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Dalle 19,00 è stata resa possibile una dimostrazione pratica di gioco sul campo da golf. Lorenzo Contri ha accompagnato con cortesia e passione i soci che si sono potuti affiancare ad un amico giocatore professionista per una prova sul campo, quest’anno svoltasi sotto il sole dopo la pioggia che la interruppe lo scorso anno.La cena si è svolta nella terrazza dove ci ha accolti il presidente del golf Montauti, invitato dalla presidente del Firenze Est a riprendere la via del nostro club. Un invito esteso ad altri “ex” che in questa serata erano presenti tra gli ospiti.

Dopo cena il giornalista Giovanni Bruno , direttore di Sky Sport, ha parlato sul tema “ Sport a 360°. Obiettivo Olimpiade”. Giovanni Bruno, 58 anni, è sposato e ha 4 figli. Dopo un inizio sulla carta stampata ha collaborato alla “Domenica Sportiva” negli anni ottanta passando poi a Mediaset e – dal 1995 – di nuovo alla Rai dove ha diretto Raisport fino ai Mondiali di calcio di Giappone e Corea del Sud. La nostra presidente, aprendo la riunione ha sottolineato la sincera passione, giornalistica e sportiva di Giovanni Bruno ricordando l’epopea di “Azzurra” e la creazione (2012, Sky) del complesso “mosaico olimpico” che permetteva agli spettatori di scegliere per la prima volta tra 12 finestre diverse su altrettanti avvenimenti.

E proprio dalla sua esperienza olimpica Bruno ha iniziato la sua relazione  basata su alcuni brevi filmati di grande effetto che hanno coperto la presentazione di eventi e prodotti sportivi in televisione. Tra i realizzatori alcuni giovani grafici e registi che Sky ha introdotto nel proprio staff in uno spirito di squadra che anche nella tv è vincente. Richiesto da alcuni soci, Bruno ha risposto ad alcune domande sullo sport. Giudizio tranchant sulla Coppa America che ritiene ormai morta poiché “la tecnica ha superato la abilità di navigazione” anche se “i fuoriclasse restano sempre fuoriclasse come ben si è visto con Asley, il plurimedagliato olimpico che ha fatto vincere gli americani.”

Tra i filmati uno di pubblicità accolto dal nostro Beppe Rogantini con la gioia di chi la guarda volentieri anche se su Sky si affianca al costo dell’abbonamento. Sul tema Bruno ha sottolineato che nonostante la perdita della Champions’ league il canale mantiene intatti i suoi 5 milioni di abbonati. Un segnale di passione sportiva degli italiani che – di fronte a proposte di grande valore atletico - mostrano interesse anche per quanto non è compreso nel fenomeno calcio. Con uno sguardo verso le prossime Olimpiadi, Bruno ha infine criticato la Rai che se è le è aggiudicate ma non ha ancora “fatto un sopralluogo a Rio”. Segnali di concorrenza.