Sassarese, 76 anni vissuti in grande attività, il prof. Gianfranco Azzena (nella foto) è a Ferrara dal 1970 e lì ha percorso l’intera sua carriera accademica e professionale. Nel 2010 ha presentato "Angel", l'Analizer gas espiratory level che controlla ogni dieci secondi il tasso alcolemico dell'automobilista e rallenta o addirittura blocca la vettura in caso il conducente abbia bevuto troppo. Il dispositivo del prof. Azzena e dell'ing. Antonio La Gatta cerca così di impedire la guida in stato psico-fisico alterato per ridurre il numero degli incidenti stradali.
Il tema non è di poco conto giacché la più frequente causa di morte in adolescenza è collegata a incidenti stradali. Il sistema – che potrebbe salvare oltre 20.000 vite umane - permette anche di inviare tramite SMS o telefonate, messaggi vocali indicanti la situazione del veicolo e di comunicare con la scatola nera eventualmente installata sull’auto che, finalmente, la legge favorisce rispetto ai premi di assicurazione. Segnali acustici e visivi informano inoltre il conducente e i passeg geri e, per i rapidissimi tempi di controllo, quando l'auto non può essere messa in moto da un conducente in stato di ebbrezza mentre se l’ebbrezza è rilevata in movimento il dispositivo Angel induce un graduale e progressivo rallentamento del veicolo fino allo spegnimento del motore con una manovra di arresto del veicolo in sicurezza. Angel è anche in grado di discriminare il conducente sobrio dai passeggeri in stato di ebbrezza e di conseguenza non impedisce in alcun modo la guida del veicolo. Nel 2011il ministero dei Trasporti ha firmato una convenzione con l’Università di Ferrara (Clinica chirurgica dell’ospedale Sant’Anna) stanziando centomila euro per la ricerca che ha condotto al brevetto di Azzena e La Gatta.