Il coinvolgimento dei ragazzi delle nostre scuole, 3.800 di loro, rappresenta il più grande successo del progetto “Salva la vita” che il nostro Benedetto Di Sepio, organizzatore infaticabile, ha presentato al Club questa sera. Coinvolgere vuol dire imparare da casi concreti, perfettamente simulati dagli esperti, di pronto soccorso; imparare a rianimare, a riconoscere la gravità degli incidenti e a non farsi prendere dal panico ma essere d’aiuto, conforto e – talvolta – risolutivi.
Un grande insegnamento di educazione sanitaria e civica cui il Rotary ha dato negli anni il proprio appoggio consentendo al progetto, con il sostegno delle autorità scolastiche e della ASL e l’appoggio della Fratellanza Militare di fornire a circa il 15% dei giovani cittadini nozioni di primo soccorso, per orientare e governare comportamenti individuali di fronte ad un evento traumatico. Aumentare nella popolazione scolastica fiorentina la conoscenza delle basilari nozioni di primo soccorso , dei comportamenti da adottare di fronte ad una emergenza sanitaria,migliorando il repertorio delle abilità individuali e nello stesso tempo correggendo atteggiamenti e attitudini errate e talvolta controproducenti. Sono state fornite agli studenti nozioni pratiche di primo soccorso attraverso incontri pratici e teorici per fornire conoscenze delle tecniche di rianimazione e sostenere lo sviluppo delle abilit. individuali tali da consentire , di fronte ad un evento traumatico, di saperne valutare il livello di gravità e di mettere in atto le tecniche corrette in attesa dei soccorsi. Attraverso le prove pratiche sono state messe in evidenza le regole comportamentali da adottare per garantire la sicurezza del testimone all’evento e della persona bisognosa di soccorso.