente della Repubblica, in viaggio in Etiopia, il presidente del Senato P. Grasso ha onorato l’Unità nazionale all’Altare della Patria intonando egli stesso l’inno accompagnato dal ministro M. E. Boschi (prima da
sinistra) come si vede nell’immagine.