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Il Colonnello Carlo Corbinelli maturata una grande esperienza internazionale anche per l’incarico ministeriale ricoperto nella segreteria dell’on. Bosi durante la legislatura 2001-2006 e il successivo comando dei Carabinieri a Perugia, è tornato nella sua Firenze alla guida del II Reggimento Allievi Marescialli che forma i futuri comandanti delle stazioni dei Carabinieri in tutta Italia.

L’orgoglio del Carabiniere di essere sempre accanto alla gente è emerso in tutta la sua chiarezza nel dibattito, quando ha risposto al prof. Failla, intervenuto su alcuni temi di ordine pubblico né si è spento dinanzi alle tante difficoltà, specialmente economiche, che le Forze Armate, nel loro insieme devono subire. La riforma, ha detto Corbinelli, è continua nel settore difesa poiché dall’Unità d’Italia ad oggi le risorse sono andate sempre riducendosi finché oggi esse rappresentano lo 0,9% del Prodotto interno lordo (erano l’1,2% nel 2001 e si situano intorno il 2% in Germania, Francia e Spagna) imponendo una forte disciplina che – nel quadro dei programmi a nove anni voluti dalla legge – condurranno ad un nuovo approccio che pure dovrà garantire le missioni all’estero, dove tra l’altro i Carabinieri sono molto richiesti per il loro impegno, anche umanitario. Su questo punto va sottolineato che l’Italia partecipa alle missioni estere solo se vi è un contenuto umanitario e ciò è favorevolmente percepito in tutto il mondo.

Tornando al programma dei prossimi anni, le Forze Armate dovranno ridurre il peso percentuale del personale sul proprio bilancio (attualmente intorno al 70%) affinché l’insieme delle spese per operatività (oggi al 12%) e degli investimenti (oggi al 18%) sia riequilibrato verso il 50%. Alla relazione ha fatto seguito un ordinato dibattito nel quale sono stati affrontati temi come l’esercito europeo (Grilli, Di Sepio) il demanio militare (Fontana) l’ordine pubblico che non viene mantenuto ai livelli desiderati specie contro la cd. piccola criminalità (Failla) i rapporti con le istituzioni internazionali (Taddei Elmi) la vicenda dei fucilieri di Marina in India (Villari) la leva militare (Cobisi).

A tutti il col. Corbinelli ha risposto con dati e riferimenti all’operatività quotidiana, alle sue difficoltà ma anche ai suoi successi.