Meridiana insolita. Dopo pranzo corsa agli Uffizi dove la restauratrice Loredana Gallo ha illustrato il meraviglioso effetto del suo lavoro sull’opera, oggi nella sala di San Pier Scheraggio, prescelta dal Firenze Est per il service artistico: la “Cacciata di Adamo ed Eva” di Pontormo. Accolti dal direttore Natali e dalla direttrice di dipartimento De Luca, la nostra delegazione ha potuto riaffermare l’impegno del Club per la nostra città, culla dell’arte rinascimentale.
La “Cacciata di Adamo ed Eva” è un dipinto a olio su tavola (cm 43x31) probabilmente del 1535. Tra le collezioni del cardinale Leopoldo de' Medici conservate agli Uffizi fu attribuita al Pontormo, salvo per un breve periodo venire asseganta al Salviati. L’opera di Pontormo è caratterizzata dalla rappresentazione del rimorso che i due protagonisti provano all’uscita dal Paradiso terrestre col serpente tentatore intorno a un albero e un angelo armato di spada che esegue l’ordine dell’Altissimo.
Jacopo Carucci, detto dal suo luogo di nascita (1494) Pontormo, nell’empolese morì a Firenze nel 1557, protagonista di una irripetibile stagione dell’arte fiorentina, lasciando indelebili tracce in varie zone del territorio toscano, tra cui la splendida “Visitazione” nella Cappella Capponi nella propositura dei Santi Michele e Francesco a Carmignano.