Il Reale Collegio Maggiore di San Clemente degli Spagnoli è un collegio universitario per studenti spagnoli presso l'Università di Bologna, fu voluto dal cardinale Egidio Albornoz (1310-1367) e costruito grazie al suo lascito testamentario (29 settembre 1364). Preso a modello per i collegi dell' altre università spagnole è oggi l’unico collegio medievale sopravissuto come tale in Europa continentale.
Fra gli studenti di rilievo che il collegio ha ospitato vi sono Sant’Ignazio di Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù e il maggiore letterato spagnolo di tutti i tempi, Miguel de Cervantes. Nel 1530 vi fu ospitato lo stesso Carlo V che vi risiedette quattro mesi, in occasione della sua incoronazione a imperatore del Sacro Romano Impero avvenuta in Bologna nella basilica di San Petronio. Dal portone del numero civico 4 è dunque passata la storia culturale che unisce l’Italia alla Spagna e fino ad ora caratterizza la discreta presenza del Collegio a Bologna.
Un collegio, come ha ricordato il dott. Madrid, cui si accede a seguito di una selezione molto dura e limitata a soli dodici giovani l’anno e nel quale la vita scorre in parte con i tempi di una volta offrendo un ambiente ideale per la redazione della tesi di dottorato europeo rilasciato dall’Università di Bologna, la più antica del mondo. Il dott. Madrid ha sottolineato l’assoluta unicità di questa istituzione e dunque il pregio che rappresenta per il nostro Paese e per la Spagna. In un’epoca di fuga dei cervelli ancora una volta si smentiscono luoghi comuni.