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Giuseppe Blasi è giornalista e coordinatore dei corsi della Scuola di giornalismo dell’Università di Salerno sulla formazione dei giovani giornalisti nel nostro Paese. In occasione del IX Forum della radiofonia Internazionale svoltosi a Firenze ci ha parlato delle scuole di giornalismo in Italia.

Sei bravo se sei breve, ha detto Pino Blasi nella sua relazione  sulla formazione dei giornalisti in Italia. E lo è stato, con dati ed esperienze. La formazione dei giornalisti, oltre ai canali tradizionali del praticantato nei giornali, è oggi affidata anche alle Scuole di giornalismo riconosciute dall’Ordine dei giornalisti. In questo quadro l’esperienza dell’Università di Salerno, dove Blasi coordina i corsi di giornalismo, è particolarmente significativa, sia per la disponibilità di mezzi adeguati che per l’impegno negli sbocchi professionali. Tuttavia, ha detto il nostro relatore, occorre “insegnare a essere più autonomi” riprendendo la disponibilità a cercare le notizie piuttosto che adattarsi a fare di internet l’unica fonte. Blasi, past-president del Rotary Club di Salerno, ha anche esposto alcune riflessioni sul giornalismo di oggi, di ieri e – con speranza – di domani. Nel dibattito, avviato dal prof. Failla con un impegnativo intervento di confronto di ideali e proseguito con un’analisi delle diverse situazioni professionali di Fabio Azzaroli, particolarmente significativo l’intervento di Michel Isler, giornalista (nella foto a  sinistra durante la nostra serata) che ha ricordato il legame necessario tra giornalista ed editore, sottolineando con realismo la volontà di indipendenza del primo e le esigenze economiche del secondo. Tornando sul tema universitario Blasi ha fornito alcuni dati sulle scuole di giornalismo anche alla luce del mancato decollo della scuola toscana e dei controlli precisi che l’Ordine esercita sul settore.

Pino Blasi ha ricevuto dalle mani del presidente e di Luigi Cobisi il Premio Italradio 2010, artistica medaglia del nostro Paolo Penco che presenta il Bembo, significativo richiamo alla questione della lingua italiana, di cui la scuola salernitana di giornalismo è importante laboratorio come hanno dimostrato anche le presenze di giornalisti stranieri.

“IX Forum della radiofonia internazionale in lingua italiana”

 In concomitanza con la riunione del 18 novembre, relatore il past-President del R.C. Salerno, coordinatore dei corsi della Scuola di giornalismo dell’Università di Salerno, si sono tenuti due laboratori radiofonici nell’ambito del Forum radiofonico.

Giovedì 18 novembre 2010, nell’aula di formazione di Cariparma il laboratorio “Prove tecniche di ricezione, via onde radio e via internet” ha proposto un confronto tra l’ascolto di radio internazionali in lingua italiana (eseguito in diretta con gli esperti di Italradio sulle trasmissioni in onde corte di Radio Fiume, Voce della Turchia e Radio Romania) e via internet, di cui sono state messe in luce le limitazioni soprattutto sul piano dell’accessibilità e della  mobilità, come sottolineato dal prof. Filippo Giannetti dell’Università di Pisa, rotariano del Club di Carrara-Massa. Con l’aiuto degli amici Giuseppe Rogantini Picco, Federico e Angela Faldi, Giulia Zardo, Marco Frullini e Gian Paolo Ristori, si è discusso di contenuti dei programmi e dello spirito della radio con Pino Blasi e Aleksandr Prokhorov della redazione italiana della Voce della Russia. Luigi Cobisi, Paolo Morandotti, Nader Javaheri, Luca Zazzeri e Luca Ravazzi hanno animato il laboratorio con un intervento esterno della Radio Vaticana e della radio della Serbia. In conclusione, dopo una breve introduzione alla collezione radiofilatelica di Italradio, Giampaolo Ristori ha dialogato con il segretario del Centro Italiano di Filatelia tematica Alviero Batistini sulla edizione filatelica della Divina Commedia, spunto per non perdere mai di vista l’amore per la lingua italiana e – forse – d’una prossima riunione del Club.  

 

Venerdì 19 novembre 2010 presso l’aula di formazione del Centro di ricerca CREA della Misericordia di Firenze, Pino Blasi e gli studenti della Scuola di giornalismo di Salerno hanno coordinato con Paolo Morandotti due ore di intense Prove tecniche di trasmissione.  In collegamenti dalla Scuola di Giornalismo dell’Università di Salerno, i giovani colleghi Francesco Grano, Germano Grosso e Veronica Valli, hanno dialogato con la rete di Italradio e le radio italofone di alcuni Paesi europei. Diretta alle 11 per Radio Capodistria con Donatella Pohar e interventi della Radio Vaticana, della radio universitaria di Verona, di Concetta Corselli di Radio Cairo, di Aleksandr Prokhorov della Voce della Russia e – con l’aiuto degli esperti di Italradio Nader Javaheri e Luca Ravazzi e del nostro presidente Giampaolo Ristori – una serie di collegamenti che hanno  esposto una realtà vivace e una tecnologia affidabile soprattutto a vantaggio dell’esperienza dei giovani della Scuola di giornalismo di Salerno cui il laboratorio è stato dedicato. In conclusione dibattito sul futuro della radio, anche questo in collegamento aperto con Salerno, animato da Roberto Furlan di Onda Media Broadcast una radio comunitaria di Bologna impegnata nel recupero dell’onda media, base tecnologica semplice e accessibile della radiofonia.

In occasione del Forum, viene anche realizzata una breve conversazione col presidente del R.C. Firenze Est Giampaolo Ristori sui programmi del Rotary. La conversazione – che sarà distribuita tramite la rete di Italradio in tutto il mondo – sarà disponibile anche sul sito del Club. Nella foto la soddisfazione degli animatori del laboratorio dopo la trasmissione, esempio di servizio comunitario e di sana didattica “sul campo”.

Ringraziamo l’amico Alvise Revedin, segretario generale della Misericordia, per la concessione dell’aula e dei mezzi tecnici e il dott. Luca Banti, della direzione private di Cariparma per la concessione dell’aula del giorno precedente.

 

 

COLLABORAZIONE FRA LE REDAZIONI IN LINGUA ITALIANA

Di seguito il video realizzato dalle giornaliste di Radio Serbia ospiti in Italia per l'edizione 2009 del premio