Insieme col presidente, gli amici C. Rizzo e G. Cortigiani hanno descritto le modifiche proposte all’assemblea. L’assemblea ha adottato all’unanimità, con la sola astensione dei membri della Commissione per la revisione del regolamento, le MODIFICHE APPROVATE SULLA BASE DELLE DECISIONI DEL CONSIGLIO DI LEGISLAZIONE.
In particolare:
1) Modificare la terminologia dell’art. 7.1 (e articoli consequenziali) sostituendo “Azione Interna” con “Azione di Club” e “Azione a favore dei giovani” con “Azione per le Nuove Generazioni” Il nuovo testo dell’art 7.1 è pertanto:
“Il presidente, subordinatamente all’approvazione del Consiglio Direttivo, attribuisce ai singoli Consiglieri gli incarichi seguenti:
Consigliere per l’Azione di Club
Consigliere per l’Azione Professionale
Consigliere per l’Azione di Interesse Pubblico
Consigliere per l’Azione Internazionale
Consigliere per le Nuove Generazioni.
Ciascun consigliere avrà il compito di coordinare le commissioni che il Presidente, subordinatamente all’approvazione del Consiglio Direttivo, nominerà per occuparsi di particolari aspetti di tali Azioni”
Dovranno di conseguenza essere formalmente apportate le variazioni nella terminologia nei successivi art. 7.5.a e 7.5.d
2) Inserire un secondo comma all’art. 12 (“Le proposte di variazione del nome e/o della sede del Club saranno portate a conoscenza del Governatore almeno 10 giorni prima della relativa votazione”).
Il nuovo testo dell’art. 12 – RISOLUZIONI è pertanto:
“Nessuna risoluzione o mozione che impegni il Rotary potrà essere esaminata dal Club se prima non sarà stata esaminata dal Consiglio Direttivo. Tali deliberazioni o mozioni, se presentate ad una riunione di Club, saranno deferite al Consiglio stesso senza discuterle.
Le proposte di variazione del nome e/o della sede del Club saranno portate a conoscenza del Governatore almeno 10 giorni prima della relativa votazione”
3) Inserire un ulteriore comma all’art. 9.1.a (“Il trasferimento da altro Club di un rotariano o l’ammissione di un ex rotariano è subordinata al rilascio da parte del Club di provenienza di una attestazione relativa alla affiliazione del socio e alla inesistenza di suoi debiti a qualsiasi titoli nei confronti del Club. Tale attestazione andrà chiesta in via riservata dal Presidente in carica.”). Inserire nel predetto art. 9.i.a l’espresso divieto per i membri in carica del Consiglio di presentare candidature di nuovi soci.
Nuovo testo dell’art. 9.1.a:
Il segretario del Club sottopone per iscritto al Presidente il nominativo di un candidato a socio, accompagnato da un breve curriculum vitae, proposto da un socio attivo del club sentito il parere della Commissione per le Classifiche e lo sviluppo dell’effettivo.
Il presentatore del candidato deve assumere l’impegno, nella compilazione della proposta scritta, di curare la formazione di base del candidato e ad assisterlo come tutore nel primo anno di associazione al club. In questa fase la proposta deve essere trattata con la massima riservatezza eccetto quanto disposto in questa procedura.
I membri del Consiglio in carica non possono presentare candidature di nuovi soci.
Il trasferimento da altro Club di un rotariano o l’ammissione di un ex rotariano è subordinata al rilascio da parte del Club di provenienza di una attestazione relativa alla affiliazione del socio e alla inesistenza di suoi debiti a qualsiasi titoli nei confronti del Club. Tale attestazione andrà chiesta in via riservata dal Presidente in carica.
L’assemblea ha quindi discusso una modifica dell’art. 1.1 circa l’elezione del Presidente tendente alla previsione di una Commissione per la designazione del candidato presidente costituita da tutti i Past President. La proposta è stata dopo ampio dibattito respinta a larghissima maggioranza, confermando decisioni analoghe assunte negli ultimi anni.