Autentico esercizio di diplomazia volontaria, la Quadrangolare è uno dei momenti forti dell’anno rotariano e ha rappresentato un’occasione di confronto ed approfondimento di numerose tematiche, comuni a tutti club. La scelta di Liegi ha coinciso con la possibilità di conoscere la durissima realtà affrontata dai nostri emigrati nelle miniere di carbone, oggi tutte chiuse ma visitabili con esperte guide capaci di mettere l’ospite di comprendere quanto il nostro sviluppo economico è dipeso dal sacrificio di migliaia di minatori. Nella miniera di Blegny siamo scesi fino a sessanta metri nelle gallerie scavate dagli operai che vi hanno lavorato.
Dalle loro famiglie il Belgio ha tratto nei decenni nuovi cittadini, attivi e consapevoli, tanto che anche l’attuale primo ministro è di origine italiana. Con circa duecentomila italiani residenti e migliaia di altri con origini e relazioni familiari, il Belgio è una terra particolarmente ospitale per noi.
Nella vicina Olanda, nella Maastricht del famoso trattato, abbiamo invece visitato i graffiti realizzati in oltre un secolo da una comunità di gesuiti che ha lasciato nelle grotte di Jezuitenberg una traccia della grafica e della fantasia dell’otto-novecento.
Con la recente elezione di un gesuita alla cattedra di San Pietro, la visita è stata particolarmente attuale per avvicinare, anche in Olanda, lo spirito dell’ordine fondato da Sant’Ignazio. Ma l’Italia è stata presente anche nella musica con l’edizione applauditissima de “I Due Foscari” di Giuseppe Verdi ospitata in un gremito Teatro Reale a Liegi . E’ bastato vedere l’entusiasmo del pubblico per rendersi conto della potenza della lirica, interamente italiana, anche nella lingua cantata e dell’amore per la nostra Patria.
Liegi offre anche un centro storico dominato dal Palazzo dei vescovi-principi, di fronte al quale si ergono le colonne in ricordo della cattedrale distrutta durante la rivoluzione che, a somiglianza di quella francese, ebbe qui aluni tra i suoi episodi più terribili. Più vicino a noi la passione per Simenon, l’autore del Commissario Maigret cui è dedicata una piazza e la bellissima volta della stazione di Guillemins, opera di Calatrava
Nella riunione con i presidenti e i delegati internazionali dei Club partecipanti sono stati analizzati i risultati del progetto per una scuola in Nepal, in corso su iniziativa degli amici tedeschi (a.r. 2011-2012) e approvata l’iniziativa di acquistare un carro a cavalli per una fattoria gestita a Bruxelles da una cooperativa agricola di disabili chiesta dagli amici belgi (a.r. 2012-2013). Discussa anche la situazione dell’effettivo dei diversi club, tutti uniti nel contrastare le difficoltà attuali sia in termini numerici che per motivazioni. La Quadrangolare ha dato ai partecipanti una ulteriore motivazione a sostenere il Rotary nella promozione di relazioni attive tra Paesi diversi, ancor più importanti tra quattro nazioni fondatrici dell’Unione Europeache da oltre 40 anni contribuiscono alla costruzione e mantenimento della pace tra i rispettivi popoli, quest’anno tema attualissimo poiché direttamente connesso con la volontà del Presidente internazionale Tanaka.
La riunione quadrangolare del 2013-2014 si terrà dal 1. al 4 maggio 2014 a Bordeaux su invito del R.C. Paris La Defense. La scoperta della costa atlantica della Francia e dei suoi vini sarà parte della riunione di cui avremo presto un programma dettagliato. In questo quadro auguriamo che la delegazione italiana sia numerosa e qualificata.