Da quarant’anni il nostro Club è impegnato nella costruzione di una rete di amicizia europea con i Club di Wiesbaden Rheingau (Germania) Bruxelles Ouest (Belgio) e Paris La Défense (Francia). Nel corso di quattro intense giornate gli amici europei hanno potuto incontrare il nostro Club e conoscere meglio Firenze e il suo territorio.
Giovedì 14 maggio 2015
L’arrivo dei partecipanti all’Hotel Mediterraneo è stato seguito da un incontro informale (apericena)
L’incontro è stato affiancato da una descrizione del programma della Quadrangolare affidata al past-president Cobisi e dalla presentazione del service che il presidente ha poi proposto formalmente alla riunione delle delegazioni domenica mattina ed effettuata (in uno splendido inglese) da Caroline Ribi Zappi, rappresentante distrettuale del Rotaract.
Venerdì 15 maggio 2015
Un rapido trasferimento in taxi attraverso le strade dell’Oltrarno ha aperto la visita al Giardino Bardini e del suo panorama unico su Firenze. Con l’aiuto di due guide esperte per le lingue francese e tedesca accoglienza al Bardini abbiamo presentato agli amici europei i punti più importanti di Firenze Capitale d’Italia (150 anni fa) prima di un simpatico pranzo al ristorante “La leggenda dei frati”. Nonostante la pioggia la giornata è stata rilassante e di grande impatto per i nostri ospiti.
Dopo pranzo la discesa verso il centro ha offerto la possibilità della visita all’Officina farmaceutica di Santa Maria Novella
La sera alcuni amici rotariani hanno offerto una serata in casa o al ristorante ai nostri ospiti con la partecipazione anche di altri soci.
Sabato 16 maggio 2015
Alla scoperta del Valdarno i nostri ospiti sono stati accompagnati da alcuni amici del Club alla Pieve di Cascia di Reggello e all’attiguo Museo Masaccio, una vera perla del nostro territorio tenuto con una cura speciale che comprende anche i biglietti, ciascuno dei quali è diverso dall’altro e permette di ricostruire (ogni 100) l’intero quadro di Masaccio.
Alla IVV – ospiti del nostro Carresi – la visita della fabbrica ha offerto un interessante confronto con simili stabilimenti nei paesi d’origine dei nostri ospiti che durante precedenti quadrangolari non hanno mancato di mostrarci l’arte vetraria che evidentemente accomuna tutta Europa.
Il successivo pranzo con i rotariani del RC Valdarno ci ha offerto un contatto privilegiato con un club della nostra terra, aperto a nuove esperienze, come ha sottolineato Filippo Signorini, presidente del club.
Al rientro a Firenze un po’ di libertà e poi eccoci alla cena di gala al Mediterraneo, dove i quattro club hanno condiviso interessanti discorsi che hanno sottolineato la gioia dello stare insieme, l’ideale europeo e un’amicizia ultraquarantennale.
Domenica 17 maggio 2014
In mattinata si è svolta la consueta riunione di programma dei quattro club. All’ordine del giorno i service comuni e lo sviluppo delle prossime quadrangolari.
E’ toccato al nostro club proporre il service del 2015 (Euro 2.000 per ciascun club) a favore di Casa Maria, un’iniziativa nata dal Rotary di Bra e attivata in Kenia dove vengono assistite famiglie e in particolar modo studenti di una vasta area del Paese. Trovate tutte le informazioni sul progetto su: http://www.rotarybra.org/pagine/ita/dettagli_progetti/africa_casa_maria.lasso
Il progetto è stato proposto dai nostri rotarctiani ed è da essi stessi sorvegliato affinché si sviluppi nella piena correttezza.
Gli amici francesi hanno illustrato la possibilità di tenere un mini-RYLA internazionale a Parigi secondo uno schema collaudato che non ha mancato di suscitare interesse da parte nostra. Nel 2016 il Quadrangolare dovrebbe svolgersi tra il 26 e il 29 maggio a Lipsia mentre nel 2017 sarà di nuovo in Belgio.
In parallelo alla riunione passeggiata degli accompagnatori e dei soci non coinvolti nella riunione alla mostra di Palazzo Corsini dove hanno incontrato il nostro Paolo Penco, sempre disponibile a spiegare la sua arte. Un pranzo ha compreso i saluti finali al Mediterraneo.
E alla fine del Quadrangolare un saluto anche dal bollettino che ha seguito tutte le fasi della manifestazione anche quelle più difficili da spiegare perché solo avervi partecipato ce ne restituisce l’atmosfera.
Un saluto dalla Quadrangolare, incontro anche di noi redattori delle pubblicazioni dei quattro club.
