L’Harry's Bar è uno dei locali più famosi di Firenze. Inaugurato nel 1952 da Enrico Mariotti col nome suggeritogli da Giuseppe Cipriani, titolare dello storico Harry's Bar di Venezia da cui la storia di questi locali era cominciata vent’anni prima. Il nome Harry nasce dalla gratitudine verso un giovane americano che fu aiutato da Cipriani a ritornare in patria. Un nome divenuto poi un marchio di qualità in altre città del mondo, dove imprenditori indipendenti ne hanno sviluppato altri locali con la stessa insegna. Francesco Bechi ha ricordato la tradizione del locale, la sua clientela internazionale e alcuni dei collaboratori che ne hanno fatto la storia, spiegando poi alcuni dei piatti nati all’Harry’s Bar di Venezia e ripresi anche a Firenze oltre al celeberrimo Bellini servito come aperitivo.
La serata è stata allietatadalla presentazione di un nuovo socio, Giovanni Villani, una lunga esperienza nel Rotaract, sposato, attualmente dirigente dell’azienda di famiglia, attiva nel settore dei ponti radio. Un altro simpatico intervento è stato lo scambio del gagliardetto dei rispettivi Club con l’amico Claudio Trofino del R.C. di San Benedetto del Tronto, in visita a Firenze Ritornando alla gastronomia, la cena ha previsto il tradizionale carpaccio, una minestra di verdure toscanissima, un piatto di carne al curry con riso e un bella offerta di dolci che col caffè e buoni vini ha completato il menu, commentato da Tiziano Chiappini sempre attento ed esperto del settore. Una bella serata, serena e affollata, come molti si meritano dopo giornate dedicate al lavoro e agli impegni.
