E’ un fiume in piena Mario Luzzatto Fegiz con una voglia di raccontarsi e raccontare la sua esperienza unica fatta di 2500 concerti recensiti, della grande stagione di “Per voi giovani” e di tanti Festival di Sanremo. Per tutti un giudizio. Scopriamo così della promessa di Spadolini, che lo assunse al “Corriere della Sera” nel 1971: “Tra dieci anni la manderò inviato in una capitale del mondo a sua scelta”. Purtroppo il grande fiorentino dopo otto mesi venne allontanato dalla direzione del giornale! Ma erano anni favolosi, con “Pensieri e parole” scoperta a “Per voi giovani” (Radio RAI) dopo esser stata rifiutata da Arbore.
Infine ecco la ragione del titolo del suo intervento: “i talent show li odio perché mi hanno tolto il lavoro, dice Luzzatto Fegiz”. In effetti a cosa servono i critici se sui plateau dei talent si possono esercitare nella critica i più diversi personaggi e il pubblico vota da casa? Qualcosa che tuttavia ricorda Sanremo. Anche lì, in quel teatro che chi conosce luoghi sa essere tutto sommato il (piccolo) cinema di una città famosa ma non grande, in una strada stretta che in tv pare grandissima, Luzzatto Fegiz riconosce gli schemi dei talent dove però tutto è vissuto in pochi giorni in modo frenetico e con tante incertezze e debolezze degli artisti. Ma Sanremo è anche il luogo della morte di Luigi Tenco, uno choc per una intera generazione, cui Fegiz ha dedicato un libro.
Le conclusioni sono molto critiche verso quanto all’epoca fu ritenuto valido dalle indagini e adombrano una morte provocata, non cercata. Rotariano, Past President del Rotary Club Milano Castello, Mario Luzzatto Fegiz si è mosso con agilità realizzando uno spettacolo insolito. Nato a Trieste il 12 gennaio 1947, critico musicale e inviato del Corriere della Sera, Fegiz ha numerose esperienze radiofoniche (debuttò nel 1969 alla Rai con “Per Voi Giovani”, poi collaborazioni a Radio Montecarlo, Svizzera Italiana, Rias di Berlino, BBC) e televisive, fra cui Mister Fantasy (Raiuno) Re per una Notte (Italia 1, Momenti di Gloria (Canale 5), Faccia a Faccia (La7), Music Farm (Raidue). E’ autore di saggi e libri, tra i quali il più noto “Morte di un Cantautore” è proprio la citata sua ricostruzione della tragica fine di Tenco, edito nel 1979 da Gammalibri.
Emotiva e singolare la serata ha permesso di avvicinare l’ospite personalmente o intervenendo nel dibattito (Azzaroli, Tonelli, Donvito, Cancellieri).