L’arch. Fabbri, dopo aver lavorato alla ricostruzione e al restauro di importanti teatri italiani, dalla Scala alla Fenice, ha assunto l’incarico di commissario per la costruzione del nuovo teatro del Maggio a Firenze, opera in parte inaugurata lo scorso dicembre e tra le più discusse e significative della città.
In questo ruolo, comprensibilmente difficile, il Club ha incontrato la relatrice di questa sera ascoltando informazioni e valutazioni di prima mano che non hanno mancato di suscitare un ampio dibattito ben al di là dell’ora solita di un caminetto. L’arch. Fabbri, che non ha mai nascosto la sua emozione dinanzi ai primi strumenti che via via hanno iniziato le prove nel nuovo teatro, sta procedendo al completamento dell’opera che, dopo la apertura della sala della lirica da 1.800 posti, si comporrà di un auditorium da 1.100 posti e numerosi servizi, in particolare camerini, sale prova e la complessa macchina scenica che permetterà di programmare le opere liriche.