Il Premio Testimonianza, istituito dal Rotary Club Firenze Est oltre 40 anni fa, dapprima seguito con attenzione e dedizione da alcuni nostri carissimi Soci ormai da tempo scomparsi quali, fra gli altri, il Prof. Anton Giulio Sesti e il Maestro Bino Bini, è sempre stato considerato, in ciascuna annata rotariana, il momento fondante dello spirito e delle finalità del Club: servire al di sopra di ogni interesse personale. Recentemente, anche grazie alle informazioni su questo premio che diffonde con grande sensibilità il nostro Socio Giampaolo Fioretto, la Signora Maria Vittoria Innocenti, oggi defunta, ha lasciato un legato testamentario di Euro 250.000,00 a favore del nostro Club, con vincolo di destinazione esclusivamente al Premio Testimonianza e con la condizione che venga ricordato il nome della figlia Barbara Bona.
La donazione è stata espressamente accettata dal Club nell’Assemblea del 9 aprile 2015. Si rende quindi necessario aggiornare il Regolamento del Premio tenendo presente che le fi nalità del Premio stesso, enunciate all'Art. 1, non mutano rispetto a quelle originariamente indicate dai fondatori e che sono state determinanti per il formarsi della volontà della testatrice.
Dopo una presentazione del regolamento da parte di Giovanni Fossi si è svolto un ampio dibattito aperto dalla presidente, nel quale sono intervenuti Cobisi (emendamento aggiunto all’ultimo comma dell’art. 4) Sistini (con le variazioni ai primi commi dell’art. 4) Tonelli, Cortigiani, Belloni, Tredici, Bertini, Azzaroli (con analisi dei diversi aspetti del premio e proposte per la sua futura configurazione) Minucci (al quale il tesoriere ha risposto confermando che i fondi sono depositati presso Chianti Banca in un conto dedicato) e Fioretto, che ha descritto le motivazioni della donazione e ricordato la benemerita signora M . Vittoria Innocenti e la figlia Barbara Bona, affetta da un grave handicap e alla cui memoria è stato dedicato il premio. Accolti tutti gli emendamenti e miglioramenti al testo, l’assemblea si è espressa per alzata di mano a favore all’unanimità sul testo che la Commissione (Fossi, Rogantini, Tredici, Cortigiani, Giovanni Petrocchi) ha completato in seduta.
